La ricostruzione della presenza di CM Punk nel backstage WWE

CM Punk

Alcuni giorni fa vi abbiamo riportato la notizia della clamorosa presenza di CM Punk nel backstage di uno show della WWE, per la precisione della puntata di Raw andata in onda lo scorso lunedì da Chicago. Si sono immediatamente sollevate voci sia in merito a cosa sia effettivamente accaduto dietro le quinte sia per i motivi legati alla presenza dell’ex Campione WWE; non è ovviamente mancata l’ipotesi di un suo possibile clamoroso ritorno alla Compagnia. Grazie a diverse fonti, PWInsider ha ricostruito punto per punto quanto accaduto lunedì sera, smentendo in particolare quest’ultimo scenario.


La ricostruzione completa

CM Punk è rimasto nel backstage e ha parlato con un certo numero di talenti che passavano di lì, incluso The Miz. I due hanno parlato per un po’ di tempo, risolvendo tutti i problemi che c’erano tra loro dal periodo in cui Punk era parte della WWE.

Chi ha visto Punk lo ha salutato calorosamente. C’era chi ha avuto una reazione riassumibile con un “cosa ci fa qui?”, ma sostanzialmente si trattava delle persone che non lo hanno poi effettivamente incrociato di persona.

Punk non è mai stato dietro porte o stanze chiuse, rimanendo sempre nell’area comune del backstage. Non c’erano “riunioni segrete” o qualcosa del genere.

Dopo circa 20 minuti dal suo arrivo nel backstage, Punk è stato informato dagli addetti alla sicurezza della WWE che non gli sarebbe stato permesso di rimanere, ed è uscito. Avrebbe rispettato in modo assolutamente sereno la decisione, ha salutato e se n’è andato. E’ stato altresì rispettoso verso tutti per tutto il suddetto tempo in cui è stato nel backstage.

Secondo una delle fonti consultate da PWInsider, a Punk sarebbe stato chiesto di andarsene perché aveva un contratto AEW. Secondo un’altra fonte sempre interna alla WWE, tuttavia, la motivazione sarebbe stata leggermente più specifica. Non a caso, anche Malakai Black e Andrade el Idolo sono sotto contratto con la AEW, eppure sono apparsi senza problemi, peraltro anche ripresi dalle telecamere, seduti con le loro mogli alla cerimonia della WWE Hall of Fame di recente a Los Angeles. La differenza con Punk sarebbe stata nel modo in cui se n’è andato, con tanto di qualche strascico di troppo tra le parti in passato. Per questo motivo la situazione sarebbe stata giudicata diversamente, portando alla decisione di chiedergli di allontanarsi.

La sua visita non sarebbe in alcun modo legata alla ricerca di un nuovo accordo con la WWE. È ancora sotto contratto con AEW per quello che una fonte ha definito un “lungo” periodo di tempo, e dunque legalmente non potrebbe nemmeno negoziare con la WWE.

Secondo una fonte interna della AEW, la maggior parte dei componenti la federazione di Tony Khan non era preventivamente a conoscenza di quanto sarebbe successo. Non a caso la prima reazione di diversi dirigenti sarebbe stata quella di pensare ad una bufala diffusa in rete. E’ dunque da escludere categoricamente che questa visita nel backstage sia stata premeditata con scopi promozionali verso la AEW.

Anche all’interno della WWE, la reazione iniziale che la visita di CM Punk ha destato è stata di totale incredulità e, ad eccezione di coloro che l’hanno visto, molti hanno pensato che fosse una storia falsa. Addirittura un dirigente WWE avrebbe chiamato PWInsider per chiedere se la notizia non fosse stata postata da qualche hacker in grado di attaccare il sito.

Oltre che per la AEW, è stato escluso qualsiasi altro scopo promozionale o pubblicitario dietro questa visita. Non a caso la visita non è stata filmata, nemmeno con un cellulare. Lo scopo non era quindi quello di diffondere poi il video per qualsiasi tipo di scopo.

Una persona sotto contratto con la WWE che ha visto Punk lì ha detto che a suo parere il suo intento fosse solo quello di mettere una pietra sopra gli screzi del passato, a cominciare da quelli con The Miz. Per lo stesso motivo avrebbe cercato anche di parlare con Triple H.

La sintesi

Riassumendo, in base alla ricostruzione che è stata effettuata, la sensazione è che la visita di CM Punk nel backstage WWE fosse semplicemente un gesto di cortesia e di ritrovo, approfittando del tempismo di avere Raw a pochi passi da casa. Qualsiasi dietrologia ulteriore è di fatto al momento da considerarsi priva di fondamento.

Scritto da Andrea De Angelis
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