La AEW ha aumentato il numero di spettatori sugli spalti durante Dynamite

Durante l’ultima puntata di Dynamite, la AEW ha concesso a più tifosi di presenziare allo show dagli spalti, raddoppiando di fatto i numeri di fan presenti all’evento rispetto alle scorse settimane e adottando dei nuovi protocolli anti-COVID.
A riportare la notizia è Pro Wrestling Sheet che ha fornito anche alcuni dettagli riguardo ai protocolli messi in atto dalla compagnia di Jacksonville. Secondo le loro fonti, la AEW ha schierato una corposa squadra di sicurezza sia dentro che fuori il palazzetto: il personale all’esterno era dotato di metal detector e di termometri per controllare la temperatura di tutti i tifosi prima che gli stessi potessero prendere posto; il personale all’interno dell’arena, invece, è stato utilizzato come rinforzo per far rispettare le norme ai tifosi tra il pubblico, quali il rispetto delle distanze di sicurezza e l’uso obbligatorio delle mascherine quando questi non stessero mangiando o bevendo.
Tweet di Jessi Davin: “Avevano delle persone che controllavano e verificavano il corretto utilizzo delle mascherine per tutta la sera. Qui nella mia ripresa si può vedere un controllore delle mascherine.”
In particolare sui controlli all’esterno, la testata spiega come le rilevazioni sulla temperatura siano state eseguite con il supporto di device in stile iPad, tramite i quali si può “scannerizzare” il volto della persona in modo da misurarne sia la temperatura che verificare la regolare applicazione della mascherina sul volto.
La fonte di Pro Wrestling Sheet afferma anche che tra il pubblico c’erano circa 150 spettatori seduti a debita distanza dalle persone che erano state sottoposte ai controlli per la COVID-19, queste ultime sedute nelle file più vicine al ring. Molti fan, infatti, erano seduti nelle ultime file più in alto.
Secondo altre informazioni raccolte dai colleghi americani, quello di Dynamite sarebbe da considerare alla stregua di un esperimento per una possibile riapertura ai tifosi e di un graduale ritorno alla “normalità” anche dal punto di vista produttivo.
Alle informazioni di Pro Wrestling Sheet, aggiungiamo diversi aggiornamenti pubblicati nel Select di Fightful. Oltre a ribadire la totale obbligatorietà nell’uso delle mascherine fatta rispettare alacremente dalla sicurezza, ci sono diversi accorgimenti che la AEW ha organizzato in maniera organica durante tutta la trasmissione.
Prima di tutto, la federazione avrebbe direttamente invitato un numero di fan ben preciso e selezionato: i biglietti, infatti, non erano disponibili alla vendita attraverso i soliti circuiti. Poco prima dello show, il pubblico ammesso al palazzetto sarebbe stato invitato da Justin Roberts ad essere rumoroso ed entusiasta come sempre, tuttavia senza esagerare e nel rispetto della situazione di emergenza ancora in vigore.
Fightful ha precisato anche che, riguardo ai tifosi che si possono notare sullo sfondo in diverse inquadrature durante la puntata in questione, la sensazione di assembramento sia stata una costruzione televisiva in prospettiva: i fan erano correttamente a distanza di sicurezza ma l’inquadratura adottata, dal basso verso l’alto, ha generato una sorta di effetto grandangolare che li ha fatti sembrare più vicini come sarebbe in una situazione di normalità.
Infine, la AEW ha diviso l’arena in zone, alcune delle quali proibite all’accesso del pubblico. Questo ha permesso di contenere e controllare i movimenti delle persone e impedire loro di transitare in zone off limits.