Jim Johnston: “La musica di Eddie Guerrero oggi non funzionerebbe”

L’ex compositore della WWE Jim Johnston ha parlato della celebre musica di ingresso “Viva La Raza” che ha accompagnato il leggendario Eddie Guerrero negli ultimi anni della sua carriera, prima della sua tragica scomparsa. E proprio in riferimento a quella musica, ha detto che oggi con ogni probabilità non “funzionerebbe” come allora.

Jim Johnston è stato ospite dell’ultima edizione di uno dei podcast di Sportskeeda, che si è aperto proprio con la musica di Eddie Guerrero. Johnston ritiene che il tema non avrebbe funzionato nel mondo di oggi e ha provato a spiegare il perché.

“Era politicamente scorretto”

“Sono d’accordo con te [alla specifica domanda se si trattasse di una theme non più adatta al mondo di oggi]. Veramente efficace, ma probabilmente, per gli standard odierni, troppo politicamente scorretta. Certo era questo il motivo per cui ha funzionato … ha interpretato il brutto gangster latino. Scorretto, ma allo stesso tempo funziona, è pro wrestling!”

Eddie Guerrero ha iniziato a usare la sigla “Viva La Raza” quando era uno dei pilastri di WWE SmackDown. E non è un mistero che i termini chiave sia della musica che del suo personaggio sarebbero considerabili non troppo politically correct: lie, cheat and steal, ovvero mentire, imbrogliare e rubare. Un evidente stereotipo, ma uno stereotipo che ha funzionato, come diversi altri nel mondo del wrestling.

Alcuni giorni fa, lo stesso Johnston ha usato parole piuttosto severe per giudicare le musiche di ingresso attuali della WWE. Critiche che se non altro provengono da una delle massime autorità della tematica. In decenni di esperienza in WWE, infatti, Johnston ha composto le musiche di ingresso di una numerosissima serie di campioni. Basti pensare a The Undertaker, Stone Cold Steve Austin, Vince McMahon, Hulk Hogan, la D-Generation X e molti altri ancora.