Nell'episodio di questa settimana del podcast di Jerry Lawler, “Dinner With The King”, Lawler e Glenn Moore hanno parlato della carriera di The Rock, compresi i suoi inizi a Memphis come Flex Kavana. Durante l'episodio sono stati mandati in onda anche dei vecchi audio di wrestling di Memphis, tra cui anche i primi promo di Dwayne Johnson.
I due hanno inoltre parlato di No Mercy, parlando del cosiddetto “passaggio della torcia” di John Cena a Roman Reigns. Reigns ora è il volto della WWE? Il leader dello spogliatoio? “The King” si è espresso sull'argomento.
Roman Reigns è diventato il “volto della WWE” in seguito al match?
“Èl motivo per cui si è fatto quel match. Parliamo sempre di mitici passaggi della mitica torcia, credo che sia ciò che quel match ha rappresentato in realtà.
In WWE ci deve essere, c'è sempre stato e sempre ci sarà, una scala gerarchica tra i talenti del roster. E poi c'è sempre colui che viene considerato 'the guy'.
Quella su chi sarà alla fine 'the guy' è, ovviamente, una decisione presa da Vince McMahon. Bisogna sponsorizzarlo, pusharlo. A volte i fan non credono che quella persona in particolare sia pronta per quel grande push, lo rifiutano”.
Ciò significa che Reigns sia ora il leader dello spogliatoio?
“Sì, credo che sia così. Sapete una cosa divertente del business? Quando arrivi a essere 'the guy' improvvisamente non ti cambi più nello stesso spogliatoio di tutto il resto dei ragazzi. Hai il tuo bus personale. Hai il tuo spogliatoio personale. Non sei più nel grande spogliatoio dei talenti maschi.
È un po' fallace il fatto che colui che è 'the guy' sia il leader dello spogliatoio; questo non corrisponde necessariamente sempre al vero.
Uno come Brock Lesnar; Brock non si vede mai. È sempre sul suo bus o nel suo spogliatoio. Non lo vedi mai. Sta lì finché in pratica è l'ora del suo match. Esce fuori, torna e poi se ne va.”
The King ha anche parlato del suo weekend in Carolina dove ha lottato con Terry Funk e ha confermato una leggenda del wrestling di essere riuscito a trasformare un vero arresto live a Memphis in una storyline negli anni '90.