Inchiesta giornalistica sui permessi WWE in Florida

Secondo le ultime indiscrezione che arrivano dalla stampa della Florida, la WWE potrebbe aver forzato la mano per avere il permesso di continuare a produrre degli show.
Nel corso della giornata sono emersi i dettagli di un’inchiesta condotta dalla giornalista Stephanie Coueignoux di My News 13, su un canale locale, insieme al collega Jon Alba di Spectrum Sport 360. Da essa, pare che l’ufficio dello sceriffo di Orange County sia stato chiamato più volte durante marzo ed aprile per intervenire al Performance Center di Orlando. Lo stesso ufficio dello sceriffo ha dichiarato alla stampa di essersi consultato con i deputati dello Stato prima e dopo l’entrata in vigore (3 aprile) anche nella Contea di Orange e in tutta la Florida del cosiddetto “shutdown” e di aver avuto sempre conferma a procedere. Così avrebbero comunicato alla federazione di Stamford che: “non erano conformi all’Ordine Esecutivo e li avvisarono che avrebbero dovuto chiudere”; pare che la cosa sia avvenuta in diverse occasioni nel corso delle ultime settimane. Anche lunedì scorso, il 13 aprile, l’ufficio dello sceriffo è stato contattato per intervenire prima dell’inizio di Raw ma a quel punto il nuovo Ordine Esecutivo includeva la WWE tra le attività essenziali.
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Come vi abbiamo riportato questa mattina, infatti, giovedì scorso, il 9 aprile, l’Ufficio del Governatore ha emesso una circolare che includeva nell’esenzione dalla quarantena tutti i lavoratori coinvolti nella produzione di show o di eventi sportivi professionistici, ivi compreso l’intrattenimento di carattere nazionale. Oltre all’estrema precisione e circoscrizione della misura – che praticamente riguarda quasi esclusivamente il wrestling essendo l’unico sport indipendente da una federazione interstatale – l’inchiesta ha sottolineato il sospetto che le cose possano essersi mosse grazie ad una trattativa politica tra il Governatore della Florida Ron DeSantis e la famiglia McMahon. Poche ore dopo l’entrata in vigore della circolare, infatti, l’America F1rst SuperPAC – Comitato d’Azione Politica guidato da Linda McMahon che raccoglie fondi per la campagna elettorale di Donald Trump alla rielezione – ha annunciato un inatteso piano d’investimenti di circa 18,5 milioni di dollari nello Stato di Tampa e nella città di Orlando.
Ovviamente, come già fatto notare, nella mattinata del 10 aprile Vince McMahon ha deciso che la WWE sarebbe tornata a trasmettere i propri show in diretta dal PC, a cominciare da SmackDown della sera stessa. La decisione è arrivata dopo circa due settimane di inattività , avendo la compagnia registrato parecchi episodi e la stessa WrestleMania in anticipo fino alla fine di marzo, fermandosi proprio a ridosso dell’ordinanza d’emergenza. L’ultimo episodio registrato era proprio quello di NXT andato in onda mercoledì 8 aprile, giorno in cui la WWE ha finito il materiale registrato in anticipo. In aggiunta, anche il primo caso di COVID-19 tra i dipendenti della WWE è stato reso pubblico successivamente al cambio di ordinanza, ossia sabato 11 aprile, pur se risalente a marzo.
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Dal momento che le concessioni sono state date alle attività indispensabili dal punto di vista dei servizi (sanità , trasporti) o da quello economico (finanza), è stato anche chiesto al Governatore DeSantis quali vantaggi economici o quali servizi genererà il proseguo degli show senza pubblico al PC. Al Governatore (del Partito Repubblicano come Linda e Trump) è stato anche chiesto se sapesse dell’intenzione da parte del SuperPAC guidato dalla McMahon di investire in Florida o se si sia trattato di una coincidenza. In una conferenza stampa rapida, pochi minuti fa, DeSantis ha solo parzialmente risposto, dicendo che: “Naturalmente la WWE sta andando avanti senza pubblico o cose del genere, è davvero un numero ridotto di persone. Valutiamo caso per caso”. DeSantis ha aggiunto che, se si potrà fare in sicurezza, spera di poter supportare presto anche altri eventi sportivi come gare di NASCAR o meeting di golf. In chiusura ha solo sfiorato la polemica, ribadendo che lo sport è importante, non solo dal punto di vista economico in questo momento, al di là degli introiti che genera per la Florida. Nessuna menzione sull’investimento del SuperPAC.
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