Importante accordo tra la WWE e la Disney

WWE Disney

Per la prima volta nella storia delle due compagnie, la WWE e la Disney hanno annunciato un accordo commerciale.


L’accordo riguarda la diffusione nei mercati internazionali del WWE Network. Se sul mercato domestico il Network è distribuito dalla piattaforma Peacock di NBC (con relativo ricco accordo per la WWE), infatti, sui vari mercati internazionali il prodotto è ancora indipendente, e viene dunque distribuito in diversi modi a seconda delle nazioni.

L’accordo firmato con la Disney è legato al mercato Indonesiano, e renderà disponibile il WWE Network su Disney+ Hotstar, a partire da domenica 30 gennaio. L’accordo, dunque, partirà sostanzialmente con la Royal Rumble, appena un giorno dopo l’evento.

Il nuovo accordo Disney – WWE renderà inoltre disponibili tutti gli eventi WWE agli abbonati Disney+ Hotstar tramite un abbonamento standard. Tutti gli eventi saranno coperti in lingua indonesiana Bahasa e inglese.

Il primo legame “diretto”

E’ ovviamente superfluo parlare dell’importanza della Disney e dei relativi mezzi economici e di piattaforme.

Sebbene si tratti del primo accordo ufficiale tra le due compagnie, i due colossi dell’intrattenimento hanno già un rapporto di lavoro consolidato. La WWE ha già firmato accordi con FOX in America Latina, che sono stati ereditati dalla Disney come parte dell’acquisizione nel 2019 delle risorse di intrattenimento FOX. Hulu, la cui proprietà in maggioranza della Disney, detiene anche i diritti di ritrasmissione negli Stati Uniti per RAW e SmackDown, e i diritti negli Stati Uniti per Main Event.

L’importanza dell’accordo, dunque, sta anche nel fatto che lo stesso possa portare a breve ad una diffusione ulteriore del Network anche in altri paesi, nell’immediato futuro.

Inoltre, quando si sono diffuse le voci di una possibile vendita delle WWE, voci recentemente smentite da Nick Khan, la Disney era stata vociferata proprio come una possibile acquirente della Federazione di Vince McMahon. Puro gossip, naturalmente, ma anche piuttosto diffuso.

Scritto da Andrea De Angelis
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