Il rischio dimissioni di Sami Zayn in caso di vendita della WWE al PIF

Alcuni wrestler della WWE, in primis Sami Zayn, potrebbero essere contrari alla vendita della società al PIF dell’Arabia Saudita tanto da consegnare le loro dimissioni.
Le dimissioni di Sami Zayn in caso di vendita al PIF
Sean Ross Sapp, news reporter di Fightfull, ha dichiarato durante una live stream che Sami Zayn darebbe al “100% le dimissioni” in caso di vendita al fondo saudita.
L’aperto diniego del lottatore Canadese, in questa questione prettamente societaria, sta nelle sue origini. La famiglia di Sami Zayn, all’anagrafe Rami Sabel, infatti è originaria della Siria. Retaggio che gli ha causato negli ultimi anni l’allontanamento da tutti gli show della WWE in territorio saudita.
La tensione tra Zayn e gli organizzatori sauditi ha portato anche Kevin Owens, suo amico di lunga data, a boicottare per solidarietà gli show in Arabia.
La vendita della WWE al PIF
Secondo alcune indiscrezioni delle ultime ore la WWE sarebbe in trattativa con il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita per la cessione della compagnia.
La notizia ha fatto in pochi minuti il giro del web trovando però una netta smentita delle parti in causa. L’effetto principale che l’eventuale vendita della WWE al Public Investment Fund dell’Arabia Saudita avrebbe è il suo ritorno ad essere una società privata. Questo conseguentemente la porterebbe ad un ritiro dai mercati azionari in cui è attualmente valutata.
Questa indiscrezione si è fatta largo a poche ore dall’annuncio delle dimissioni di Stephanie McMahon dai suoi ruoli societari in WWE. Comunicato in cui la figlia di Vince McMahon lasciava presagire diversi cambiamenti nell’assetto societario della compagnia del pro wrestling di base Stamford.