ABC News ha divulgato la notizia che i test svolti da Julian Bailes dello Sport Legacy Institute di Atlanta, in Georgia, sul cranio di Chris Benoit dopo l'omicidio/suicidio hanno rivelato gravi danni al cervello del lottatore, che sembrava quello di un ottantacinquenne malato di Alzheimer.
Bailes ha detto che i danni erano il risultato di varie commozioni cerebrali e traumi subiti. Ovviamente tutto ciò è riconducibile alla carriera del Canadian Crippler, che tra l'altro aveva fatto di una mossa come il Flying Headbutt, una testata dal paletto, uno dei suoi marchi di fabbrica.
Source: Prowrestling.com