I “numeri” di Roman Reigns dopo la Royal Rumble

Roman Reigns

La sconfitta di Roman Reigns per squalifica nel match contro Seth Rollins alla Royal Rumble ha chiuso uno dei record che il Tribal Chief stava continuando a macinare.


Seppur come sappiamo la squalifica gli ha consentito di conservare lo Universal Title, tecnicamente si tratta pur sempre di una sconfitta. E’ la prima sconfitta in Pay per View per Roman Reigns da ben 734 giorni, praticamente poco più di due anni. E, volendo essere ancora più precisi e parlare di match in singolo, la striscia è ancora più lunga.

Due anni di imbattibilità

Roman Reigns non aveva infatti mai subito sconfitte in un evento live pay-per-view/premium della WWE da quando era stato eliminato da Drew McIntyre nella Royal Rumble del 2020. Inoltre, Reigns non aveva perso un incontro in singolo in un PPV da quando aveva perso contro King Corbin al pay-per-view Tables Ladders and Chairs 2019. Quella sconfitta contro Corbin ha segnato anche l’ultima volta che Reigns è stato schienato in qualsiasi tipo di match della WWE, inclusi eventi live non televisivi.

Si tratta di numeri oggettivamente mostruosi nell’era moderna del wrestling, dove gli eventi televisivi e sono così frequenti. Senza contare che, come detto grazie alla squalifica, continua il suo regno titolato, anche qui con numeri da record.

Come sappiamo, infatti, Roman Reigns è dietro solo a leggende del passato come Bruno Sammartino, in un’epoca completamente diversa. Dopo aver superato i 503 giorni di Brock Lesnar, il suo è senza dubbio il record dell’era moderna, paragonabile a quelli del passato.

Un record che la WWE ha cominciato a “pubblicizzare”, ricordandolo sia in occasione dell’ultima puntata di Smackdown che anche durante l’ingresso dello stesso Roman Reigns prima del suo match contro Seth Rollins.

Scritto da Andrea De Angelis
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