Hulk Hogan parla della riconciliazione con Warrior

Hulk Hogan

Intervenendo al podcast di Chris Jericho, Hulk Hogan ha raccontato di come sia andata la riconciliazione con Ultimate Warrior, durante i giorni di Wrestlemania XXX a New Orleans.


Hogan ha spiegato che Triple H e Vince McMahon gli avevano personalmente chiesto di lasciare che Warrior trascorresse il weekend di WrestleMania prima di tentare di parlare con lui. Warrior si era molto irritato per le dichiarazioni rilasciate da Hogan quale testimone nella causa legale intentata da Warrior stesso a seguito del DVD “The Self Destruction Of The Ultimate Warrior”.

“A metà giornata mi sentivo annoiato,” ha detto Hogan. “Io e Nick siamo abbiamo fatto un giro su un golf cart ed abbiamo incrociato un tizio, ed era Warrior. Non posso correre, ma mi sono messo un po' a trotterellare per raggiungerlo.” Hogan ha detto che Warrior dava l'idea di aspettarsi uno scontro, ma Hogan ha messo subito in chiaro che intendeva riconciliarsi.

“Volevo ricominciare da capo, volevo scusarmi. Sarebbe stato bellissimo se fossimo stati amici. E a quel punto saltò fuori quella maledetta telecamera della WWE. Non sapevo che stessero tenendo una telecamera su di me per tutto il tempo. Sono così felice di avere fermato il cart”. Hogan ha anche detto che Warrior era stato esitante nell'accettare le sue scuse.

Hogan ha poi aggiunto di avere fatto sapere a Triple H e Vince McMahon che si era scusato. Solo un paio di giorni dopo, Vince gli ha detto che aveva brutte notizie. Fino all'annuncio ufficiale della morte di Warrior, Hogan ha pensato si trattasse di uno scherzo.

“Ringrazio Dio per avere potuto parlare con lui”, ha concluso Hogan.

Scritto da Dario Lilloni
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