Hulk Hogan parla dei commenti razzisti nel sextape

Hulk Hogan è apparso oggi nel programma della ABC “Good Morning America”, partecipando a un'intervista con Amy Robach in un segmento registrato lo scorso giovedì in cui Hogan parla dei nastri trapelati in cui l'Hulkster usa un linguaggio di tipo razzista che ha portato al suo immediato licenziamento dalla WWE.
Robach ha sottolineato che Hogan è un 12 volte campione del mondo e che sta combattendo per preservare la sua eredità. Ad un certo punto del segmento un Hogan visibilmente commosso ha chiesto di fermare l'intervista per un momento in modo da ricomporsi.
Hogan ha dichiarato che di tutte le cose che ha dovuto affrontare “questa probabilmente è quella che mi ha fatto più male”. Robach ha sottolineato che Hogan sia stato “cancellato dalla WWE Hall of Fame” (cosa inesatta – ndr) lo scorso mese dopo che erano trapelati alcuni frammenti della conversazione sostenuta con Heather Clem nel suo sextape.
Hogan ha affermato che il periodo in cui il nastro è stato registrato è stato il punto più basso della sua vita e che è stata una cosa suicida. Hogan ha continuato dicendo che era furibondo con sua figlia Brooke e che era arrabbiato per una situazione che coinvolgeva lei e il suo fidanzato dell'epoca. Hogan ha dichiarato che non aveva idea che le sue dichiarazioni stessero venendo filmate.
Di punto in bianco l'intervistatrice ha chiesto a Hogan se lui fosse razzista. Hogan ha risposto “No non lo sono. Non sono un razzista. Non avrei mai dovuto dire ciò che ho detto. Ho sbagliato. Mi vergogno per averlo detto ma la gente dovrebbe capire che si ereditano cose dall'ambiente e la mia infanzia nel sud di Tampa… era una zona caotica, a reddito basso e tutti i miei amici… ci salutavamo dicendo quella parola. Quella parola era gettata lì come se non significasse nulla”.
La domanda successiva posta a Hogan mirava a sapere se “sarebbe corretto dire che Hogan avrebbe ereditato una potenziale propensione razzista”. Hogan ha risposto: “Sarebbe molto corretto. L'ambiente in cui sono cresciuto… tutti i miei amici bianchi, tutti i miei amici neri, sentire una parola su base giornaliera. È il modo in cui ci salutavamo al mattino. 'Buongiorno, così e cosà'. Penso che fosse parte della cultura e dell'ambiente in cui sono cresciuto”.
È stato poi chiesto a Hogan se lui cercasse il perdono da parte dei suoi fan. Hogan ha detto: “Oddio, per favore perdonatemi. Per favore perdonatemi. Sono una brava persona. Non sono l'Hulk Hogan che si strappa la maglietta, mena le mani e schianta giganti. Sono Terry Bollea. Sono solo un uomo normale”.
Hogan ha anche parlato di come la WWE si sia distanziata da lui e abbia chiuso la loro relazione, affermando: “La mia carriera… è come se non fosse mai accaduto niente”. Robach ha presentato la cosa come se la WWE avesse completamente cancellato Hogan (in realtà i suoi match sono presenti in gran quantità sul WWE Network e anche sul canale YouTube della compagnia – ndr) e Hogan ha detto che la cosa lo ha ferito nel profondo.
La Robach ha anche fatto notare come molti nomi importanti siano intervenuti in difesa di Hogan, tra cui The Rock e George Foreman. Ha anche sottolineato come la stessa Brooke si sia schierata con il padre. Hogan ha quindi iniziato a commuoversi e a piangere mentre l'intervistatrice leggeva una dichiarazione di Brooke su Instagram. Ha poi detto: “Se qualcuno avesse dovuto ripudiarmi quella avrebbe dovuto essere lei. Avrebbe dovuto essere lei a gettarmi via come spazzatura. Invece mi ha mostrato più amore di chiunque altro”.
A Hogan è stato poi chiesto cosa gli avesse detto Brooke ed è stato quella l'occasione in cui Hogan ha chiesto di fermare l'intervista per ricomporsi. Hogan ha detto che sua figlia è stata un sostegno incredibile e ha spiegato che Brooke era “il bersaglio del mio attacco”. Hogan ha detto che lui non era arrabbiato con il suo ex fidanzato tanto quanto lo era con lei nel momento in cui è stato registrato il sextape. Hogan ha dichiarato che Brooke gli avrebbe detto “Non ho bisogno di perdonarti perché non sono arrabbiata con te”.
Hogan ha concluso dicendo: “Solo perché una persona commette un errore non si può abbandonarla. Se tutti nel loro punto più basso venissero giudicati per una cosa che hanno detto e all'improvviso la loro intera carriera venisse cancellata per una cosa detta 10 o 20 anni prima, sarebbe un mondo triste. Le persone migliorano ogni giorno. Le persone migliorano”.
La Robach ha affermato che Hogan ha dichiarato che il giorno in cui è stato licenziato dalla WWE è stato “il giorno migliore di sempre perché la verità ti rende libero” e di stare lavorando per far crescere la consapevolezza dell'impatto che può avere un linguaggio improntato sull'odio. Hogan spera di ottenere un impatto. Tuttavia, darebbe “il suo braccio destro” per tornare a essere coinvolto con il professional wrestling, ma rimane da vedere se la WWE lo permetterà.
Il segmento si è chiuso notando come Hogan stia facendo causa a Gawker per 100 milioni di dollari riguardo alla diffusione del sextape e che il processo si terrà in primavera.
Hogan parlerà della controversia anche stasera nell'episodio di “Nightline”, sempre sulla ABC. Anche quel segmento è stato registrato nella giornata di giovedì.