Hikaru Shida: “In AEW grazie a Kenny Omega e Dustin Rhodes”

Hikaru Shida, durante l’episodio 200 di AEW Dynamite, ha riconquistato la cintura femminile ai danni di Toni Storm. Dando così inizio al suo secondo regno da campionessa, che tuttavia non può dormire sonni tranquilli. Con All In alle porte, infatti, avremo un 4 Way match per l’AEW Women’s Championship che vedrà la giapponese difendere contro Toni Storm, Saraya e, ultima partecipante annunciata, Britt Baker.
Proprio la Baker aveva posto fine alla prima run titolata della Shida, che a oggi rimane la più lunga nell’intera AEW con i suoi 372 giorni. La scelta di ridarle il titolo è stata generalmente accolta con favore, in quanto performer di sicuro rendimento, dopo che la divisione femminile è stata criticata a più riprese per la mancanza di una direzione creativa precisa e soddisfacente. In un’intervista con Wrestling Inc., la Shida ha ringraziato in particolare due persone per i successi maturati nella compagnia, ovvero Kenny Omega e Dustin Rhodes.
“Si tratta sicuramente di Kenny e Dustin“, ha detto Hikaru Shida. “Sì, Kenny si è sempre fidato di joshi giapponesi. E, proviamo a pensare, se Kenny non fosse qui? Probabilmente non sarei qui nemmeno io e non avremmo delle wrestler giapponesi in AEW. Inoltre, lui sa parlare il giapponese, quindi mi è di grandissimo aiuto anche con la lingua. Parlando di Dustin, lui mi ha sempre tirato su di morale ed è un punto di riferimento per noi lottatrici in allenamento. Dopo aver vinto il titolo ero così felice quando l’ho visto nel backstage. Sono tornata dopo il match e lui era lì e mi stava aspettando. Ero così felice.”.
I commenti della Shida sottolineano dunque l’importanza di queste due figure nella sua transizione da Giappone a Stati Uniti. Un passo che nel wrestling spesso ha riservato grandi difficoltà, sia a livello di gimmick, che di stile, nonché di lingua. Vedremo dunque cosa accadrà ad All In, con la Shida che potrebbe vivere il momento più alto della carriera di fronte a 80 mila e più persone.
“È pazzesco“, ha commentato riguardo All In. “È pazzesco. Soprattutto in questi ultimi due mesi, tutto si è svolto alla velocità della luce. All’annuncio di Wembley, ho pensato: ‘Oh, spero di poterci andare’. Ma non immaginavo davvero di arrivarci da campionessa. Ma sì, assolutamente, questo è il più grande show della mia vita e sarà il momento che non potrò mai dimenticare. E sento di essere pronta per viverlo al massimo. Non mi sento nervosa e penso di essere pronta dal punto di vista mentale e naturalmente anche fisico. Darò il 120% di me stessa a Wembley e cerco di immaginarmi con il titolo in mezzo a tutti quei tifosi. Quindi, sì, penso di potercela fare”.