Gli infortuni di WrestleMania 39 (Shane McMahon, Finn Balor)

Anche WrestleMania 39 è arrivata e passata dando tanto spettacolo ma lasciando tuttavia il suo strascico di infortuni.
Infortuni WrestleMania 39 – Shane McMahon
Il primo match incriminato, in cui ci sono stati dei colpi che hanno portato a dei problemi fisici, è stato quello che ha coinvolto Snoop Dog, The Miz e Shane McMahon.
La leggenda del rap Snoop Dog durante questa edizione di WrestleMania si è prestato al ruolo di co-host assieme The Miz presentando lo show. Come di suo consueto non si è limitato alla sola presentazione dei match ma si è fatto prendere la mano rimanendo coinvolto in un vero e proprio match.
Seppure l’Hall of Famer cantante prestato al wrestling tra i tre lottatori fosse quello più inesperto non è stato lui la vittima dell’infortunio. Shane McMahon infatti era coinvolto in prima persona ad affrontare The Miz quando, vittima di un brutto risentimento al ginocchio, è stato forzato ad abbandonare il ring. Snoop Dog allora, improvvisando in modalità freestyle, ha salvato il match continuando al suo posto e schienando The Miz.
Secondo alcune fonti attendibili l’infortunio di Shane McMahon a WrestleMania 39 non è opera di finzione bensì legittimo. A conferma della teoria anche un Tweet dell’ex lottatore Mick Foley che ha mandato il suo cordoglio a Shane subito dopo il match con gli auguri di pronta guarigione.
Finn Balor
Anche il demone Finn Balor, impegnato nell’Hell in a Cell match contro Edge, è rimasto vittima di un brutto infortunio.
L’incidente sarebbe avvenuto a seguito di un brutto colpo inflitto dalla Rated R Super Star al lottatore irlandese con una scala.
Da subito al pubblico, secondo quanto riportato, l’infortunio di Balor appariva come serio e non di scena. Edge infatti ha permesso il soccorso da parte dei medici distraendo il pubblico e temporeggiando con la ricerca di armi da impiegare per il match.
Il lottatore del Judgment Day è stato nel frattempo medicato ed ha ripreso il match venendo poi sconfitto da Edge dopo 18 minuti di ostilità nella gabbia.