Comunicato di Tony Khan sulla vendita dei biglietti per Dynamite

Tony Khan

Nella giornata di giovedì la AEW ha annunciato che a partire dalla prossima puntata di Dynamite riaprirà il Daily’s Place di Jacksonville al pubblico.


Si tratterà, come specificato dal comunicato ufficiale, del 10% della capienza dell’impianto e che tutte le norme di sicurezza saranno rispettate e implementate come da ultime disposizioni per assicurare la sicurezza dei fan. A destare le maggiori preoccupazioni sono i rischi di assembramento tra persone tra loro sconosciute: la AEW ha previsto la vendita dei biglietti a blocchi, in modo da garantire la vicinanza di persone che vivono insieme o che sono in generale congiunti. Tuttavia è sorto un problema con alcuni rivenditori che avrebbero acquistato e rimesso in vendita i biglietti ad altri compratori non curandosi dell’iniziale divisione in blocchi, creando la possibilità che si potessero mischiare gruppi di persone sconosciute e favorendo la potenziale propagazione della COVID-19.

A tal proposito, oggi Tony Khan ha voluto condividere un ulteriore comunicato attraverso il proprio profilo Twitter per rassicurare i fan della All Elite Wrestling.

Ci siamo accorti di rivenditori che, non eticamente, hanno acquistato dei posti a sedere all’aperto facenti parte di blocchi pensati per famiglie/amici, hanno illegalmente provato a dividere tali blocchi in modo da venderli a fan non congiunti che si sarebbero trovati a sedere vicini. Non esiste. Controlleremo, troveremo e cancelleremo tutti i blocchi divisi per assicurare ai fan tutto il divertimento dello show preservando le distanze di sicurezza.

Siamo davvero grati della rapida vendita dei biglietti per il prossimo show di Dynamite di giovedì prossimo, secondo la precedente disposizione da noi fornita del 10% di capacità dell’impianto. Lo show sarà aperto ad un numero limitato di fan muniti e con indosso la mascherina di protezione e che saranno seduti in specifici seggiolini assegnati precedentemente, in rispetto del distanziamento sociale e favoriti dal fatto che il Daily’s Place sia un anfiteatro all’aperto.

I biglietti sono stati venduti a gruppi, o blocchi, con l’intento di permettere ai fan di stare vicini ad amici e famigliari in sicurezza e a distanza dalle altre persone del pubblico. Abbiamo visto che alcuni biglietti sono stati venduti in mercati secondari in maniera differente dalle precedenti divisioni in blocchi da noi pensate, quindi potenzialmente in grado di mischiare gruppi di non congiunti tra di loro in posizioni di prossimità. Questa non era chiaramente la nostra intenzione. Niente è più importante della sicurezza e della salute della famiglia AEW tutta, nella quale sono ovviamente compresi anche i fan. Questo è una mossa illegale, non etica e inappropriata da parte di rivenditori secondati e noi intendiamo occuparci di questa situazione sia online che sul posto.

A questo proposito, chiediamo ai nostri fan di informarci qualora fossero stati loro venduti biglietti destinati originariamente a porzioni di un blocco più grande e noi faremo in modo di porre rimedio al disguido. In aggiunta, faremo in modo di controllare ogni biglietto di Dynamite venduto attraverso le seconde rivendite e, se dovessimo vedere o notare qualcuno che intenda dividere un blocco per rivendere i biglietti ad esso destinati, provvederemo a cancellare l’intero ordine.

Sarà grandioso riavere i fan nuovamente presenti ai nostri spettacoli con le precauzioni di distanziamento sociale correttamente in atto e faremo in modo di rendere questi eventi all’aperto sicuri per tutti coloro che saranno tra il pubblico. Grazie a tutti i nostri grandi fan di wrestling per supportare la AEW!

La AEW aveva già avuto modo di implementare il proprio pubblico durante le ultime puntate di Dynamite, arrivando ad ospitare circa 100/150 spettatori selezionati e invitati specificamente. Da giovedì prossimo, la platea dovrebbe toccare 500 persone tra gli spalti, arrivando logicamente a registrare il più ampio pubblico presente ad uno show AEW (o in generale, di wrestling) dall’inizio della pandemia.

Scritto da Marco Ghironi
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