La WWE ha comunicato, come di consueto, i dati finanziari relativi al quarto trimestre del 2019, dai quali emergono indicazioni importanti, anche per il futuro del prodotto in termini di distribuzione dello stesso.
Il quarto trimestre ha fatto registrare un aumento delle revenues del 18%, con un totale di 322.8 milioni di dollari, il più alto nella storia della WWE. Da notare come nel dettaglio degli introiti:
– Sia sostanzialmente stabile il ricavato proveniente dalle televisioni che mandano in onda gli show settimanali. Se da un lato i numeri sono sicuramente elevati ed una fonte di solidità finanziaria notevole, dall'altro c'è da notare che il dato invariato significa cimeli passaggio di NXT a USA Network non abbia generato particolari introiti aggiuntivi.
– I live event si confermano un settore non particolarmente in salute, con un calo di 7 milioni di dollari negli incassi. Tuttavia il numero degli stessi è stato abbassato, dunque questo dato non è da considerarsi più negativo del previsto.
– Il vero protagonista in negativo della conferenza è stato il WWE Network: il numero di abbonati è calato del 10% nel trimestre, arrivando ad un totale di 1 milione e 420 mila. Un numero sicuramente inferiore alle aspettative, che potrebbe secondo alcuni aver motivato l'abbandono alcuni giorni fa da parte del CFO della compagnia, da sempre sostenitore del “Modello di business” costituito dal Network.
Per effetto dei dati comunicati, che gli analisti hanno considerato appena in linea con le attese, il titolo della WWE è nuovamente crollato in borsa. Al momento il calo è del 7%, ma nel pre-market il calo era stato anche più consistente, fino a scendere sotto la “soglia” dei 40 dollari (contro gli oltre 60 di appena pochi giorni fa).
