Bret Hart parla di Canada e MITB Ladder match

Bret Hart ha rilasciato recentemente un'intervista a Smacktalk Radio Live. Ecco alcuni estratti dall'intervista:

Sul concetto del MITB Ladder match e se gli sarebbe piaciuto parteciparvi: “Credo di essere colui che per primo ha portato il concetto del Ladder match nella compagnia. L'ho portato da Calgary e Shawn [Michaels] ha rubato l'idea da me. Non direi che è un argomento ostico ma tutti sanno cos'è accaduto, anche Shawn. Credo che se non mi avessero rubato l'idea per usarla a Wrestlemania io avrei disputato un Ladder match con Owen [Hart] invece di un Cage match. Il concetto era fantastico e Shawn si è preso tutto il credito per aver avuto un grande match con Razor Ramon, ma è facile prendersi l'idea di qualcun altro e fare tutti gli spot. Non c'è altro che suspense in un Ladder match. Ma c'è gente come Edge e gli Hardy Boys che ha preso il concetto e lo ha portato molto più lontano. Penso che sarebbe stato interessante vedere Bret Hart e Dynamite Kid in un Ladder match verso il 1987/88. Ma molti wrestler hanno percorso quella strada e hanno migliorato il match compresi Shawn e Razor, voglio dire che meritano il credito dovuto, hanno fatto un grande Ladder match. Resiste ancora nella memoria della gente come uno dei più grandi di tutti i tempi. E non ho alcun problema a dirlo, è stato un grande match. Il [MITB] è un'idea differente… è quantomeno diverso ed interessante e non è facile essere sempre diversi ed interessanti”.

Sulla recente alluvione che ha colpito la sua città natale di Calgary: “Calgary è sempre stata una città molto colpita da questo genere di cose. Tutti sono riusciti ad uscirne e ad arrangiarsi in qualche modo, ma c'è ancora molto da fare. Ha stretto insieme la comunità, tutti stanno lavorando insieme e la gente sta lavorando duro per aiutare con il fardello che ha colpito tutti noi. È stato un brutto momento per Calgary perché è sicuramente una delle città più sicure del mondo, ma credo che abbia mostrato veramente il fianco nelle ultime due settimane nel modo in cui le cose sono andate con il fiume e l'alluvione. È stata abbastanza in crisi”.

Se il famoso Hart Dungeon sia stato affetto dall'alluvione: “No, è salvo. È probabilmente nella parte più sicura della città. È sicuro ed in posizione elevata. È davvero una fortezza quella casa e ci vorrebbe un'alluvione davvero seria per spazzarla via”.

Sul futuro del pro wrestling in Canada: “Credo che ci siano stati molti grandi wrestler canadesi ed il wrestling è ancora molto popolare in Canada. Penso che vedrete molti ragazzi in futuro che aspiretanno ad essere i prossimi Bret Hart o Owen Hart o Chris Jericho. Penso che soprattutto in Canada loro siano tenuti su standard più alti e negli spogliatoi sei davvero rispettato e devi essere un po' più rispettato in confronto a quanto debbano esserlo i ragazzi americani al sud, questo paga sempre. I ragazzi che sono in WWE che sono canadesi sono sempre umili e sono quelli che lavorano più duro e non si lamentano mai. Ha molto a che fare con perché lo fanno e come lo fanno, hanno un buon atteggiamento. I wrestler dal Canada hanno sempre un buon atteggiamento. Tengono sempre i piedi per terra, non creano problemi né si lamentano quando le cose non vanno bene. Sono solo un po' più razionali. I wrestler americani sono un po' più delle teste calde, supponenti e a volte, e sottolineo a volte, è un po' più difficile averci a che fare. Il loro ego a volte gli fa perdere il controllo e altre cose gli impediscono di esplodere. Trovo ragazzi canadesi che non dimenticano mai da dove provengono e si ricordano ancora di quando erano quel ragazzino che chiedeva autografi in giro”.