Bray Wyatt, il rifiuto alla AEW e altre federazioni

Bray Wyatt

Bray Wyatt nei quindici mesi di lontananza dalla WWE sembra abbia risposto con un rifiuto all’invito di AEW e altre federazioni.


Protagonista di uno di un grande ritorno, di quelli che vedi poche volte nella vita, Bray Wyatt è tornato prepotentemente nel mondo del pro wrestling.

IL RILASCIO

Bray Wyatt ha fatto la sua ultima apparizione sul ring nell’Aprile del 2021 durante la seconda serata di WrestleMania 37. Lì dove si concluse una lunga e orrorifica faida contro il Legend Killer Randy Orton coadiuvato da un’insolita e “posseduta” Alexa Bliss.

Al seguito di una faida, romanzata al limite della messa in cartello in un cinema di genere, Bray Wyatt è stato assente dalle scene per tre mesi. Tutti si aspettavano un rientro dalle tenebre, come un vero e proprio Fiend (ndr demonio), ma così non è stato. A Luglio 2021 infatti con una nota stringata sul sito WWE Bray Wyatt ha annunciato il suo rilascio dalla casa di Stamford.

Ufficialmente Bray Wyatt è stato allontanato dalla WWE per un taglio delle spese. Le probabili cause del rilascio sembrano però poter essere imputate anche a una divergenza creativa con l’ex CEO e Head of Creative, Vince McMahon.

IL RIFIUTO AD AEW

Nei mesi successivi, come auspicabile, Bray Wyatt ha ricevuto numerose richieste di contrattualizzazione con altrettante realtà del mondo del pro Wrestling. Secondo SportIllustraded, sarebbero arrivate proposte da parte di AEW, Lucha Libre AAA Worldwide in Messico e Impact Wrestling al quale però il wrestler ha risposto con un rifiuto.

Non ha difatti mai partecipato ai match di nessuna altra federazione di pro wrestling in attesa del suo grande ritorno in WWE.

La curiosità attorno al nuovo ruolo di Bray Wyatt è molta. Non resta che vedere come il team creativo capitanato da Triple H lo impiegherà.

Scritto da Giovanni Stilo
Parliamo di: ,