Durante il podcast Hall of Fame, Booker T ha toccato diversi temi, passando da Backlash al successo della prevendita AEW per l’evento All In a Wembley. Parlando del PLE svoltosi lo scorso weekend a Porto Rico, il commentatore di NXT ha espresso parole di elogio per Bad Bunny, sostenendo come lo Street Fight contro Damien Priest dovesse essere il Main Event.
“Bisogna comprendere lo stato d’animo del pubblico e quando è al suo massimo entusiasmo. E il picco lo abbiamo raggiunto quando c’era Bad Bunny. Hai Bad Bunny a Porto Rico, non mi interessa di chi altro c’è nella card, questo è il tuo main event. […] Bunny riesce a rendere il tutto quanto più realistico possibile. E questo è un aspetto che cerco di insegnare a tutti i giovani. Non devi per forza essere un grande wrestler per trasmettere le sensazioni in un certo modo. Non devi saperlo fare davvero. Basta che ti comporti come se lo sapessi fare davvero.”
Parole di elogio che si uniscono a quelle di Mark Henry, che aveva parlato di Bad Bunny come della miglior celebrità mai vista in WWE. Inoltre, Booker T si è soffermato sui numeri di AEW All In. Dopo il successo nella prevendita, infatti, l’ultimo aggiornamento parla di oltre 60 mila biglietti venduti. Il che proietta All In tra i più grandi eventi di wrestling in senso assoluto.
“Dovrebbero essere felicissimi. In fibrillazione per quello show e capire che il tempo televisivo in quello stadio varrà tanto oro quanto pesa. È un momento importante per la compagnia, per ognuno di questi talenti, poter lavorare davanti a un pubblico di quelle dimensioni. Siamo ai livelli di WrestleMania. 60.000, sono numeri da WrestleMania, o da SummerSlam. Bene per loro.”.
