Altro heat nei confronti di Nia Jax

Nia Jax

Come rivelato da Jerry Lawler nel suo podcast, non tutto è filato liscio nel discusso segmento della Royal Rumble in cui Nia Jax ha preso il posto di R-Truth nella rissa maschile.


Stando a “The King” l'attacco di Jax alle spalle di Truth è stato decisamente troppo veemente e Truth sarebbe finito, senza volerlo e senza potersi riparare, di faccia contro le transenne, facendosi male anche ad una caviglia a causa di una storta. Ovviamente non un infortunio grave (Truth ha potuto combattere già a SmackDown Live due giorni dopo) ma abbastanza da far arrabbiare Truth, che secondo Lawler nel backstage era molto arrabbiato per la cosa ed è stato difficile calmarlo, specie quando è andato a chiedere spiegazioni.

Come dopo l'infortunio procurato a Becky Lynch sempre dalla Jax, sembra che il malumore nello spogliatoio sia montato nei suoi confronti: già qualcuno aveva preso male l'idea che una donna entrasse nella Rumble maschile ora che esiste quella femminile e la disattenzione di Jax ha contribuito alle polemiche.

Esattamente come dopo l'infortunio causato a Lynch, però, la WWE ha cavalcato il momento e comunque ha continuato a proporre la Jax come intimidatoria anche nei confronti degli uomini, come visto a Raw nel segmento con Dean Ambrose. Nonostante molti abbiano letto un modo per “punire” Ambrose del suo addio in quel siparietto, in realtà il faccia a faccia era programmato da prima della notizia dell'abbandono del Lunatic Fringe. Sembra infatti che la WWE abbia intercettato da parte del pubblico la voglia di dare la possibilità a uomini e donne di combattere contro e che con le due interferenze di Jax in ambito maschile abbia un po' “testato” la cosa. Secondo la Federazione, soprattutto durante i Mixed Match Challenge, il pubblico avrebbe preferito che uomini e donne potessero confrontarsi come in un Tag Team Match tradizionale e quindi evitando la regola del cambio automatico per entrambi i team in caso di tag.

Scritto da Daniele La Spina
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