Adam Cole su NXT, chi vorrebbe affrontare nel roster

Adam Cole è stato ospite dell'ultimo podcast di Edge & Christian “Pod of Awesomeness”. Tra i vari argomenti trattati, Cole ha raccontato che spesso si è trovato davanti persone che non credevano facesse il wrestler professionista a causa della sua stazza, di come sta vivendo questo periodo a NXT, l'obiettivo di arrivare a lottare in WWE e con chi vorrebbe lavorare.
Racconta che quando dice di lavorare in WWE, spesso gli chiedono se stia in un ufficio perchè per la sua stazza non credono faccia il lottatore. “Spesso a causa della mia stazza mi chiedono se faccia lavoro d'ufficio, è più frequente di quanto pensiate, a volte non ci credo da quante volte me lo chiedono. I casi peggiori sono gli agenti della sicurezza, quando viaggiavo portando con me la cintura di North American Champion, spesso dovevo toglierla dal bagaglio, mostrarla per i controlli e loro chiedevano cosa fosse. Al che davo spiegazioni e loro increduli chiedevano -sei un campione di wrestling? sul serio?- E passavano lo sguardo dal titolo a me più volte, increduli. Un pò è fastidioso quando viene usato quel tono arrogante e io a mia volta devo difendere me stesso, quello che faccio come a ribadire che posso essere bravo anche se sono piccolo.”
Hanno parlato poi del percorso a NXT, di cui fa parte da oltre un anno. “Adesso sono a NXT da più di un anno, sto iniziando ad adeguarmi a questo ambiente e al tempo stesso sto apprezzando molto quello che viene fatto qui, le cose vanno alla grande. Sono felice del punto della mia carriera a cui sono arrivato adesso, è divertente. La cosa che più mi dà soddisfazione è che, pur stando qui da un anno, posso già riuscire a vedere i miglioramenti e i cambiamenti che ci sono stati nel brand, e vale sia per i live show che per i tapings, ovunque ci sia del pubblico poi senti sente una grande energia proveniente dai fan che dimostra quanto siano più coinvolti.”
Cole ha rivelato che arrivare in WWE doveva essere il suo ultimo step in carriera e che era convinto di voler fare il suo percorso a NXT prima di debuttare nel main roster. “Il mio obiettivo è sempre stato quello di farcela ad ottenere un contratto con la WWE. Sono cresciuto come fan del loro prodotto e non è cambiato quando sono diventato lottatore. Ho sempre amato quello che faccio e volevo diventare un professionista andando a lavorare in tutte queste federazioni così diverse tra loro e di cui seguivo gli show. Ho apprezzato molto i periodi in cui ero nelle indies, così come le esperienze in Giappone. Ma l'obiettivo finale era sicuramente la WWE. Quando ho scelto di firmare ero convinto che fosse il momento giusto perchè stavo diventando popolare e mi ero fatto conoscere per quanto fatto nella Ring of Honor e nella NJPW. Sapevano che in WWE erano interessati a me e appena il mio precedente contratto è scaduto abbiamo iniziato a trattare e poi abbiamo raggiunto un accordo. Ero felice di iniziare a NXT, ogni volta che mi chiedevano se preferissi iniziare da lì o da uno dei main roster sceglievo sempre il primo, anche perchè ero fan di quel brand. Mi piace il tipo di pubblico e la connessione che si crea agli show, mi piacciono le storie che vengono raccontate.”
Con chi vorrebbe lavorare tra i talenti di NXT. “Oddio l'elenco dei nomi a NXT è talmente ampio. Uno su tutti è Johnny Gargano con cui non ho lavorato uno contro uno. Ma guardo anche a Velveteen Dream che è in questo ambiente solo da un paio di anni ed è già emerso per il suo carisma e per il suo talento. Ma anche Tommaso Ciampa, con cui raramente ho lottato qui a NXT. O ancora Pete Dunn. Sono tutti ragazzi con cui ci siamo incontrati poche volte, non c'è stata una vera a propria storyline, ma la lista potrebbe continuare ancora.”