Orlando Report #57 – Orlando Report – Rebellion 2019

Un altro PPV è passato agli archivi e diciamolo onestamente, che PPV.


Impact Wrestling è riuscita a regalare ai suoi fan uno show superiore ad Homecoming, ben costruito e ben gestito in quasi tutta la sua messa in onda.
Ma adesso basta chiacchiere e passiamo alle valutazioni con le pagelle curate dal sottoscritto e Davide Palmieri.

• ACE AUSTIN sconfigge AIDEN PRINCE, EDDIE EDWARDS, JAKE CHRIST, JAKE DEANER E PETEY WILLIAMS IN UN SIX-WAY MATCH
Aldo: Un opener molto buono che però avrebbe meritato qualche minuto in più (considerando anche quanto visto nel secondo match della serata). Ennesima grande prestazione di Jake Christ che spero riceva più spazio nel prossimo futuro, che sia in coppia con Dave o in singolo, e giusta vittoria di Austin che si prende la sua rivincita su Petey Williams anche nel successivo episodio di Impact.
VOTO: 6.5

Davide: Match veloce e dinamico, classico opener in cui piazzare un po' di quelli rimasti fuori dalla card, penalizzato da un minutaggio limitato e da un finale che non mi ha fatto impazzire. Forse fa un po' strano che ad ottenere la vittoria non sia stato colui che senza dubbio era il più accreditato dei sei wrestler coinvolti, Eddie Edwards, rimasto senza match nel PPV a causa della dipartita di Eli Drake dalla compagnia, ma al tempo stesso una vittoria non gli avrebbe dato nulla, così come una sconfitta senza essere coinvolto nello schienamento non gli ha tolto nulla, mentre è una buona affermazione per Ace Austin, che sembra aver terminato con successo il suo mini-feud col veterano Petey Williams. Un regno da campione X-Division potrebbe non essere lontano per “The one true Ace”.
VOTO: 6.5

• “THE SMOKESHOW” SCARLETT BORDEAUX w/FALLAH BAHH sconfigge RAJIT RADU w/DESI HIT SQUAD
Aldo: Lo Smokeshow si rivela essere un intergender match che in fin dei conti non ha nulla di spettacolare se non le forme della bellissima Scarlett.
Sicuramente qualche sorriso l'ha strappato, ma rimane un contenuto da episodio televisivo e che reputo evitabile all'interno di un evento a pagamento, ma questo è ovviamente un mio punto di vista. La compagnia sta sicuramente puntando molto su Scarlett che è seriamente un personaggio che sta creando situazioni diverse dalle solite cui siamo stati abituati in tempi recenti.
VOTO: 5

Davide: “Match” riempitivo per piazzare Scarlett nella card del PPV, un po' confusionario considerando che era pubblicizzato uno Smokeshow e non uno match, ma in ogni caso decisamente non materiale da PPV. Si spera che a breve “The Smokeshow” inizi ad avere una gestione diversa, perché al momento le storyline che la coinvolgono sono fatte appositamente per lei, e piuttosto che
continuare a vedere lo show che cerca modi per utilizzarla, vorrei vedere la stessa Scarlett utile ai fini dello show, anche se penso che il primo passo per farlo sarebbe renderla una manager o comunque una figura extra-ring piuttosto che una vera e propria wrestler, considerando quello che ha da offrire la categoria femminile di Impact Wrestling oggi giorno, e lo vedremo.
VOTO: 5

• MOOSE & THE NORTH sconfiggono THE RASCALZ
Aldo: Altro buon match che non indebolisce eccessivamente i Rascalz (dato che in fin dei conti i loro avversari erano nettamente superiori dal punto di vista fisico e, probabilmente, di gimmick), ma rafforza lo status dei The North che ora potrebbero dare il via ad una rincorsa ai titoli di coppia per tentare di spodestare il regno indiscusso degli L.A.X.
Staremo a vedere. L'unica vera pecca del match è il suo finale con la spear di Moose nettamente botchata.
VOTO: 6.75

Davide: Match che reputo sullo stesso livello dell'opener, ovvero con del potenziale e sicuramente non noioso da vedere, ma limitato da uno scarso minutaggio e da un finale che non gli fa onore,
in questo caso la Spear di Moose botchata. Proprio Moose al momento mi sembra privo di direzione ed infatti non penso che questa vittoria gli dia nulla, mentre i The North potrebbero fare gran cose nella divisione di coppia, e questa vittoria in PPV li mette subito in rilievo.
VOTO: 6.5

• IMPACT KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP MATCH: TAYA VALKYRIE © sconfigge JORDYNNE GRACE
Aldo: Sarò onesto, avevo qualche timore per questo match e non mi aspettavo che Taya sarebbe riuscita a mantenere la cintura… invece questo esito mi ha sorpreso positivamente così come la sua gestione che è stata tutt'altro che lenta e noiosa.
Jordynne prima o poi doveva perdere e se tale sconfitta arriva con un lavoro del genere (in particolare i colpi di Taya sulle braccia della sua avversaria, quest'ultima molto scaltra nell'aver incassato bene e venduto altrettanto bene i colpi subiti), mette tutti d'accordo e non danneggia il personaggio.
Un incontro sicuramente più che sufficiente che mi stupisce proprio perché è una delle poche volte che vediamo una prestazione genuina in tutto e per tutto da parte di Taya.
VOTO: 6.5

Davide: A sorpresa, almeno per quanto mi riguarda, il finale di questo match non è stato sporco ed ha visto una conferma pulita per la campionessa Taya, sorprendente in modo positivo direi, se non fosse che, forse, Jordynne ne esce danneggiata, ma non si può avere tutto dalla vita, pertanto mi accontento di un finale sorprendentemente pulito.
Nel prossimo futuro mi aspetto comunque che il feud tra le due continui ed anche che la Grace riesca a far suo il titolo, anche se sarebbe difficile da giustificare un rematch in storyline data la vittoria pulita della Wera Loca. Sicuramente anche Madison Rayne entrerà nella questione
titolata, data la vittoria ottenuta contro Taya grazie proprio alla Grace. Insomma, mi sembra saggio pronosticare un triple treath per il titolo in quel di Slammiversary, anche se…
Ci arriveremo.
VOTO: 6++

• oVe RULES MATCH: RICH SWANN sconfigge SAMI CALLIHAN
Aldo: Quando ho visto dal vivo United We Stand rimasi molto fiero di aver assistito ad un bellissimo No DQ match tra Callihan e Jimmy Havoc. Bene, questo incontro mi ha ricordato molto quel momento e probabilmente gli è stato anche superiore come dovrebbe essere in quasi ogni PPV.
Callihan è un worker eccezionale che ha saputo innalzare il livello di Swann facendogli tirar fuori una personalità aggressiva mai vista prima. Un personaggio che è sicuramente più interessante di quello visto in WWE da campione dei pesi leggeri.
Ottimo lavoro da parte di entrambi, ma questa guerra tra famiglie non sembra trovare ancora fine. Da premettere che Sami non può sempre perdere i suoi feud, quindi una vittoria di Swann ora ci sta tutta, ma la rivalità deve concludersi doverosamente in favore del leader degli oVe e magari vedere un altrettanto meritato push per lui.
VOTO: 7.5

Davide: Premetto che io, a differenza del mio collega, ritengo che il feud tra i due si sia concluso qui, e se così sarà devo ammettere che la cosa mi procura reazioni miste: da un lato ne sono contento perché, come ormai sarete anche stufi di leggere da me, non ritengo Callihan un wrestler da X-Division, quindi per me non si qualificherebbe come un campione adeguato. Detto questo, un suo regno titolato avrebbe consentito al titolo di fare un salto in avanti nelle gerarchie della compagnia, e poi, diavolo, avevo già espresso il mio timore riguardo un possibile “effetto Bray Wyatt” per Sami Callihan, e perdendo questo feud direi che ci avviciniamo parecchio alla concretizzazione di questo scenario, il che è l'ultima cosa che vorrei per la Callihan Death Machine che con le sue abilità potrebbe essere senza dubbio una delle parti più interessanti di Impact.
Ma lasciando da parte le discussioni sul risultato, sul futuro del titolo e dei wrestler coinvolti nel match, l'incontro in sé è stato, a mio parere, il giusto climax di un feud tanto personale e duraturo (forse fin troppo), in cui i due hanno esibito una violenza non indifferente, cosa sicuramente abbastanza comune per Callihan, ma non si può dire la stessa cosa per Rich Swann, che con questo feud ha mostrato un lato di se che nei suoi stint in WWE e ad Impact fino ad oggi non avevamo visto.
VOTO: 7

• “ERA vs ERA” MATCH: TESSA BLANCHARD sconfigge GAIL KIM
Aldo: Ok, fermatevi un secondo. Armatevi del vostro PC, accedete al vostro account dell'Impact Plus (il network della federazione di Toronto) se ne avete uno, e procedete con la visione di questo match. Dopo di che, tornate su TW per proseguire nella lettura del mio commento…

Un match straordinario sotto ogni punto di vista, costruzione perfetta, gestione esemplare, un lavoro da vedere e rivedere e non vi nego la mia commozione nel finale dell'incontro. Considerate che Gail è la mia lottatrice preferita di sempre e Tessa la reputo praticamente la miglior worker attualmente presente, il suo personaggio è fantastico e davvero in poche possono competerle.
Il finale è stato scritto nel modo migliore, Gail cede e conclude in modo degno la sua carriera con un vero e proprio “Passing of the torch” come sarebbe dovuto essere in quel famoso triple threat di Bound For Glory 2017.
E ora? Ora Tessa ha uno status davvero importante che la compagnia dovrà saper gestire dato che lei è una dei volti più importanti sotto contratto. Speriamo in un buon futuro che gioverebbe ad ambo le parti.
VOTO: 8

Davide: Quello che, fino al main event almeno, sarà per me il MOTN, e non solo per l'azione in ring: ottimo incontro dal punto di vista della ring psicology, ma a mio parere impreziosito dalla costruzione, che gli ha dato quel qualcosa in più. Infatti, se non si fosse trattato di un feud così meticolosamente costruito per me il suo giudizio sarebbe stato almeno un gradino al di sotto di quello che gli ho invece assegnato. Invece, tra ottimo build up ed esito sicuramente giusto (non nego che avevo un gran timore per un ennesimo “ritiro” con vittoria di Gail Kim con terra bruciata del resto della Knockouts Division), ed invece abbiamo avuto in questo caso l'epilogo giusto alla storia.
Certo, pensando a ciò che c'è stato dietro ammetto che mi ha un po' fatto storcere il naso vedere Tessa tanto emozionata e persino rispettosa per aver battuto Gail Kim, ma posso chiudere un occhio, anche pensando che, magari, quella non era proprio una reazione in-character.
Ed ora, cosa c'è nel futuro della “Undeniable”, ora che ha ottenuto l'affermazione che la rende la Knockout sicuramente più in vista di tutto Impact? Non saprei, un altro regno titolato sembra la risposta più ovvia e scontata, ed in tal caso andrebbe aggiunta alla situazione a tre che ho previsto tra Taya, Jordynne e Madison, però come scenario non mi convince al 100%, ma staremo a vedere col susseguirsi delle settimane.
Intanto, complimenti a Tessa, il futuro della divisione, ed un grazie a Gail Kim, senza la quale essa non ci sarebbe mai stata.
VOTO: 7++

• IMPACT WORLD CHAMPIONSHIP MATCH WITH LANCE STORM AS SPECIAL GUEST REFEREE: BRIAN CAGE sconfigge JOHNNY IMPACT © w/TAYA VALKYRIE E JOHNNY BRAVO
Aldo: Una delle poche volte in cui l'overbooking (di cui nessuno ne è davvero fan… forse) viene gestito come si deve.
Un match che racconta la rincorsa di Cage che fino all'ultimo ha rischiato nuovamente di essere “fregato” dal suo avversario, ma alla fine la sua forza sia fisica che mentale ha prevalso (oltre che alla bontà di Storm di non chiamare la squalifica) ed eccovi il nuovo e meritato campione del mondo di Impact Wrestling.
Fin dal suo ritorno nella compagnia, Cage è stato gestito in modo molto buono; è stato lanciato immediatamente contro Bobby Lashley e ha rimpiazzato il suo spot da big man. La federazione ci è riuscita e oltre ad avere una “Machine”, ha anche un campione che sul ring è molto bravo in quello che fa.
Cage è uno di quei pochi che può essere definito il futuro di questo business ovunque lui vada. E adesso non vedo l'ora di assistere ad un one on one contro il debuttante Michael Elgin (per chi non lo conoscesse è un ex ROH e NJPW), un altro che sul ring ha un potere non da poco.
VOTO: 7

Davide: Concordo, considerando tutta la storia che c'era dietro a questo incontro dell'overbooking non era solo scontato e giustificato, ma quasi necessario, sarebbe stato molto strano non vederlo.
L'affermazione di Cage arriva al punto giusto, la consacrazione della Machine era stata rimandata abbastanza e farlo ulteriormente, come io stesso avevo detto, avrebbe rischiato di danneggiarlo seriamente.
Certo, rimane un peccato che Impact abdichi il titolo proprio ora che, col suo nuovo personaggio heel, finalmente funziona, ma ehy, di certo nessuno dice che non possa vincerlo di nuovo.
Ed intanto si aprono nuovi, intriganti scenari con l'arrivo in scena di Michael Elgin, senza contare un Killer Kross che è sempre in zona titolo mondiale.
Ecco, parlando dell'ex ROH World Champion però devo dire che si, l'arrivo a sorpresa nel post-match ci stava tutto, così come il faccia a faccia col nuovo Impact World Champion, ma ritengo che sarebbe potuta finire così, e che anzi sarebbe dovuta finire così.
Questo attacco ai danni di Cage ha sì reso la prima apparizione di Elgin molto impressionante, ma ha anche danneggiato quello che sarebbe dovuto essere IL momento di Cage. Un peccato, a mio avviso.
VOTO: 7-

• FULL METAL MAYHEM VALIDO PER GLI IMPACT WORLD TAG TEAM TITLES: L.A.X. Sconfiggono LUCHA BROS ©
Aldo: Se nel match tra Tessa e Gail ho definito tutto perfetto, qui parlo di un incontro straordinario che ancora una volta i due team sono riusciti a portare in scena.
Il volo di Fenix sull'apron è ancora indelebile nelle mie memorie, la finisher dei Lucha Bros che mi ha portato a credere nella loro difesa (ovviamente non è stato così tra lo stupore generale) epica, ma ancora più epico il finale con tanto di forchettate (si, forchettate) in testa a Pentagon e successiva powerbomb dalla scala su un tavolo pieno di puntine da disegno.
In quel momento mi è sembrato di percepire che Santana dicesse ad Ortiz di aspettare (e non sono l'unico ad aver captato questa cosa), probabilmente i due avrebbe dovuto chiudere con la loro finisher e ammetto che sarebbe stato perfettamente coerente con tutto il resto. Ahimè così non è stato, ma ciò non toglie della bravura dei quattro e dell'ottimo prodotto che hanno mostrato.
L'ovazione finale con tanto di lockeroom sul ring è il segno di rispetto migliore di sempre e che probabilmente segna la fine del lavoro dei Lucha Bros in quel di Impact. Un duo che ci ha regalato davvero tante cose belle, in particolare anche Pentagon nella sua run singola (in cui ha anche detenuto il titolo di campione in un regno non eccezionale, ma sicuramente interessante dal punto di vista lottato).
Onore agli adepti di Konnan e quindi agli L.A.X. Giunti al loro quarto regno e al duo made in AAA e Lucha Underground.
VOTO: 8.5

Davide: Giusto assegnare a questo incontro il main event della serata, ed i quattro wrestler coinvolti certamente hanno ripagato la fiducia concessagli. Certo, non posso dire che si sia trattato di un incontro di wrestling puro, ma non era quello che era lecito aspettarsi da questo match, soprattutto con la stipulazione in gioco, che i due team hanno saputo sfruttare a dovere.
Parecchi spot e mosse notevoli, e malgrado un finale forse non andato come previsto, sono tutti riusciti a metterci le pezze ed a concludere il tutto ottimamente, da grandi professionisti quali sono.
Ancora una volta gli LAX ora sono in cima al mondo, la pace è fatta con i Lucha Bros, forse sulla via dell'addio ad Impact, e questo un po' di tristezza me la mette, sia perché se ne va una grande risorsa della compagnia, lasciando quindi la sua categoria di coppia ancora una volta sprovvisti di grandi team da opporre alla costante, gli LAX (anche se in tal senso i The North ed i Rascalz potrebbero darci soddisfazioni) , ma anche perché da singolo i due non si sono tolti molte soddisfazioni, tra Fenix che sarebbe potuto essere un ottimo campione X-Division e Pentagon Jr. che ha si all'attivo un regno da campione mondiale, ma alquanto corto e deludente.
In ogni caso bisogna togliersi il cappello metaforico sia verso i sempre ottimi LAX, che ancora una volta sono in cima alla tag team division di Impact, e sia ai Lucha Bros, che ci hanno regalato tante emozioni.
VOTO: 8+

Aldo: Nessun match da cinque stelle, ma tante cose memorabili in quello che è sicuramente il miglior PPV dell'anno di Impact (ne hanno trasmessi due, questo e Homecoming) e uno dei migliori dell'anno in generale. Ovviamente Wrestle Kingdom 13 e il G1 Supercard sono un qualcosa di insuperabile, ma il lavoro fatto con Rebellion è da apprezzare.
Il match tra Tessa e Gail è il classico esempio su come un incontro così importante possa essere costruito a dovere e gestito in modo perfetto. Un match che reputo superiore al main event di WrestleMania 35 e da cui la WWE attuale dovrebbe solo imparare.
Non è un caso che anche uno come Dave Meltzer, che non è mai stato un fan accanito di Impact (al contrario della NJPW) si sbilanci dicendo che la federazione di Toronto mostra uno show settimanale nettamente superiore a RAW e SmackDown Live. Non che ci voglia molto, ma sicuramente fa capire come, con semplicità e voglia di fare, si riesce a creare qualcosa di buono, credibile e godibile nella visione.
VOTO PPV: 7.5

Davide: In un momento in cui la WWE è ai minimi storici per quanto riguarda l'approvazione del pubblico, la AEW catalizza l'interesse dei fan ed abbiamo anche le varie ROH, NJPW e NWA, tra le altre, a far parlare di se, Impact rimane sempre quella compagnia che, diciamolo onestamente, ormai ben pochi si cagano perché ormai decisi a non concedergli più fiducia a causa delle delusioni del pessato, ma costantemente e con ben pochi passi falsi nel mezzo Impact ci fa capire che questo è un grave errore.
Magari non vedrete dei MOTYC (il più vicino ad essere tale è il main event, ma non mi sbilancerei fino a tal punto), ma un buon livello di costruzione e di wrestling? Quello si, sicuramente.
Rebellion è l'ennesimo passo di una compagnia che continua a confermare che stavolta la sua rinascita non è un fuoco di paglia e non è destinata ad arrestarsi miserabilmente.
VOTO PPV: 7

Anche per questo numero dell'Orlando Report è tutto, il prossimo appuntamento sarà per le pagelle di Slammiversary XVII che si svolgerà in quel di Dallas, Texas il prossimo 7 luglio.
Ringrazio quindi voi lettori per il tempo dedicatomi e Davide per la rinnovata collaborazione.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, seguite l'Impact Planet ed il Back To The Future, l'editoriale che cura gli aspetti di NWA e della neonata AEW.

“Walk on, walk on, with hope in your heart and you'll never walk alone.”
– Gerry and the Pacemakers

Have A Nice Day 🙂

Davide Palmieri
Davide Palmieri
Aprile del 2005, Italia 1, Fatal-4 Way Match tra JBL, Kurt Angle, Booker T e Big Show. Quest'ultimo colosso mi impressionò da subito, ed ancora di più mi impressionò che i tre nemici dovettero allearsi per metterlo fuori gioco, scaraventandolo su un tavolo. L'inizio di un amore travagliato col wrestling che dura ancora oggi. Sono newsboarder per TuttoWrestling, in precedenza un editorialista e reporter per quanto riguarda Impact Wrestling.
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