In Your House 26 – Rock Bottom

 


WWF IN YOUR HOUSE 26 – ROCK BOTTOM

Mark Henry & D-Lo Brown (con Terri Runnels & Jacqueline) sconfiggonoe Val Venis & The Godfathers (con le loro Girls)
Entrambi i tag teams vengono accolti in modo trionfale dal pubblico canadese per le abbondanti presenze femminili a bordo ring. Terri Runnels e Jacqueline entrano sottobraccio a D-Lo Brown. Il match è molto equlibrato e l’equilibrio viene interrotto da Jacqueline che riesce a salire sul ring e schiaffeggiare Val Venis senza che l’arbitro se ne accorga, per Mark Henry è un gioco da ragazzi eseguire il Big Spalsh per la vittoria

The Headbangers sconfiggono Golga & Kurrgan (con Luna & Giant Silva)
Il previsto eight men tag team match non ha luogo sia per i noti problemi che la WWF ha avuto con gli Insane Clown Posse e sia perchè i loro rimpiazzi, Tiger Ali Singh e Babu, non hanno potuto esserci per i noti problemi di quest’ultimo, come potete leggere nelle News.
Per quanto riguarda il match Golga e Kurrgan sembra possano tenere in mano agevolmente l’incontro, ma è Mosh invece con un cross body a colpire Golga per il successivo schienamento che vale la vittoria

‘The Lethal Weapon’ Steve Blackman sconfigge Owen Hart per countout
Secondo il sottoscritto forse il match più bello della serata a pari merito con The Rock vs. Mankind. Owen Hart viene accolto dal pubblico canadese da una tremenda ovazione, mentre Blackman da una selva di fischi di disapprovazione. Owen Hart è in splendida forma e lo manifesta sin dalle prime fasi dell’incontro. Prima esegue una gomitata dalla terza corda, ma ottiene solo un conto fino a due. Il pubblico è eccitato e grida ‘US Sucks, US Sucks!!!’. Owen ha sempre in mano l’incontro, toglie una protezione dai tiranti delle corde ma è Blackman a rivoltare i ruoli e Owen Hart ha la peggio. Ancora un altro tentativo dalla corda più alta ancora a vuoto. Questa volta Blackman ne approfitta e pone Hart addirittura nella Sharpshooter. Owen Hart dopo un incredibile sforzo riesce ad arrivare alla corda e Blackman è costretto a lasciare la presa. Owen Hart comunque scende dal ring e si avvia nel backstage, Blackman lo segue, poi ci ripensa e ritorna sul ring, Owen invece viene contato fuori. Epilogo inusuale per un bel match

The Brood (Gangrel, Edge & Christian) sconfiggono The JOB Squad (Al Snow, Scorpio & Bob Holly)
Grande popolarità anche in Canada per Al Snow e di riflesso anche per la Job Squad. Solita entrata spettacolare di Gangrel e soci. Il match invece è abbastanza piatto ed anche il pubblico resta abbastanza silenzioso. la JOB Squad ha quasi sempre l’iniziativa, ma ecco l’epilogo del match: Al Snow colpisce Christian con The Head e Scorpio esegue un calcio a 360 sullo stesso Christian ottenendo solo un conto fino a due. Christian invece riesce a schienare Scorpio per la vittoria del Brood

Goldust sconfigge Jeff Jarrett (con Debra McMichael) per squalifica (Reversed Decison del Commissioner Shawn Michaels)
Sicuramente questo Strep Tease match è uno degli incontri più attesi della serata. Secondo le stipulazioni firmate in caso di vittoria di Goldust Debra McMichael si sarebbe spogliata, in caso di vittoria di Jarrett sarebbe stato Goldust a spogliarsi. Capirete dunque il perchè degli assordanti cori inneggianti a Goldust provenire da parte degli oltri 20.000 del GM Place di Vancouver. Dopo che Goldust ottiene un conto parziale di due, Jarrett risponde con un braccio teso. Debra cerca di passare la chitarra a Jarrett, l’arbitro se ne accorge e si mette a discutere con Debra, non eseguendo il conteggio su una splendida Curtain Call di Goldust su Jarrett: 1….2…..3!!! Il match sarebbe concluso ma nessun conteggio è mai iniziato. Dopo un altra serie di quasi schienamenti, Goldust, vedendo l’arbitro ancora una volta distratto colpisce con lo Shattered Dream kick Jarrett, ma sempre senza che l’arbitro se ne renda conto, Debra è lesta a demolire la chitarra sulla testa di Goldust. Per Jarrett è semplice schienare Goldust per la vittoria, mentre il pubblico manifesta la sua disapprovazione. Improvvisamente ecco entrare in scena il Commissioner WWF Shawn Michaels il quale prende il microfono ed annuncia che in conseguenza dell’introduzione sul ring di un oggetto illegale (la chitarra) da parte di Debra, per decisione riblaltata la vittoria va a Goldust per squalifica, quindi Debra dovrà spogliarsi come pattuito. Jarrett è già negli spogliatoi ignaro di tutto ciò, e segue l’evolversi della situazione da un monitor. HBK ordina a Debra di iniziare lo spogliarello, e dopo una leggera riluttanza, Debra sembra assolutamente divertita e impaziente di iniziare lo strep tease. Quando Debra è solo in bikini e mentre si appresta a togliersi il pezzo sopra ecco arrivare Jeff Jarrett e The Blue Blazer. Quest’ultimo con il suo mantello copre Debra che ormai è in topless, e lo spettacolo finisce così.

The New Age Outlaws sconfiggono Ken Shamrock & The Big Bossman conservando il WWF Tag Team Title
I New Age Outlaws entrano per primi nell’arena e sono accompagnati dalla solita tremenda ovazione. La DX è bandita da bordo ring per ordine di Shawn Michaels, il quale invece accompagna Shamrock e Bossman per poi posizionarsi a bordo ring. Il match è inizialmente abbastanza equlibrato, ma successivamente Shamrock e Bossman mantengono il controllo, tenendo sempre Jesse Jammes sotto pressione ed impedendo che questi possa dare il cambio ad un sempre più impaziente Billy Gunn. Finamente Jesse Jammes riesce a dare il cambio a Billy Gunn il quale fa piazza pulita in pochi istanti, eseguendo quindi un power bomb su Shamrock che sembra letale: l’arbitro inizia il conteggio: 1….2… ma Shawn Michaels trascina l’arbitro fuori dal ring interrompendo il conteggio. Ora Bossman cerca anche di usare il manganello a per atterrare i NAO, ma senza esito, anzi è ancora Billy Gunn a riuscire a schienare Shamrock questa volta in modo pulito e decisivo.

Prima che l’incontro inizi, e dopo che i due contendenti sono già saliti sul ring, Vince McMahon sale sul ring per comunicare qualcosa al pubblico. Bisogna però fare un passo indietro, alla puntata appena trascorsa di Sunday Night Heat, andata in onda proprio nell’ora precedente il ppv stesso. Mankind aveva attaccato, procuranadogli un infortunio The Rock, il quale visitato da un dottore, si era sentito dire di non potere salire sul ring. Mankind aveva nelle mani il contratto del match per il titolo, il quale prevedeva che in caso di impossibilità da parte di The Rock di salire sul ring per un qualsiasi motivo il titolo stesso sarebbe andato a Mankind.
Dunque McMahon è sul ring con il microfono in mano e chiede a Mankind di cancellare la clausola di cui sopra. Mankind si dice possibilista a patto che lo stesso McMahon ammetta pubblicamente di avere intenzionalmente posto fine all’incontro di finale del torneo di Survivor Series senza che Mankind abbia pronunciato la frase ‘I QUIT’ mentre era sotto la Sharpshooter di Maivia. Vince McMahon invece dice che lui ha sentito ‘qualcuno’ e ripete ‘qualcuno’ dire ‘I quit’ e dunque ha fermato l’incontro. Mankind, imbufalito per la frase pronunciata da McMahon strappa il contratto che aveva per le mani ed il match ha inizio. Significato di tutto questo preambolo? BOH??

 

Mankind sconfigge The Rock via Mandible Claw, ma Vince McMahon non sancisce il passaggio del titolo WWF che resta a The Rock
Appena il match inizia, nonostante i numerosi cori in sua sfavore, The Rock sembra in grado di prendere l’iniziativa tanto facilmente da permettersi il lusso di sbeffeggiare mankind anche dalla postazione di commento, scalzando Michael Cole ed indossando le sue cuffie con microfono. Dopo essere tornati sul ring The Rock va prima vicino alla vittoria, ma il conteggio si ferma a due, poi si appresta ad eseguire il Corporate Elbow, comunque sottolineato da un boato del pubblico. Anche in questo caso Mankind ferma il conteggio a due. Ora sembra Mankind a poter aggiudicarsi l’incontro mettendo a segno numerosi ‘quasi schienamenti’. Ad un certo punto Mankind perde la trebisonda e colpisce The Rock con un calcio nei testicoli. Vince McMahon, a bordo ring con il figlio Shane ordina all’arbitro di squalificare Mankind, ma l’arbitro non riesce nemmeno a fiatare poichè viene colpito da un piledriver dello stesso Mankind. Ora è lo stesso McMahon che chiede venga suonata la campana ma Mankind lo impedisce gettando via la campana stessa. The Rcok sembra riavere preso sotto controllo il match tanto da eseguire con successo la Rock Bottom su Mankind. Ma l’arbitro è ancora KO. Ecco dunque salire sul ring Shane McMahon che si improvvisa arbitro: 1…..2….NO!!! Mankind ferma il conteggio rialzandosi. Ora Shane McMahon tenta di colpire Mankind con la cintura di Campione WWF, ma Mankind si abbassa ed il colpo va a segno su The Rock. The Rock è a terra, Mankind lo schiena, arriva un secondo arbitro: 1…..2….NO!!!! Niente da fare!!! The Rock alza una spalla impedendo lo schienamento. Mankind però ha in serbo la sua arma segreta. Estrae infatti da sotto la camicia Mr.Socko e una volta indossata la fetida calza esegue la Mandible/Socko Claw su The Rock. E’FINITA!!!!! E’FINITA!!!! MANKIND E’ IL NUOVO CAMPIONE WWF!!!!!
Ecco invece salire sul ring Vince McMahon il quale fa cenno di no con la testa, quindi una volta preso in mano il microfono annuncia che Mankind ha sì vinto l’incontro, ma siccome The Rock non ha mai pronunciato la frase ‘I Quit’ il titolo non può cambiare mano e quindi The Rock è sempre il Campione WWF. Mankind impazzisce ed esegue la Mandible Claw prima su Vince MCMahon, poi su Shane, che prima lo aveva colpito senza effetto con delle sediate sulla testa, quindi su Brisco e Patterson, accorsi in aiuto dei due McMahon. Ora però sono arrivati sul ring anche Shamrock e Bossman e l’azione di Mankind viene fermata. Anche The Rock si unisce a Bossman e Shamrock colpendo Mankind con numerosi calci. Finalmente i tre si allontanano lasciando Mankind a terra, il quale dopo avere gettato a terra la propria maschera si allontana portando sotto braccio una sedia

‘Stone Cold Steve Austin’ sconfigge The Undertaker nel ‘Buried Alive’ Match
Undertaker entra per primo nell’arena, accompagnato come sempre dal fido Paul Beraer. E’ la volta poi di Steve Austin, accolto come al solito da un incredibile ovazione. Il match inizia all’esterno del ring, nella zona della fossa, dove lo sconfitto sarà seppellito. Splendida la lapide in testa alla fossa con raffigurati i volti di Undertaker e Austin, con la data dell’evento. Dopo un breve rientro sul ring il match si sposta nella zona dei commentatori spagnoli: la loro postazione viene letteralmente distrutta. La rissa tra i due si risposta nuovamente verso la zona della fossa, e i due si ritrovano entrambi all’interno della fossa stessa, profonda circa un metro e mezzo. Dopo altri reciproci scambi di colpi, i due si riavviano lentamente verso bordo ring prima e all’interno del ring poi. Dopo che Undertaker ha colpito Austin con un Chokeslam i due si spostano per l’ennesima volta verso la fossa. ‘Taker riesce a far cadere Austin nella fossa ed inizia a gettarli addosso della terra in un primo timido tentativo di seppellimento. Austin però colpisce Undertaker con una tanica di benzina trovata lì vicino, questa volta è Taker a cadere nella fossa dopo essere stato colpito da una Stunner di Austin. Undertaker è sempre nella fossa mentre Austin sparisce nel backstage all’inseguimento di Paul Beraer. Intanto si ode un fragoroso boato come di una tremenda esplosione. Improvvisamente ed incredibilmente ecco apparire nella stessa fossa dove c’era Undertaker anche Kane, il quale inizia subito a colpire il fratello con una serie incredibile di colpi. Undertaker è ormai al culmine delle sue energie sicchè Kane riesce facilemnte a collocarlo nel fondo della fossa. Intanto Steve Austin ricompare entrando nell’arena a bordo di un bulldozer che Austin intendeva usare per seppellire più in fretta Undertaker. Ma l’uomo alla guida del grande mezzo sembra avere dei problemi nel far cadere la terra. Austin allora accelera le operazioni di seppellimento usando lui stesso una pala e delle carriolate di terra. Undertaker è ormai completamente seppellito e Austin brinda ora sulla sua tomba prima, poi celebra la vittoria sempre scolandosi delle birre al centro del ring per poi tornare ancora sul luogo della sepoltura. Il pay per view ha così termine.

 

Spettacolo discreto e abbastanza piacevole. Pay per view sostanzialmente bello senza alti e bassi e qualitativamente buono. Migliori incontri della serata: Owen Hart vs. Steve Blackman e The Rock vs. Mankind. Un po sotto alle aspettative il Buried Alive Match.
La mia valutazione: 7.5/10

Kiniluca

Redazione Tuttowrestling
Redazione Tuttowrestlinghttp://www.tuttowrestling.com
Dal 1997, la Redazione di Tuttowrestling ha visto la partecipazione di tutte le principali firme del Wrestling Web Italiano
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