WWF BACKLASH 2001
Gli usuali fuochi d’artificio preannunciano l’inizio di BackLash 2001, da Chicago – Illinois col commento di Jim Ross e Paul Heyman.
Six-man Tag Team Match: Bubba Ray, D-Von & Spike Dudley vs. X-Factor
I primi a fare la loro entrata trionfale sono i 3 Dudleyz, Bubba Ray, D-Von e Spike, accolti dalle ovazioni del pubblico; subito dopo è il turno degli X-Factor, X-Pac, Justin Credible e Albert, che – manco a dirlo – sono dileggiati da una selva di ‘boo!’. L’incontro ha inizio con i Dudley che liberano il ring dalla scomoda presenza del team di heel: è Spike a dominare questo scorcio di azione, con calcio volante dalle corde direttamente in pieno stomaco ad Albert e poi un cross body dalla terza corda ai danni di X-Pac e Credible. Doppio conteggio di due da cui Credible riesce ad uscire. Riscossa di Albert che sventa un Dudley Dog e successivamente D-Von si trova in una situazione di prolungato svantaggio nei confronti dello stesso Albert e di X-Pac. Solo un intervento di Bubba salva il compagno dalla capitolazione. In seguito D-Von riesce a ribaltare la situazione di handicap, operando una doppia clothesline ai danni di X-Pac e Credible. Tag a Bubba, che esegue una Buh Buh Bomb e un Side Walk Slam, ma Albert interrompe il conto su X-Pac al due. Body Slam su Credible, seguito dal Whassup Headbutt e dal classico ‘D-Von, get the table’. Ma quando sta per prendere il tavolo da sotto il ring, Albert lo ferma con un calcio in pieno volto, mentre X-Pac e Credible colpiscono il malcapitato Bubba con un doppio SuperKick per il pin vincente di Waltman.
Vincitori: X-FACTOR via Superkick
Nonostante la vittoria appena ottenuta, Albert continua a colpire Bubba, mentre i suoi due soci portano sul ring il tavolo: Albert sistema Bubba sulle corde in procinto di eseguire la Baldo Bomb sul tavolo, ma D-Von lo spedisce via, Spike interviene col Dudley Dog su Credible e X-Pac si ritrova nella 3-D attraverso il tavolo, per la magra consolazione dei Dudleyz (a volte occorrerebbe spiegare ai tre ragazzi che PRIMA si vince l’incontro e POI eventualmente si ‘prende il tavolo’!).
Dal Backstage: arriva una limousine con la Duchessa di Queensbury a bordo; ad accoglierla si presenta prontamente William Regal che le bacia la mano e la rincuora del fatto di ritrovarsi in una città così orribile (chissà cosa pensano di lei gli abitanti di Chicago). Intanto Kurt Angle sta lucidando le sue medaglie olimpiche (la sua passione più grande!), quando Lillian Garcia lo intervista riguardo al suo match con Chris Benoit e l’olimpionico ostenta sicurezza, dal momento che, dopo tutto, lui lo ha già battuto a WrestleMania, dimostrando al mondo chi è il miglior wrestler tecnico.
Immagini dall’edizione americana ‘live’ di Heat: Jerry Lynn, al suo debutto ufficiale in un incontro televisivo nella WWF, sconfigge Crash Hooly e conquista il LightHeavyWeight Title (quasi un record)!
Hardcore Championship Match: Rhyno (C) vs. Raven
Raven spinge il suo carrello stracolmo di oggetti contundenti e ammennicoli vari per l’incontro hardcore. Porta con sé alcuni di essi e colpisce con una clothesline Rhyno, per poi scagliargli un bidone in testa. Stessa sorte, ma a ruoli invertiti, poco dopo, quando Rhyno ottiene un conto di due fuori dal ring (che per la regola del falls count anywhere, è un conteggio regolare). L’ultimo campione mondiale ECW fa sedere Raven su una sedia a bordo ring per poi usare i supporti metallici, che fanno da scalini per l’angolo, come trampolino di lancio per un balzo su Raven, ma questi si sposta, facendo atterrare Rhyno sulla sedia metallica. Ora è Raven a spiccare il medesimo salto, che stavolta va a segno sotto forma di clothesline volante… uno, due, non va! L’azione si sposta sul ring per ripassare al di fuori del quadrato, dove Rhyno colpisce l’avversario con un cartello tolto dalle barriere di sicurezza. Di nuovo sul ring per assistere all’utilizzo che Rhyno fa del carrello della spesa: lo usa come arma impropria contro Raven, ma alla fine ci finisce lui… dentro! Raven coglie l’occasione al volo e lo colpisce ripetutamente mentre lui è ancora incastrato e poi lo schiena, ma Rhyno si rialza ed esegue il Gore per il mantenimento del titolo.
Vincitore e ancora campione: RHYNO via Gore
Nel Backstage: Micheal Cole sta intervistando Shane, quando Stephanie li interrompe dicendo al fratello che Vince è pronto a perdonarlo se si scusa con lui, ma Shane rifiuta di farlo. Steph allora lo accusa di vivere in un mondo di fantasia, mentre Vince è nella realtà; al che, Shane ribatte che questa è una storia reale e che stasera si concluderà con un happy ending. Appena arrivato nell’arena, rispondendo a una domanda di Kevin Kelly, Stone Cold Steve Austin afferma che lui stasera non perderà il titolo e che, se Triple H farà la sua parte, tutto andrà come deve. Intanto, la Duchessa sta per rivelare a Coach le regole del match tra Regal e Y2J, quando il Commissioner li interrompe.
Duchess of Queensberry Match: William Regal vs. Chris Jericho
Will Regal fa il suo ingresso sorridente e saluta il pubblico… che naturalmente lo fischia sonoramente: introduce quindi la Duchessa di Queensberry e anche a lei non vengono risparmiati i cori di disapprovazione, quasi a presagio di quanto avverrà successivamente nell’incontro. I due contendenti si affrontano a centro ring, scambiandosi reciprocamente le prese: Side Head Lock, poi Jericho con un elbow e un drop kick, per poi mancare un Missile Drop Kick; Regal risponde con una suplex e due uppercut. Drop kick per Y2J seguita da una hurricanrana, elbow, bulldog e Lionsault che gli vale l’affermazione… anzi no! Prima del conteggio suona la campana e Howard Finkel annuncia che la Duchessa ha stabilito che il tempo limite per il ‘primo round’ del match è scaduto! Il combattimento riprende e Regal intrappola Jericho nella Stretch, ma il canadese riesce ad uscire dalla morsa e riesce ad applicare la Walls of Jericho per la vittoria finale… anzi no! The Fink annuncia che nelle regole del match non è prevista la vittoria per sottomissione! A questo punto, Jericho è furente con la Duchessa e tenta di raggiungerla, ma Regal lo colpisce con il suo scettro: l’arbitro chiama la squalifica, ma un’altra regola dice che il match è NO DQ! Esterrefatto, Jericho ha il sopravvento sull’inglese, lo lancia sulla Duchessa e poi la trascina sul ring per applicarle la Walls of Jericho, ma il Lord of Good Manners lo sorprende alle spalle con 3 sediate e ottiene il pin.
Vincitore: WILLIAM REGAL
30-minute Ultimate Submission Match: Kurt Angle vs. Chris Benoit
Nei primi minuti del match, mentre Benoit cerca di intrappolare Angle in qualche presa, l’olimpionico sfugge e si porta spesso all’esterno del ring. Tentativi di entrambi di bloccarsi a terra, ma in entrambi i casi le corde salvano le rispettive situazioni. Finalmente Benoit riesce ad eseguire la Crossface, ma si trova al di fuori del quadrato e la mossa non vale la sottomissione. Leg lock di Angle per il primo punto (0-1), poi continua a mirare alle gambe, ma il canadese riesce a ottenere un cross arm breaker per il pareggio (1-1). Poco dopo, con l’arbitro spinto involontariamente da Benoit, Kurt lo blocca nella Ankle Lock (1-2) e, senza rispettare i 30 secondi di break, gli impartisce la sua stessa mossa, la Crippler Crossface (1-3). Passano i minuti e la situazione per The Crippler sembra definitivamente compromessa: le tenta tutte, persino la Sharpshooter, ma Angle riesce a raggiungere le corde. Una half crab (2-3) regala a Chris una piccola speranza, ma la tattica di Angle torna ad essere la fuga: rientrati sul ring, i due si scambiano ripetuti tentativi di Ankle Lock, ma alla fine è Benoit a riuscire nella sottomissione dell’aggancio (3-3). Scaduto il tempo limite di 30 minuti, l’arbitro decide di ricorrere all’Over-time con la regola della Sudden Death (la morte istantanea: il primo che sottomette l’avversario, si aggiudica la vittoria). Angle lavora l’avversario alle gambe e mette a segno una belly to belly suplex, ma Chris Benoit trionfa grazie alla sua trademark move, la Crippler Crossface!
Vincitore: CHRIS BENOIT all’Over-time (4-3)
Backstage: mentre Taker e Kane sembrano stabilire la tattica da tenere nel main event, HHH dice a Steph che stanno scegliendo la scusa da accampare il giorno dopo la loro sconfitta e Steph risponde che un altro che dovrà chiedere scusa sarà il fratello Shane.
Last Man Standing Match: Shane McMahon vs. Big Show
Shane O’Mac fa il suo ingresso con un libro di fiabe (qualcosa come ‘Jack e i fagioli magici’, ma con aggiunto il nome Shane – e Big Show dovrebbe essere il gigante cattivo che precipita dall’albero alla fine del racconto!) e lancia subito una sedia all’interno del ring. Shane rifugge l’avversario e si rifugia sotto il ring per uscirne con una kendo stick con cui colpisce ripetutamente Show. Clothesline e press slam per l’ex Giant che manda Shane nel quadrato, ma il rampollo della famiglia McMahon raccoglie la sedia e colpisce Show. Si porta di nuovo sotto il ring e, al ritorno, porta con sé una piccola borsa: ne estrae una mascherina, che indossa prontamente, e del liquido con cui imbeve un panno… la sua strategia si rivela essere la narcotizzazione di Big Show con del cloroformio!!! E sta persino per realizzare i suoi intenti, quando arriva di gran carriera Vince con una sedia a impedire la vittoria del figlio e rivale in affari. Shane è a terra, Show è a terra: l’arbitro conta. Big Show si rialza all’8 e rialza anche Shane! Side walk slam e vittoria in pugno, ma Show rialza ancora l’avversario: evidentemente vuole annichilirlo! Final Cut al centro del ring, ennesimo conto di 8, ma ancora lo solleva! Chokeslam e tentativo di beck breaker, ma arriva Test a salvare O’Mac con un Big Boot! L’azione si sposta a bordo ring, dove Test ha la meglio su Wright grazie a vari colpi con un cartello, ma Show si difende e lo scaglia contro la struttura scenica. Arriva Shane che colpisce l’avversario con un altro cartello di sicurezza, ma Big Show lo insegue brandendo una barra di ferro e lo costringe a rifugiarsi sulla sommità della struttura scenica di BackLash. Test colpisce The Big Nasty Bastard e Shane si getta da un’altezza ragguardevole – un po’ come era caduto nel match contro Steve Blackman a Summerslam 2000 – ed esegue un magistrale elbow. Test tenta di alzarlo, ma non riuscendovi, lo fa stare in piedi con l’ausilio di una specie di ‘giraffa’ per le riprese televisive.
Vincitore e Last Man Standing: SHANE MCMAHON
Backstage: Vince è visibilmente alterato e chiede a HHH e Steph cosa stia succedendo: la figlia cerca di calmarlo e Triple H lo rassicura del fatto che lui e Austin saranno Campioni di Coppia. Vince dice che d’ora in avanti ha un solo figlio: Triple H (molto toccante, non trovate?).
European Championship Match: Matt Hardy (C) vs. Christian vs. Eddie Guerrero
Il match inizia con una rissa tre contro tre tra i pretendenti al Titolo Europeo: Guerrero e Christian si coalizzano contro Matt, ma una volta buttatolo fuori dal ring, il canadese colpisce Eddie alle spalle. Powerslam e pin di due per Christian, hurricanrana per Eddie. Torna nella mischia Matt: DDT a Christian, ma Eddie esegue su di lui due brainbuster. Doppia clothesline per il maggiore dei fratelli Hardy, quando intervengono Jeff e Edge (chissà dove sono finiti i Radicalz…). Christian sta per schienare Eddie, quando Jeff esegue la swanton bomb e successivamente Matt colpisce con la Twist of Fate sempre Christian per il mantenimento del titolo.
Vincitore e ancora campione: MATT HARDY
Three championships on the line!: Steve Austin (WC) & Triple H (IC) vs. Undertaker & Kane (TTC)
Fanno il loro ingresso dapprima Triple H e Austin e quindi Kane (con un gomito bendato) e Undertaker a bordo della sua Harley. Quando i Fratelli della Distruzione mettono piede sul ring i due heel se la danno a gambe, per fermarsi fuori da esso; tentano di rientrarvi, ma con scarso impegno, per cui entrambe le coppie si fronteggiano divise dalle corde del quadrato. Alla fine sono Taker e Kane a uscire per andare incontro ai rivali: l’American Bad Ass si occupa di Stone Cold, mentre il fratello se la vede con Helmsley. HHH si accanisce sul braccio menomato di Kane, colpendolo più volte e strattonandolo contro le corde, prova una clothesline, ma ad avere maggior forza è The Big Red Machine. Tag di entrambi: Taker scaglia Austin nell’angolo e qui avviene la cosa che non avrei mai voluto vedere: Stone Cold fa una sceneggiata per cercare di inimicarsi Taker, porgendogli la mano (argh!, ma è proprio Steve Austin?). Successivamente il Dead Man colpisce HHH con un Big Boot e poi fa la sua vecchia (cara) passeggiatina sulle corde; tag a Austin, che subisce un body slam e poi un’altra passeggiata di Taker! Tentativo di Last Ride su Austin, ma Hunter interviene e l’ex becchino viene colpito dai calci del Rattlesnake nell’angolo. Tentativo di doppio chokeslam non riuscito. Austin e HHH si danno spesso il cambio, mentre Taker è riluttante a far cambio col fratello, visto il suo infortunio, ma Kane lo tocca in un momento in cui è vicino al suo angolo e diventa l’uomo legale. Doppio big boot sui due heel, chokeslam su Austin mancato, Stunner sventata da Kane in reverse elbow. Austin e HHH hanno buon gioco a darsi il cambio e infierire sul braccio di Kane, Taker prova ad andare in suo aiuto con una sedia, ma l’arbitro lo blocca. Pedegree su Kane, tag a Austin, che cerca il pin, ma Taker sventa la minaccia e esegue un chokeslam su Stone Cold per un conteggio di due di Kane. Alla fine, Undertaker riesce a dare il tag al fratello (ma l’arbitro è distratto e non vede) e irrompe sul ring come una furia: un big boot a testa, manda Austin fuori ring ed esegue la Last Ride su Triple H, ma Hebner si rifiuta di contare lo schienamento perché non lo considera (a torto!) l’uomo legale. Stunner su Kane, ma l’arbitro è a terra fuori dal ring. Taker e Stone Cold iniziano a colpirsi allontanandosi dal ring stesso. Steph dà al marito una cintura per colpire The Big Red Machine, ma lui schiva e colpisce HHH (e Steph), ma non può prevedere l’arrivo di Vince, che passa a The Game il martellone. Triple H lo colpisce alla testa e lo schiena, mentre Vince fa rinvenire il referee: UNO, DUE
TRE!!! Austin e Triple H sono anche Campioni di Coppia e Hunter Hearst Helmsley colleziona in carriera tutti i 4 titoli più prestigiosi (Campione Mondiale, Intercontinentale, di Coppia, Europeo), raggiungendo in questo albo d’oro Shawn ‘HBK’ Michaels! Undertaker raggiunge, sconsolato, il fratello sul ring.
Vincitori e nuovi campioni di coppia: STEVE AUSTIN & TRIPLE H
Un PPV un po’ scontato (i risultati dei match erano abbastanza prevedibili), che mi ha lasciato parzialmente deluso. Punti di forza: senza dubbio il match tra Angle e Benoit, che dopo un avvio stentato è salito di tono e si è concluso alla grande; il Last Man Standing, per merito del solito Shane, il cui elbow finale mi ha, di nuovo, lasciato senza parole sul valore di questo ‘atleta’ (matto quanto, se non di più, di Mick Foley); promosso anche il match hardcore, perché, sebbene senza interferenze e passaggi nel backstage, ha regalato buoni momenti (il carrello della spesa, i salti dagli ‘scalini’). Debolezze: ennesimo match perso dai Dudleyz ‘nello stesso identico modo’ (get the table, interferenza, sconfitta, 3-D); anonimo match per l’Europeo (match e interferenze finali affrettate); queensberry = canadian: esattamente identico (solo che Rougeau non era vestito da donna!), un po’ una pagliacciata, tanto che a vederlo a caldo mi è sembrato un episodio degno della Hall of Shame. Caso a parte per il main event: vedere Austin e HHH scappare ripetutamente e soprattutto Stone Cold chiedere quasi pietà a Taker (tutto questo è avvenuto ad inizio match) mi ha fatto un po’ male, soprattutto per come ricordo il ‘vero’ Austin; inoltre, il finale stra-scontato non ha aiutato affatto il giudizio sul match (ma la card di InsurreXtion è salva).
Giudizio:5.5/10
Marco Marchese