Armageddon 1999

 


WWF ARMAGEDDON 1999

The Acolytes vincono una Tag Team Battle Royal
The Acolytes conquistano un WWF Tag Team Tile Shot per la Royal Rumble 2000
I teams che partecipano a questa battaglia reale sono i seguenti (in ordine di presentazione): Dudley Boyz, Edge & Christian, The Hardy Boyz, The Headbangers, The Mean Street Posse, The Acolytes, Too Cool e per ultimi entrano The Godfather & Mark Henry accompagnati da quattro ho’s che però rientrano subito nel backstage.
Le regole sono semplici: per essere eliminati occorre essere gettati al di sopra della terza corda ed atterrare al suolo con entrambi i piedi. Quando uno dei due componenti del tag team viene eliminato anche l’altro deve lasciare il ring. Il match è una autentica battaglia. Gli Headbangers sono i primi ad essere eliminati, seguiti poco dopo dai Mean Street Posse. E’ quindi la volta di Henry & The Godfather a lasciare la scena, mentre inaspettatamente anche i Too Cool vengono presto eliminati. Restano in quattro. Nell’ordine vengono poi eliminati Edge & Christian e gli ex ECW Tag Team Champions, The Dudley Boyz. I due tag team superstiti sono gli Hardy Boyz e gli Acolytes. Sono però quest’ultimi ad aggiudicarsi la vittoria aggiudicandosi il diritto di affrontare coloro che saranno i WWF Tag Team Champions alla Royal Rumble 2000

Kurt Angle sconfigge Steve Blackman via German Suplex
Come accade dal suo debutto nella WWF, il campione olimpionico Kurt Angle viene accolto da un coro di ‘boo’ facendo apparire l’ingresso di Blackman quasi come l’entrata di un ‘face’. Il match non è molto veloce ma è come prevedibile molto tecnico e tutto sommato abbastanza piacevole anche se dal pubblico partono i soliti cori ‘Boring, boring…’- Angle tenta un moonsault ma senza successo, Blackman tenta una timida reazione che non sortisce alcun effetto. E’ infatti Angle ad aggiudicarsi la vittoria con un German Suplex eseguito in maniera eccelsa. Dopo la conclusione del match Blackman si accanisce sull’ex olimpionico

Four-Corners Evening Gown Match: Miss Kitty sconfigge Jacqueline, Ivory e B.B.
–Miss Kitty conquista il WWF Women Title
Il match si svolge in una situazione logistica particolare, ovvero all’interno di una piscina situata a bordo ring. Fabolous Moolah e Mae Young anch’elle vestite in abito lungo fungono da arbitri speciali. La prima ad essere spogliata e dunque eliminata è Jacqueline, seguita subito dopo da B.B. la quale è soggetta ad un vero e proprio assalto da parte di Ivory la quale vuole a tutti costi togliergli anche il pezzo sopra del suo costume, ma tra il disappunto del pubblico Miss Kitty trascina Ivory di nuovo in acqua facendo così proseguire il match tra loro due. Ben presto è Ivory ad avere la peggio poichè Miss Kitty è in grado di strappargli il vestito, lasciando Ivory in costume, aggiudicandosi la vittoria e con essa il titolo del mondo femminile WWF. Ma non è finita. Anzi il bello inizia adesso. Miss Kitty esce dall’acqua, sale sul bordo della piscina e prende in mano il microfono dicendo che il pubblico è venuto lì per vedere lei nuda, ma siccome è risultata lei la vincitrice non è stato possibile per loro vedere nulla. Improvvisamente però Miss Kitty si toglie il pezzo sopra del suo costume restando con le tette al vento per qualche secondo prima che Sgt. Slaughter la copra in fretta e furia con un asciugamano accompagnandola nel backstage. A questo punto si assiste al siparietto più esilarante della serata. Mae Young sale anch’ella sul bordo della piscina, prende il microfono e comunica al pubblico di volere seguire l’esempio di Miss Kitty, mostrando le sue grazie (????) al pubblico. Fortunatamente l’arrivo di altri funzionari WWF è tempestivo e Mae Young viene portata via prima che si possa compiere un vero e proprio obbrobrio. Lo spettacolo comunque è stato veramente divertente

The Hollys sconfiggono Rikishi Phatu & Viscera
Sulla carta il match tra i due supposti ‘super heavyweight’ e due colossi come Viscera e Rikishi Fatu non ha storia. Ed infatti i primi minuti di match sono un vero e proprio masacro con Viscera che mette in mostra la sua manovra preferita, il Big Splash mentre Rikishi dà sfoggio del suo particolare Piledriver. Purtroppo per i due colossi, la loro intesa è tutt’altro che ammirevole, tanto che Viscera, mentre esegue un calcio rotante (spinning heel kick) invece di colpire Hardcore Holly colpisce proprio il suo compagno. Il risultato è lo schienamento messo a segno da Hardcore su Rikishi che regala ai cugini Holly un inaspettata vittoria

Triple Threat Match: Val Venis sconfigge The British Bulldog e D-Lo Brown via Money Shot
–Val Venis conquista il WWF European Title
Prima dell’inizio dell’incontro i Mean Street Posse che avevano scortato Bulldog a bordo ring vengono rimandati nel backstage dall’arbitro. Il match inizia subito a spron battuto con numerosi ‘quasi schienamenti’. D-Lo Brown e Val Venis agiscono all’unisono sul campione in carica mettendolo in seria difficoltà. L’azione quasi simultanea ai danni di Bulldog prosegue per tutto il match salvo alcuni sprazzi in cui il campione europeo sembra riprendersi. Invece è ancora D-Lo Brown ad ottenere un conto di due dopo uno Frog Splash che viene capitalizzato da Venis quando atterra proprio su D-Lo e Bulldog dopo avere eseguito il suo Money Shot conquistando la vittoria che gli vale la conquista del titolo europeo

Steel Cage Match: Kane (con Tori) sconfigge X-Pac via The Tombstone
Le regole fissate per questo steel cage match sono abbastanza particolari: a Kane sarà consentito conquistare la vittoria unicamente schienando o sottomettendo X-Pac mentre il membro della DX avrebbe potuto vincere sia per schienamento o sottomissione ma anche uscendo dalla porta laterale (che però viene chiusa con una catena e lucchetto) della gabbia o scavalcando la gabbia stessa. Il match si rivela immediatamente in tutta la sua brutalità con Kane in splendida forma. Ad un certo punto irrompono a bordo ring i New Age Outlaws che con una cesoia tagliano il lucchetto che chiudeva la catena. La porta laterale risulta così aperta e Kane tenta di uscire proprio da quella porta ma Billy Gunn è lesto a sbattergliela in faccia tramortendo ‘The Red Machine’. X-Pac ne trae immenso vantaggio portando a segno un devastante X-Factor. L’ex 1-2-3 Kid non è soddisfatto tanto che ammanetta lo stesso Kane alla gabbia. A quel punto irrompe nella gabbia Tori ma anch’ella deve subire l’X-Factor. X-Pac tenta così di scalare la gabbia, scavalca la sua sommità, scende dalla parte opposta, ma mentre sta per mettere i piedi a terra, ecco arrivare Kane che poco prima si era liberato dalle manette il quale si prende X-Pac sulle spalle e lo ‘riaccompagna’ in fretta e furia all’interno del ring. Poi Kane si arrampica sulla sommità della gabbia ed esegue un fantastico clothesline partendo appunto dalla cima della gabbia. X-Pac risulta annichilito dalla spettacolare e tremenda manovra tanto che Kane completa l’opera eseguendo una Tombstome che prelude lo schienamento che vale per lui una fantastica e meritatissima vittoria in un match altamente spettacolare.

Chris Jericho sconfigge Chyna (con Miss Kitty) per sottomissione via The Walls of Jericho
–Chris Jericho conquista il WWF Intercontinental Title
Chyna porta alla sua mano destra una vistosa bendatura risultato del famigerato e violento attacco portato da Y2J alla stessa Chyna tre settimane prima durante una puntata di SmackDown quando venne ripetutamente colpita da un martello. All’inizio del match prevale un certo equlibrio tra i due avversari con reciproci ‘quasi schienamenti’. Il pubblico di Fort Lauderdale incita a gran voce Jericho per tutta la durata dell’incontro. In due differenti occasioni, la seconda volta per mezzo di un Pedegree, Chyna tenta senza successo di mettere Y2J in difficoltà, ma la reazione di Jericho non si fa attendere. Chyna è ben presto sottomessa alla Liontamer (Walls of Jericho se volete) ma la vicinanza alle corde la salva dalla sconfitta sicura. Ma la conclusione è solo rimandata. Pochi istanti dopo Chyna è di nuovo preda della mossa di sottomissione preferita da Jericho e questa volta la sua posizione al centro del ring non gli dà scampo. Chyna si arrende e per Jericho è finalmente e giustamente l’ora della vittoria e della tanto agognata conquista del titolo intercontinentale. Dopo la conclusione del match mentre Y2J viene intervistato da Cole Jericho ricevi gli sportivissimi complimenti dalla sconfitta

The Rock ‘N Sock Connection sconfiggono The New Age Outlaws per squalifica
The New Age Outlaws conservano i WWF Tag Team Titles
Un incontro molto tirato con entrambi i tag team che vanno più volte vicino alla vittoria. Ad un certo punto irrompe a bordo ring Al Snow il quale colpisce Mankind con The Head. L’arbitro che viene ‘tolto’ dal ring da The Rock non sancisce la squalifica ed il match continua. L’azione è nuovamente veloce ed il match piacevole. L’arena esplode quando The Rock riceve un agognato cambio da Mankind, l’azione di The Rock è esplosiva e risolutiva. Quando Road Dogg sta per essere fatto oggetto di una Rock Bottom ecco nuovamente comparire Al Snow il quale questa volta colpice proprio The Rock ancora con The Head riuscendo questa volta a far concludere il match per squalifica e consentendo ai NAO di conservare il titolo e di affrontare, salvo prossime sorprese, gli Acolytes alla Royal Rumble in programma il prossimo 23 Gennaio 2000 al Madison Sqaure Garden di New York. Dopo la conclusione del match la furia di The Rock si accanisce su Al Snow il quale viene prima colpito con una Rock Bottom e poi, tra l’ovazione del pubblico che rasenta il delirio (Steve Austin è gia dimenticato?…..) uno spettacolare People’s Elbow

The Big Show sconfigge The Big Bossman (con Prince Albert) via The Showstopper
–The Big Show conserva il WWF World Title
The Big Show domina l’incontro più corto e brutto della serata. Prima esegue un violento Chokeslam su Prince Albert facendolo fracassare sul tavolo dei telecronisti spagnoli (tanto per cambiare….). Bossman tenta una timida reazione soffocata però inesorabilmente dalla potenza di Big Show che pone fine al match con il suo devastante Showstopper. Personalmente ho avuto occasione di vedere questi due atleti all’opera nello stesso match nella data WWF di Oberhausen lo scorso aprile e anche dal vivo ricavai la stessa brutta impressione ricavata assistendo a questo incontro. Big Bossman è una vera catastrofe. Basta ricordare alcuni suoi orrendi match, come l’Hell in a Cell contro Undertaker a Backlash, o la pantomima del Kennel Match contro al Snow a Summerslam se non ricordo male, e ora questo altro orrendo spettacolo con Big Show per dubitare delle qualità di Bossman. Ogni altra considerazione su Ray Traylor mi sembra superflua. Non può assolutissimamente essere un main eventer. Nemmeno se fosse l’ultimo wrestler sulla terra

No Holds Barred, Falls Count Anywhere Match: Triple H sconfigge Vince McMahon
Triple H arriva a bordo ring brandendo il martello da fabbro tanto a lui caro. Stephanie McMahon è seduta in prima fila. Vince McMahon dà inizio al’incontro gettando della polvere bianca negli occhi di Triple H. La brutalità che contraddistinguerà il match per tutta la sua durata traspare subito dalle prime fasi quando l’azione si sviluppa a bordo ring coinvolgendo l’uso di sedie, tavoli, scale e tutto quant’altro possa rappresentare un arma contundente e pericolosa. Come se tutto ciò non bastasse ecco arrivare Mankind, il Re dell’Hardcore, con una carrello della spesa pieno di altre armi come bidoni della spazzatura ed altro ancora. Mankind incoraggia McMahon ad usare queste armi e il padrone della WWF non se lo fa ripetere due volte. I due iniziano a lottare in mezzo al pubblico usando ogni sorta di oggetto. Stephanie McMahon guarda l’evolversi dell’incontro con terrore. Ad un certo punto dopo uno scambio di convenevoli verso l’entrata dell’arena, Vince McMahon resta a terra stordito. Quando si rialza Triple H è scomparso. McMahon esce all’esterno nel parcheggio alla sua ricerca. Improvvisamente un auto appare dal nulla e a tutta velocità tenta di investire McMahon (a proposito di investimenti, che fine ha fatto la storyline dell’investitore di Steve Austin a Survivor Series? Rivolgersi a “Chi l’ha visto?”) che riesce a mettersi in salvo all’ultimo momento. Alla guida dell’auto pirata c’è proprio Triple H il quale si catapulta fuori dall’auto e si getta su McMahon, i due poi salgono sul tetto di una limousine bianca dove Triple H esegue un violento bodyslam sul chairman WWF. Finalmente i due rientrano nell’arena, Triple H si arrampica su una scala della scenografia, Vince lo segue nell’arrampicarsi. I due si scambiano alcuni colpi dall’alto di questa scala. Triple H colpisce duro McMahon il quale precipita al suolo ricadendo su alcuni sacchi di sabbia anch’essi facenti parti della scenografia. Vince McMahon è ora ridotto ad una maschera di sangue ma riesce a prendere in mano un microfono dicendo alla figlia che lui è suo padre ma che nonostante abbia due palle “grosse come acini d’uva” dice di dirlgi arrivederci perchè non ce la fa più. Triple H afferra il suo martello e sembra sul punto di infliggere il colpo finale a McMahon ma questi ha un lampo d’orgoglio e riesce a colpirlo con un low blow, strappandogli il martello. A questo punto Stephanie irrompe sul ring e chiede al padre di potere essere lei stessa a colpire Triple H, il quale però approfitta della situazione, spinge via Stephanie, gli strappa nuovamente di mano il martello e colpisce inesorabilmente e violentemente McMahon allo stomaco ed in faccia facendolo stramazzare incosciente al suolo. Per Triple H è un gioco da ragazzi ottenere la vittoria mettendo un piede sul petto di McMahon che giace inerme a terra. L’arbitro effettua il conteggio a tre e decreta Triple H vincitore e contestualmente number one contender per il WWF World Title. Triple H non sembra appagato dalla vittoria tanto che sembra volere colpire anche Stephanie con il martello. Improvvisamente però lo getta a terra abbracciando la figlia di McMahon e rivelando così l’esistenza di un piano premeditato. Vince McMahon è stato tradito dalla figlia ma non ha avuto nemmeno il modo di rendersene conto perchè è ancora incosciente al tappeto mentre lo show termina

 

Pay per view molto divertente ed abbastanza spettacolare con pochi ma importanti colpi di scena. Due menzioni su tutte: una per Kane perchè ha dimostrato tutto il suo carisma, il suo valore ed il suo coraggio nello spettacolare steel cage match dove ha dato sfoggio di un volo aereo degno del miglior Mankind. La seconda citazione spetta senza dubbio a The Rock che complice anche l’assenza di Steve Austin è diventato senza ombra di dubbio la nuova icona della federazione. Sotto accusa Big Bossman e i bookers per la sua promozione a main eventer. Gustoso e non volgare il topless offerto da Miss Kitty mentre a dir poco fantastica è stata la parodia di Mae Young.
Tutto sommato un eccellente pay per view che nella migliore recente tradizione WWF dimostra come non sia necessario disporre di grandissimi nomi per allestire uno spettacolo decente, anche se i puristi del wrestling a ragione potrebbero storcere il naso.
La mia valutazione: 8/10

Kiniluca

Redazione Tuttowrestling
Redazione Tuttowrestlinghttp://www.tuttowrestling.com
Dal 1997, la Redazione di Tuttowrestling ha visto la partecipazione di tutte le principali firme del Wrestling Web Italiano
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