WWE Planet #841

Ciao a tutti amici di Tuttowrestling e benvenuti a questa nuova edizione del WWE Planet. Con voi Gioacchino Cimino oggi.
Devo dire che l'argomento principale che volevo toccare oggi è stato già anticipato in parte settimana scorsa da Daniele, nell'ultimo Planet, ma da parte mia penso che il punto centrale del momento WWE (parlando di storie provenienti dagli show) sia in assoluto la title shot concessa a Braun Strowman per il titolo Universale in quel di Clash of Champions, fra due settimane.
Siamo qui a raccontare il miglior match possibile in questo momento per il titolo ma siamo anche qui a dirci che viene gestito in maniera pressochè disastrosa… Sulla prima cosa, penso che Braun sia il miglior avversario possibile oggi per Seth Rollins, perché le caratteristiche dei due sono complementari e perché con Braun l'ex Shield avrebbe secondo me la possibilità di portare in scena delle caratteristiche che in un certo modo sono le stesse che lo hanno portato a battere Brock Lesnar, anche li senza darci dentro come avrebbe dovuto, ma comunque con qualche spunto interessante. In effetti Braun è un big men, forte, che però a differenza del classico monster ha comunque delle buonissime capacità di raccontare storie, discrete capacità al microfono, quindi si potrebbe sposare bene anche da questo punto di vista con il campione.
Idee ce ne potrebbero essere: anche riprendere feud del recente passato, invece ancora una volta viviamo qualcosa di veramente blando. La classica storyline dell'ultimo periodo: match tirati li a caso, superstar che raccontano qualcosa di interessante solo quando sono lontani dal titolo mondiale (si studi da come Randy Orton sta lavorando con Kofi, per capire come fare a lavorare bene sempre).
Sono abbastanza deluso da Seth Rollins: fino a Wrestlemania viveva di un'intensità incredibile, tutte le settimane era davvero capace di portarsi sulle spalle Raw e di far vivere allo show quell'imprevedibilità che lo ha reso un lottatore di primissimo livello: ma poi cos'è successo? È finito l'effetto Triple H? Non lo so… Nei match con Brock Lesnar è stato costretto a dare qualcosa in più e lo ha fatto, però non mi è mai sembrato davvero in grado di controbattere, di ergersi allo stesso livello dell'ex campione.
Oggi la situazione sarebbe opposta, dev'essere lui a far dare il massimo agli avversari: è lui il campione e dev'essere lui ad alzare l'asticella e fare in modo che gli altri lo seguano, ma dopo qualche mese di regno e dopo le prime settimane del suo secondo run da campione del 2019, la mia sintesi è che non sta accadendo nulla di tutto ciò. Non è lo stesso personaggio che sfidava il campione e non è lo stesso campione di quando accanto a lui c'era HHH.
Che ci sia una costruzione scioccante è un dato che va rimarcato? Si assolutamente! Titolo di coppia per i due, Clash of Champions li vedrà difendere prima il titolo e poi affrontarsi nella stessa sera… Scopriamo che si sa già il primo sfidante al titolo per Hell in a Cell (ufficialità o qualcosa di molto simile del fatto che Bray Wyatt sarà nel main event). Tutte cose strane, davvero.. soprattutto la prima. Perché il titolo di coppia? Con tutti i modi in cui i due possono interagire, facciamogli vincere una cintura.
In più, Braun Strowman è un mostro, main eventer fisso da due anni, ma non ha vinto praticamente nulla, se non due titoli di coppia: uno a Wrestlemania con Nicholas, bambino di 10 anni ed uno con Seth Rollins, che sfiderà per il titolo Universale nel ppv immediatamente successivo. Non capisco perché: ripeto, potrebbero esserci mille modi per farli interagire e ci potrebbero essendo 50 wrestler come possibili campioni di coppia, che avrebbero comunque bisogno e piacere di un rilancio nella categoria. Ora, su quest'ultimo punto potremmo fare un nuovo editoriale e comunque il team attualmente campione non durerà molto, però si butta via un match in ppv per costruire qualcosa che nei vari lunedì di show non si è fatto.
Il tutto per me è l'ennesima occasione persa per costruire qualcosa di buono, per tenerci attaccati alla tv ed interessati ad uno show che potrebbe raccontare molto altro, anziché la confusione e la pochissima adrenalina che c'è. Come dicevo prima gioca un ruolo importante secondo me e mi dispiace dirlo, il fatto che il campione non stia rispettando le aspettative che ci aveva portato ad avere ad inizio anno. Mi sembra che Seth sia tornato quello del 2018, quello per intenderci che viene svegliato da HHH nel promo del 30 dicembre, una superstar quasi piatta a tratti.
Vedremo se mi sbaglio, forse sarebbe più giusto parlare di effetto Brock Lesnar che poteva far si che le stelle accanto a lui andassero a mille all'ora, ma non sta accadendo nulla di tutto ciò, non sembra esserci nessuno a Raw in questo momento su questa lunghezza d'onda. Quel Roman Reigns tanto criticato farebbe molto molto comodo a Raw mi sa..