WWE Planet #809

WWE Planet

Amiche ed amici di Tuttowrestling, ben ritrovati anche questa settimana. Una settimana ma in generale un breve periodo in cui la WWE sta facendo piccoli passi avanti e, se non altro, piccoli ma decisi cambiamenti. L'ennesima New Era della compagnia targata McMahon Family รจ forse uno specchietto per le allodole ma messo in cima a un cambiamento che, come giร  detto, si era reso necessario.


Gradimento in risalita
Di sicuro c'รจ un miglioramento: alla pari dei pazienti lungodegenti, ci si accontenta di quello. Un po' perchรฉ รจ impossibile aspettarsi rivoluzioni copernicane in due settimane, un po' perchรฉ come sappiamo inizia un periodo a dir poco delicato per la WWE. Eppure qualche rischio sta arrivando: Finn Bรกlor รจ il nuovo sfidante al Titolo Universale, dopo una buona narrazione in proposito a Raw e con il pericolo scampato dell'ennesimo pessimo Strowman-Lesnar da sorbirci. Nello show rosso la cosa va a braccetto con il nuovo Campione Intercontinentale, che almeno dร  una parvenza di credibilitร  a Bobby Lashley per la prima volta da quando รจ tornato, e con l'ennesima iniezione di fiducia verso la categoria femminile con l'introduzione dei tanto sospirati Women's Tag Team Titles. Rischi che hanno giร  giovato al gradimento. Rischi comunque calcolati: push o non push, Bรกlor รจ una garanzia di qualitร , Lashley ha tolto ad Ambrose e Rollins il peso di quel Titolo che poco aveva a che fare con la loro rivalitร  e l'Elimination Chamber vedrร  protagoniste buona parte di ragazze che hanno esordito all'interno della struttura l'anno scorso e in un format comunque giร  provato anche a coppie. Senza nulla togliere al tentativo di svolta, non รจ lo stravolgimento tanto sbandierato dai McMahon ma era oltremodo ottimistico aspettarsi qualcosa di piรน. E comunque le cose procedono bene, forse persino meglio, a SmackDown Live. Il feud tra AJ Styles e Daniel Bryan รจ accattivante senza strafare, la qualitร  del Mysterio-Almas in due atti รจ abbastanza per sfamare qualsiasi purista, la divisione Tag Team ha finalmente una storyline ben orchestrata e le ragazze stanno dando il meglio di loro. Un buon momento che ha ripercussioni anche su chi riempie: vedi l'interesse comunque buono riguardo al triangolo amoroso Naomi-Jimmy Uso-Mandy Rose. Insomma la sterzata non รจ stata netta ma decisa e i primi risultati cominciano ad arrivare, specie dal momento che la WWE รจ arrivata ad autoaccusarsi pubblicamente di fornire un intrattenimento di bassissima qualitร  apparentemente solo in nome degli ascolti e lรฌ una risalita sembra esserci.

Non รจ tutto oro quel che luccica
Attenzione perรฒ a dare per finita la crisi e per buona la direzione. L'impatto di questa specie di rivoluzione, a livello narrativo, di fatto non c'รจ stato e i McMahon sono rimasti piรน che marginali: non che sia un problema, anzi, ma quando intervengono lo fanno in maniera confusa e davvero poco coordinata. Dietro a molte delle scelte che sopra vengono evidenziate come buone, sottendono motivazioni altre, esterno o obbligate che poco hanno a che fare con il continuum logico-narrativo. Basta ripartire da dove abbiamo lasciato: due scene in due giorni, con Mandy Rose e Alexa Bliss in ottiche provocanti, hanno avuto poco senso (specie la seconda) e danno l'impressione di uno che cerchi di dare un colpo al cerchio e uno alla botte (nessun doppio senso inteso, n.d.r.), facendo un po' tutto quello che viene in mente per migliorare la situazione. Oppure basti pensare che la promozione di Bรกlor a #1 Contender รจ arrivata molto probabilmente per il protrarsi dell'impossibilitร  di Strowman di tornare a combattere. Senza perdere di vista la guerra di nervi cominciata con la AEW e la sensazione che alcune scelte e alcuni riconoscimenti (quest'ultimo compreso) siano piรน dei ย“contentiniย” verso chi si teme possa migrare verso altri lidi, che reali attestati di stima o credibilitร . Guardare nella prospettiva giusta รจ allora la cosa migliore da fare; la WWE si aggrappa alle proprie esclusive (divisione femminile su tutte) e prova a trainare il resto verso un nuovo mondo al quale perรฒ dร  l'impressione di non essere totalmente pronta. Alcuni passi falsi qua e lร  nelle trame sembrano denunciare un'insicurezza di fondo in quello che si sta facendo. Se non si รจ convinti รจ sufficiente rendersi conto che AJ Styles si รจ praticamente guadagnato una title shot picchiando Vince, lo stesso Vince che invece ha punito Strowman togliendogliela con le motivazioni di una professoressa frustrata in menopausa. E dร  lรฌ lo Strowman distruggi tutto e tutti che diventa un docile bimbo che accetta di buon grado un ordine profondamente ingiusto e sostanzialmente illogico. Una stonatura per tutte che fa pensare che dietro a certe piccole inversioni di tendenza ci siano molto di piรน delle necessitร  stringenti e molto di meno delle reali prese di coscienza di pessimo operato. Un po' come se si fosse costretti a cambiare ma parecchio controvoglia, nonostante tutti i cartelli indichino la stessa direzione.

Accontentiamoci allora, sperando che il tempo e i buoni risultati diano ragione a quel pubblico che da tempo richiede questo cambiamento. Il timore รจ che si possa arrivare a trovarsi puntata contro l'altra lama di quest'arma a doppio taglio: i McMahon sono tornati dicendo di star ascoltando il pubblico, il vero pubblico di wrestling. Quel pubblico su cui perรฒ, con una dichiarazione d'intenti cosรฌ, in caso di fallimento graverร  tutta la colpa. Tuttavia quell'altra Minaccia Fantasma che giร  si sta combattendo a Stamford a suon di proposte contrattuali non fa che rendere il margine di errore piรน sottile, le colpe meno distribuibili e concede a noi Una Nuova Speranza.

Scritto da Daniele La Spina
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