WWE Planet #794

Immaginiamo un mondo perfetto, fatto con un pro wrestling WWE fatto bene, con tanti show gestiti a meraviglia e uno spettacolo assicurato con un prodotto non solo per famiglie, ma anche per un pubblico decisamente più maturo.

No, non vi sto dicendo di immaginare o tornare nella “Attitude Era”, vi chiedo di pensare solo ad un qualcosa di perfetto o che si avvicini alla perfezione, qualcosa che vorreste vedere in quel di Monday Night RAW.
Ora, immagazzinate questo pensiero, abbiate la forza di crederci e di portarlo in scena… si, probabilmente state giocando a 2K18 o 19 nelle svariate modalità che il videogame supporta, perché questo tipo di scenario non lo vedremo mai nella realtà o almeno non in uno spettacolo come quello del lunedì sera.
RAW ha tanti problemi, troppi e di settimana in settimana, da anni, ci stiamo facendo il callo.

Una volta vi erano le costruzioni dei PPV, eventi mensili che portavano alla nascita, il proseguimento o il culmine di una storyline, ora abbiamo gli show internazionali detti anche gli speciali del WWE Network che sovrappongono le proprie storyline a quelle dei PPV (con quest'ultimi che dovrebbero essere più importanti ai fini on screen dello show)… una confusione totale che vede il rematch tra AJ Styles e Samoa Joe annunciato prima ancora dello scontro di Hell In A Cell (giusto per fare un esempio). Cose che fanno ben intendere quanto alla compagnia importi davvero poco del prodotto in se fino a quando ci saranno sceicchi e grandi dirigenti a sborsare soldoni.
Così facendo si perde il senso e l'attesa di una storia, quella sensazione di aspettare l'episodio settimanale, ormai non c'è più nulla di tutto questo e proprio per questo perdo la voglia di vedere lo show rosso.

Le tre ore, da sempre un grande problema sul quale, delle volte, si può anche sorvolare se in onda vanno segmenti, match, interviste e tante altre cose buone e/o utili.
Purtroppo per RAW non è così, ma questo, come detto, lo sapevamo già.

Roman Reigns, un altro grandissimo problema, un personaggio su cui Vince punta con troppa forza e peggio dei tempi del Super Cena visto nel 2007.
Una character che non ha nulla a parte il suo ring attire e il bell'aspetto, ma soprattutto un wrestler che non sa stare su un ring e che si vede più volte circondato di nomi importanti (e più meritevoli di lui) solo per essere spinto e reso credibile agli occhi dei fan più maturi.
Tempo fa citai il rinnovato ritorno dello Shield come una cosa positiva, lo avrei gradito ulteriormente se e solo se avesse portato ad un heel turn della stable, ma non sarebbe mai potuto essere tale.
Lo Shield di un tempo (che non ho mai apprezzato fino in fondo) è finito e non tornerà più, la dimostrazione è visibile con questo feud con i Dogs of War che non è altri che un brodo allungato di settimana in settimana che, probabilmente, verrà portato avanti fino a fine anno (si vocifera di un match tra le due stable in quel di TLC).
Tutto questo sta snaturando Rollins ed Ambrose, sminuendo il buon team che stava divenendo quello tra Ziggler e McIntyre e, ahimè, distruggendo il valore di Strowman che ormai non credo riuscirà ad alzare il titolo neanche a Crowmn Jewels (altro speciale arabo che portarà tanti big money nelle tasche della grande 'E).

Spero di essermi fatto capire a dovere, spero che qualcuno di voi legga l'anima di queste mie parole e comprenda quanto sia stufo di un prodotto simile.
Se ad un lato c'è uno SmackDown Live che guardo molto volentieri, l'altra faccia della medaglia offre roba indecente, stomachevole, letteralmente pesante e se le acque continueranno ad esser tali, non ci penserò due volte nell'evitare ancora tal prodotto.
Il discorso può continuare anche sugli spettacoli secondari, ma rischierei soltanto di risultare ripetitivo e ingiusto nei confronti di voi lettori che non dovete solo leggere le mie opinioni, ma magari (e lo spero) confrontarle con le vostre.

Sabato 6 ottobre andrà in scena WWE Super Show Down, tanti soldi e una card abbastanza buona sono gli elementi sui quali si servirà la WWE.
Oltre a The Undertaker vs Triple H che spero sia davvero un “Last Time Ever” dopo il probabile tag team match che avranno a Crown Jewels, attendo con ansia il WWE Championship match tra AJ Styles e Samoa Joe con una vittoria di quest'ultimo. Lo merita e la chiave per definire un successo la storyline con “The Phenomenal One” è proprio una sua vittoria e quindi una run, breve o lunga che sia, da campione principale della compagnia.

Buon evento speciale a voi tutti con la speranza che anche questo numero del WWE Planet sia stato di vostro gradimento.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo l'Impact Planet della prossima settimana.
Vi ringrazio per l'attenzione e la determinazione quotidiana nel seguire il nostro sito.

“Dopo tutto la fama è la nuova valuta internazionale.”
– Bruce Wayne/Batman

Have A Nice Day 🙂