WWE Planet #786

Anni fa, prima del mio approdo ufficiale su Tuttowrestling.com, ho avuto la possibilità di scrivere anche su altri siti italiani inerenti il mondo del pro wrestling, in uno di questi sono riuscito a stringere un importante amicizia con Marco Enzo Venturini, redattore di worldwrestling.it.


Io e Marco ci sentiamo quotidianamente e, durante uno dei nostri immensi discorsi, ci ritroviamo a parlare del ruolo attuale di Braun Strowman in WWE… lui, come sempre, si subisce le mie lamentele e, di tutta risposta, mi passa un suo articolo (Dirty Deeds consultabile nel sito citato poc'anzi ndr) che parla proprio di questa incoerenza ed esagerazione riguardante Strowman.
A tutto questo mi ricollego per il mio WWE Planet di Tuttowrestling.com.

Come sempre, prima di entrare nel dettaglio, se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo [email protected]; sarà mio piacere leggere ogni vostra parola.

Come avrete dedotto l'argomento odierno è la gestione di Braun Strowman e allora, senza girarci troppo attorno, secondo voi è tutto giusto così o forse, c'è davvero qualcosa che non va anche nel suo lavoro?
Parliamoci chiaramente, sono un fan di Strowman fin da prima di incontrarlo e scattarmici una foto nel live event di Roman del 2017 e, a dirla tutta, ho sempre supportato il suo lavoro con la speranza di vederlo presto nel main event come nuovo “Lesnar” della compagnia.
Una parte di me, come gran parte di voi, ci ha preso in pieno, certo è che non mi aspettavo (o meglio, speravo di no) di vedere così tante eccessività.
Ring distrutti, palchi ribaltati, colonne d'acciaio buttate giù, bagni pubblici trascinati e gettati nei fossi… tante cose che finora hanno reso ESAGERATO il ruolo da distruttore di Strowman e danneggiato i suoi avversari.
Se prima spacchi mezzo mondo e batti chiunque, ma poi perdi contro Brock Lesnar alla prima F-5, qualcosa che non va c'è!

Vi pongo quindi un altro quesito… c'era davvero bisogno di consegnare la valigetta di Mr. Money in the Bank nelle sue mani? Ad uno come Strowman, con quella gimmick, con quel ruolo, con tutto quello che ha fatto finora, serve davvero? Ovvio che no!

Posso comprendere la scelta, alla fine i piani cambiano di giorno in giorno per tutti, figuriamoci per una grande azienda come la WWE, ma allora che senso c'è nel consegnarli quella valigetta e poi pubblicizzarlo come il “bullo buono” (WHAT?!) della compagnia?
Si, perché quello che il “Monster Among Man” sta facendo a Kevin Owens è una serie continua di attacchi da bulletto, un bulletto che però sembra essere buono e quindi apprezzato dai fan.
Un vero e proprio controsenso da parte di una compagnia che vanta se stessa per aver creato un prodotto per famiglie e, soprattutto, per la lotta alle uguaglianze, i diritti umani e la tutela dei giovani.
E che tutela sarebbe se poi pushano il primo bullo solo perché è tifato e quindi tira merchandising?

Sei un azienda? Allora non puoi ragionare come una grande famiglia ed eccoci arrivare quindi al noccio della questione.
La WWE ha bisogno necessariamente di cambiare la propria mentalità, cosa che serve anche per produrre show e puntate settimanali di qualità. Continuando di questo passo le cose andranno solo a peggiorare e non lo dico da ieri, ma da anni, in particolare dal 2017 (Anno in cui ho iniziato a curare il WWE Planet).
RAW è complessivamente inguardabile, SmackDown si sta riprendendo dopo un intero anno fatto di trash e incoerenza, NXT è la punta di diamante, ma è vista sempre in secondo piano. Poi ci sono tutti gli altri show secondari, che però sono seguiti solo dai mark WWE e quindi coloro che non conoscono o che comunque non seguono minimamente altre compagnie di wrestling.
Si può sempre migliorare, nella vita, nel lavoro, in tutto, ma è molto più semplice peggiorare perché, come disse un vecchio detto: “Ci vogliono secoli per costruire il proprio impero, ma basta un battito di ciglia per distruggerlo.”

L'unica vera fortuna della World Wrestling Entertainment e quindi di Vincent Kennedy McMahon, è la mancanza di concorrenza.
Per quanto la NJPW produca match da cinque, sei o sette stelle, per quanto la ROH sia una ragazza graziosa grazie al Bullet Club e alla presenza di star NJPW, per quando Impact Wrestling sia in ripresa, nessuna di queste, neanche tutte assieme, possono concorrere con la WWE.
Ci ha provato Impact nel 2010 con gente come Hulk Hogan, Sting, Kurt Angle ed AJ Styles nel proprio roster, mossa di grande coraggio che finora nessun altro ha osato fare, ma fallirono perché, come disse Vince in una conversazione privata con Chris Jericho (e svelata da quest'ultimo), l'allora TNA, nonostante avesse un prodotto molto buono e a tratti superiore a quello della WWE, volle competere con quella che non era una semplice compagnia di wrestling, ma un memorabilia, cioé un usanza dei telespettatori americani e le usanze non le cancelli dall'oggi al domani.
Con il senno di poi, il vecchio Vince aveva ragione e ancora oggi è così, perché posso assicurarvi che se il lunedì notte andranno in onda RAW e NJPW in contemporanea, sarà sempre e comunque lo show rosso a fare maggiori ascolti e, per quanto inferiore sia quel prodotto, saranno sempre e comunque quegli ascolti a far incassare soldi dalle pubblicità e quindi eventuali aumenti dal network TV.
Purtroppo sarà davvero difficile vedere una nuova WCW e quindi una vera Monday Night WAR 2.0 (o 3.0), a meno che John Cena, Seth Rollins, AJ Styles e altri tre o quattro big andranno via per mischiare le carte, ma un ragionamento simile non ha possibilità di esistere.

Tornando al gigante della WWE, sarà lui a mantenere la valigetta a SummerSlam per poi incassare su Lesnar o Roman Reigns?
Con molta probabilità si, resta comunque di fatto che certi errori non si cancellano e, purtroppo, in pochi saranno capaci a strappargli quella cintura proprio a causa dell'esagerazione cui il personaggio ex Wyatt Family è stato portato.
Strowman non è un fallimento anzi, è un ottimo prodotto creato interamente da Vince, ma è anche vero che con il tempo, specie questo feud con Owens che ha letteralmente affossato il canadese, è divenuto petulante.
Vedremo cosa ci riserveranno le prossime settimane e se quella valigetta ci mostrerà interessanti novità.

Anche per questo editoriale è tutto, l'appuntamento con il WWE Planet è per la prossima settimana, sempre con il sottoscritto, dove vi mostrerò i miei pronostici per WWE SummerSlam 2018.
Qualora vogliate restare sintonizzati con i miei pezzi, vi segnalo anche l'Impact Planet della prossima settimana.
Ringrazio voi lettori, il mio collega di reparto Gioacchino Cimino e concludo augurando a voi tutti una splendida settimana di ferragosto sia per chi sarà in ferie che per coloro che lavoreranno, in modo più particolare a coloro che un lavoro lo stanno cercando in ogni modo.

PS. Un particolare saluto a Gioacchino che è splendidamente in ferie (come testimoniato dalla foto sottostante)… mi vendicherò 😃

“Addio, miei coraggiosi Hobbit. La mia opera è terminata; qui, infine, sulle rive del mare, si scioglie la nostra compagnia. Non vi dirò “Non piangete”… perché non tutte le lacrime sono un male!”
– Ian McKellen in Gandalf il bianco né “Il Signore Degli Anelli: Il Ritorno Del Re”.

Have A Nice Day 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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