WWE Planet #778

Cari lettori di Tuttowrestling, benvenuti al WWE Planet. È la settimana che segna l'avvicinamento definitivo al quinto big pay per view in casa Stamford, quello che molti di noi amano particolarmente, per la dose di imprevedibilità che porta con sé. In più, piccolo record, tra l'ultimo ppv cui abbiamo assistito, vale a dire Backlash lo scorso 7 maggio, e Money in The Bank passano 42 giorni. Questo è lo spazio di tempo massimo che intercorre tra due ppv nel 2018, per cui vorrei aprire con una domanda: sarà vero che con più tempo a disposizione la WWE può riuscire a costruire un evento migliore? Questo è quello che mi auguro e che come sapete sostengo da un po', per cui scopriamo insieme cosa ci aspetta ed a fine editoriale magari vi darò in mio punto di vista.
Dall'Allstate Arena di Rosemont, in Illinois, avrà luogo dunque l'edizione 2018 di MITB, evento che lo scorso anno ha visto trionfare Baron Corbin e Carmella, in quella che a mio parere è stata l'edizione meno scintillante di sempre; su questo, posso affermare senza timore di smentita che quest'anno il livello si alzerà (peggio del 2017 è difficile). Ma quindi, cosa abbiamo? Una card lunghissima, partiamo!
Luke Gallows and Karl Anderson vs. The Bludgeon Brothers © for the SmackDown Tag Team Title Match
Nell'ultima edizione di Smackdown è stata annunciata la contesa fra i due team, che si svolgerà nel kickoff. Mi sarebbe piaciuto vedere questo match nello show centrale sinceramente: i due team sono forti, la categoria tag è ad alto livello, finalmente il Club sta avendo delle opportunità titolate e credo davvero che il match possa essere molto gradevole. Buono in ogni caso avere una faida tra i due team: non ci sarà il massimo dell'espressività in gioco, ma di certo il tutto può essere molto gradevole sul ring. Domenica non mi aspetto alcun cambio di titolo, anche se non vedo una netta superiorità dei campioni, anche e soprattutto per l'ottimo stato di forma che Gallows ed Anderson stanno vivendo.
Vincitori per schienamento: Bludgeon Brothers
Durata: 10:00-14:59
Elias vs. Seth Rollins © for the WWE Intercontinental Title Match
Se mai ci sarà una sorpresa nel ppv, me la aspetto in questo match. Mi è piaciuta la costruzione tra i due, mi è piaciuto come Seth Rollins abbia saputo incassare da Elias, il quale ha mostrato segnali di crescita interessanti, insieme però a qualche lacuna sul lottato. Chiaro che, contro Seth, non è assolutamente facile né ci si aspetta che Elias sia al suo livello sul ring, almeno non oggi e non in questo particolare momento, però la cosa va evidenziata. Questo farebbe un po' storcere il naso nell'eventualità in cui Seth dovesse mai perdere il titolo, però la cosa può tranquillamente starci. L'ex Shield è lanciato verso altri lidi e può lasciare la cintura in buone mani, se mai dovesse lasciarla al drifter. D'altro canto, se Elias dopo un tempo abbastanza lungo in WWE, vive oggi il momento massimo della sua carriera, non vedo perché non debba prendersi una cintura. Se non ora quando? Tutto dipende un po' da cosa accadrà con il titolo Universale, perché sicuramente da quello avremo a cascata delle conseguenze, ovviamente. E sul punto oggi Gioacchino Cimino non saprebbe darvi una risposta. Brock campione a lungo? Seth, Roman, l'uomo della valigetta, Braun Strowman? Non abbiamo un prossimo avversario, per cui sono in completa incertezza su cosa possa accadere. Penso, appunto, che molto possa dircelo il match e l'esito dell'incontro fra Elias e Rollins, per cui oltre che attenderlo per la stima che ho di entrambi i performer, sarà il match a cui guarderò con più attenzione, proprio per cercare di trovare dei segnali sul futuro. Se devo dare un pronostico, direi 51 Seth, 49 Elias.
Vincitore per schienamento: Seth Rollins
Durata: 10:00-14:59
Asuka vs. Carmella © for the SmackDown Women's Title Match
Si chiude qui uno dei feud meglio presentati e portati in questi 42 giorni: da quando Asuka è approdata a Smackdown, dopo Wrestlemania ed il Superstar Shake Up, ha giustamente puntato da subito la corona. Dopo la sconfitta di Charlotte con Carmella, causata dall'incasso della valigetta, la giapponese si è guadagnata la possibilità di prendersi il suo primo titolo nel main roster, Carmella permettendo. La campionessa, riprendendo il filo del discorso affrontato da Aldo nell'ultimo Planet, ha interpretato esattamente ciò che un/una qualsiasi atleta heel deve fare. Ovviamente non ha i mezzi tecnici sul ring per affrontare la giapponese alla pari, però ha portato avanti il feud in maniera ottimale, sopperendo anche ai pochissimi limiti dell'avversaria. Se per il match femminile titolato dell'altro roster le due rivali non sono per nulla compatibili, qui a Smackdown il discorso è completamente opposto. Le due lottatrici sono speculari, hanno punti di forza e debolezze opposte e secondo me hanno davvero lavorato benissimo insieme. Come dicevo, è stato uno dei match meglio costruiti e qui si, il tempo a disposizione è stato sfruttato bene. Detto ciò, penso però che Carmella non riuscirà ad inventarsi nulla per arginare Asuka, la quale a mio parere riuscirà a prendersi la cintura a MITB. A meno di sorprendenti ritorni…
Vincitrice per sottomissione: Asuka
Durata: 5:00-9:59
Single match: Sami Zayn vs. Bobby Lashley
Uno dei match più strani della card, Davide contro Golia, forza contro astuzia. Negli show settimanali ad uscire “vincitore” è sempre stato Samy Zayn. In generale, direi che questo mese abbia fatto benissimo al lottatore canadese, lanciato finalmente in un feud da singolo. È abbastanza preventivabile la vittoria sul ring di Bobby Lashley, bravi in WWE a far risaltare le qualità di Zayn. Forse Bobby Lashley non sarà felicissimo di questa gestione, ma già il fatto di tenerlo fuori dal Money in the Bank fa pensare al fatto che ci siano dei piani a breve o medio termine per lui. Ad ogni modo, per questo match, positivo il percorso e credo possa uscire anche un bell'incontro, magari tra i più brevi ma intenso.
Vincitore per schienamento: Bobby Lashley
Durata: 5:00-9:59
Ronda Rousey vs. Nia Jax © for the RAW Women's Title Match
Vado diretto: cambio di titolo per me. Sarebbe la cosa più giusta in questo momento, anche e soprattutto per il risalto che la cosa avrebbe a livello mediatico. Mi spiego meglio.. Andando oltre il solo orizzonte wrestling: notizia di qualche giorno fa (per i pochi che se la sono persa, ecco il link: Ronda_Rousey_sara_introdotta_nella_UFC_HOF_2018) l'introduzione della Rousey nella UFC Hall of Fame 2018, con cerimonia il prossimo 5 luglio; la cosa ha avuto un certo risalto mediatico, essendo la prima donna ad essere indotta. Come ciò può avere risalto in WWE? Può, dal punto di vista del richiamo che ciò può portare, non tanto all'interno del mondo wrestling, quanto all'esterno, con persone che possono interessarsi ed avvicinarsi ovviamente alla disciplina, se non altro per curiosità , per capire come Ronda si stia calando nella parte. Fermo restando quello che penso sul fatto che si sta parlando praticamente di due sport diversi, con pubblico e caratteristiche differenti, ma sul lato marketing la WWE può trarne assoluto beneficio. Anche perché, non ci sono molte federazioni più preparate sull'argomento di quanto non lo siano a Stamford. E dunque, venendo al match, la possibile vittoria della Rousey, oltre che essere secondo me matura dal punto di vista puramente sportivo, è avallata anche la possibilità di portare in giro la notizia che la prima donna indotta nella HoF della UFC è l'attuale campionessa WWE; non male. Sportivamente, dicevo, per quanto il feud e la marcia di avvicinamento abbiano mostrato i limiti di cui parlavamo due settimane fa, la Rousey potrebbe essere responsabilizzata dalla cintura e diventare, di conseguenza, il vero volto della categoria, misurandosi anche con cose che non ha mai affrontato prima.
Vincitrice per sottomissione: Ronda Rousey
Durata: 5:00-9:59
Single Match: Big Cass vs. Daniel Bryan
Davvero non c'era un modo migliore per far rientrare Daniel Bryan? Situazione a tratti imbarazzante. L'ex campione del mondo messo giù da Bis Cass, che punta un po' sugli stessi argomenti usati con Enzo Amore; con tutto il rispetto per Enzo e per quello che ha fatto come campione dei pesi leggeri, mai tornati gli stessi dopo il suo addio alla WWE, tutto questo non va bene. Non va bene per Daniel Bryan né tantomeno per Big Cass, al quale farebbe evidentemente bene continuare a lottare in team con qualcuno, per evitare si palesino così i suoi limiti. Evidente come non si sia raggiunta la sufficienza e non vedo come il feud possa continuare oltre, se già così risulta essere noioso.
Vincitore per sottomissione: Daniel Bryan
Durata: 5:00-9:59
Women's Money in the Bank Ladder Match: Ember Moon vs. Charlotte Flair vs. Alexa Bliss vs. Becky Lynch vs. Natalya vs. Lana vs. Naomi vs. Sasha Banks
La card è lunga ancora eh.. quattro donne di Smackdown, quattro di Raw, c'è grande incertezza e da qui nasceranno futuri feud, di sicuro. Andando in ordine, analizzerei le chance di vittoria di ognuna. Charlotte, favorita d'obbligo ma se devo essere coerente con quanto detto due settimane fa per gli 8 del match maschile, allora lei non uscirà vincitrice. Similitudini evidenti con Braun Strowman: la Flair non ha bisogno della valigetta per rivincere il titolo. Sasha Banks è secondo me quella che si prenderà la valigetta: il suo momento è positivo, non ha grandi avversarie a Raw e potrebbe essere un giusto modo per rilanciarla. Ember Moon: la 29enne lottatrice ha dalla sua la possibilità di sorprendere ed è in buona forma; non penso possa già prendersi un contratto così importante, ma rientra per me nel novero delle quattro possibili vincitrici, insieme alle due prima citate ed Alexa Bliss. Proprio quest'ultima vive un periodo di leggero appannamento, dopo la perdita del titolo a Raw e forse le avrebbe fatto più che bene un cambio di roster, però non la darei mai per sconfitta o morta, perché ha portato alla grande in giro la cintura ed è ancora lì, sempre nel main event. Per le altre, da Natalya a Naomi passando per Lana, non vedo la possibilità di vittoria. Natalya ha vissuto un ultimo mese di luce riflessa con la sua “intromissione” nella faida titolata, con un infortunio o presunto tale, anche se rimane per me una delle migliori nel roster; Lana e Naomi non sono al livello delle altre e potrebbero si essere la Carmella del 2018, ma non credo che per due anni di fila la WWE voglia andare in questa direzione. Quanto a Becky Lynch, più in forma che mai, mi sta tantissimo piacendo il suo momento, ma non credo possa uscire vincitrice: la vedo piuttosto prossima avversaria diretta di Asuka o capace di un turn heel ai danni della Flair. Punto su Sasha, in tutto ciò, in un match che secondo me sarà altamente spettacolare.
Vincitrice: Sasha Banks
Durata: 15:00-19:59
Single match: Roman Reigns vs. Jinder Mahal
Strano feud questo fra il Big Dog e il Maharaja, in cui entrambi hanno saputo gestire le pressioni e i fischi; mi sono sembrati compatibili nel modo di lavorare. Ho apprezzato alcune parti di show in cui due sono stati coinvolti, non se le sono quasi mai mandate a dire e sono favorevolmente colpito dal lavoro di Jinder Mahal, che quando non ha titoli intorno alla vita sa essere convincente. L'evidenza del buon lavoro di Roman Reigns, a dispetto di quello che si dice, è palese: sarà per i fischi che riceve, sarà per la sua attire, ma i personaggi che lavorano con lui hanno sempre trovato quel qualcosa in più che li lancia, anche se bene o male alla fine la spunta sempre Roman. Lo stesso Brock Lesnar, vuoi perché è apparso di più, vuoi perché Roman ha alcune caratteristiche che gli permettono di farlo, ha potuto esprimere il suo meglio nella Road To Wrestlemania. Credo che questa faida fra indiano e samoano possa avere un seguito, magari breve ma penso che ci sia ancora qualcosa da offrire agli spettatori. In questo caso mi sento di dire che quel qualcosa in più poteva essere già tirato fuori, forse più “forza” nelle dichiarazioni dei due, ancor più cattiveria negli occhi dei due, ma se la storia continua non sono scontento, anzi.
Vincitore per schienamento: Roman Reigns
Durata: 5:00-9:59
Last Man Standing Match: Shinsuke Nakamura vs. AJ Styles © for the WWE Title
E veniamo al pezzo forte che Smackdown offre, al match per il titolo WWE tra AJ Styles e Shinsuke Nakamura. In realtà mi sono già espresso sul fatto che quanto visto tra i due non abbia rispettato le attese, però come sempre ho voglia di godermi il match tra i due, provare a capire come si gestirà la contesa. Ancora con colpi bassi? Penso che ci fossero altri modi per creare un filo conduttore ma vedo difficile un cambio di rotta proprio nel corso del match. Ad ogni modo, il match sarà senz'altro godibile. Quanto al risultato, al momento Nakamura non sembra aver mostrato (come heel) il reale apprezzamento dei fan, i quali non hanno forse reagito come la WWE si aspettava. Voglio dire, turn heel di Nakamura (giusto così secondo me, anche se si poteva far meglio sul momento in cui farlo e sul modo): in WWE le aspettative erano di un pubblico che si sentisse tradito dal fatto che il giapponese rifiuta l'amore dei fan e colpisce basso il beniamino AJ, ma questo è mancato. Non si è creata quell'alchimia che spesso rende le cose belle per il semplice fatto che ci siano due atleti così nel ring. Ma tant'è, credo che la storia finisca qui, come un Last Man Standing impone: mi aspetto AJ vincitore ancora, non avrebbe senso andare avanti ancora.
Vincitore: AJ Styles
Durata: 20:00-25:59
Men's Money in the Bank Ladder Match: Braun Strowman vs. Finn Balor vs. The Miz vs. Rusev vs. Kevin Owens vs. Bobby Roode vs. The New Day vs. Samoa Joe
Main event: nel Planet di due settimane fa ho già analizzato le possibilità di vittoria di ognuno dei lottatori in gioco e potenzialmente ognuno ha qualcosa per vincere. Da Strowman che è senz'altro il più forte fisicamente, alla possibile sorpresa Rusev, passando per tre garanzie quali The Miz, Finn Balor e Kevin Owens e quel Samoa Joe che vedo come prossimo avversario per AJ. Più defilati Bobby Roode ed il membro del New Day; anche qui, come nel match femminile, si è estesa la partecipazione ad otto atleti e forse gli ultimi due posti, in entrambi i casi, non sono scelte felici (Roode e New Day qui, Lana e Naomi per le ragazze). Il mio favorito (nonché preferito) è Kevin Owens, che ha tutto ciò che un lottatore con la valigetta dovrebbe avere. Già così è una mina vagante nel roster di cui fa parte, immaginate con la valigetta? Questo è quanto per me: prepariamoci comunque ad un match ad alto contenuto di spettacolo; manca forse un uomo capace di infiammare le folle con gesti atletici dalle corde, dalle scale. Ed è qui che Finn Balor giocherà un ruolo importantissimo all'interno del match e penso possa essere davvero per lui il momento di dimostrare che può dire la sua nel main event ed essere l'MVP della serata. Ultima considerazione che vorrei fare è quella legata ai possibili futuri scenari in uscita da questo match: chiaro che con 8 uomini su un ring sarà molto facile far nascere delle singole schermaglie in modo da creare future faide; su questo a Raw c'è un po' una grande ammucchiata, con tante stelle (davvero tante in questo momento) che possono affrontarsi, mentre a Smackdown vedo dei puzzle un po' più facili da incastrare ma un po' di penuria di idee al momento. Staremo a vedere!
Vincitore: Kevin Owens
Durata: 25:00-29:59
Dunque, come vi dicevo all'inizio, stavolta abbiamo avuto un mese e mezzo per preparare uno show, tempo immenso se pensiamo alle solite 2/3 settimane che abbiamo normalmente a disposizione; ebbene, ne vale la pena? L'analisi secondo me ha una lettura sola: se si vuole tentare un vero successo, in termini di spettacolo, di hype intorno ad un match e di fidelizzazione dei fan, tempi più lunghi sono la strada giusta. Se invece si vuole riempire uno show, ricavare di più, per poi tagliare corto quando le cose non vanno bene, tempi più ristretti sono la strada da percorrere. Vedi un match come quello tra Big Cass e Daniel Bryan o Ronda Rousey Nia Jax: ben venga che si chiude subito, per motivi diversi ma bene per entrambi. Viceversa, nel caso di un Elias-Seth ed Asuka-Carmella il tempo ha giovato ed ha dato la possibilità di mostrare varianti, di non essere banali e di favorire la crescita di tutti. Per cui, è tutta una questione di idee; se ci sono, meglio lunghi feud e meno match, se però scarseggiano, come per Nakamura AJ, allora il risultato non sarà il successo che si pensa. Come dicevo, non basta mettere i due sullo stesso ring per creare fuochi d'artificio se le idee mancano.
Questo lungo WWE Planet giunge così al termine cari lettori di Tuttowrestling; come sempre è un piacere ed aspetto i vostri commenti qui o al mio indirizzo (gioacchinocimino@tiscali.it) e vi invito a rimanere sintonizzati anche settimana prossima, con l'editoriale curato da Aldo Fiadone. Con me, l'appuntamento è tra due settimane, sempre qui, sulle pagine di Tuttowrestling.com!