WWE Planet #745

Ben ritrovati cari lettori di Tuttowrestling.com con un nuovo numero del WWE Planet.
Come in molti avrete notato, anche TLC è passato agli archivi e nel mentre ha già avuto inizio la costruzione di Bragging Rights… Ehm chiedo scusa, Survivor Series.
Il prossimo big four vedrà infatti i due roster scontrarsi in ogni match e la compagnia ha scelto di pubblicizzare l'evento come l'unico in cui gli atleti di RAW e SmackDown Live possono realmente affrontarsi.
Ma tornando al recente passato, è giusto tirare le somme per quel che è stato Tables Ladders and Chairs.
PAY FOR WHAT?
Pagare per cosa? Domanda spesso frequente nella mia mente e questi eventi ancora una volta contribuiscono a rendere felice il portafoglio mio e di tutti quelli che hanno disdetto il proprio abbonamento al WWE Network. Non lo dico per ripicca o perché sia un hater della federazione di Stamford (Lo fossi sul serio, non mi ritroverei a scrivere questo editoriale), credo però sia giusto esprimere un concetto semplice, diretto, sincero ed oggettivo sull'argomento.
Il prodotto WWE attuale è il nulla, svariati buchi ed incomprensioni che non stanno portando niente di buono anzi, le arene di SmackDown Live sono sempre più deserte e quelle di RAW vengono riempite solo grazie allo starpower (Che però è in gran parte mal utilizzato). Insomma, la WWE troverà mai un vero rimedio o dovremo continuare a subirci questo genere di PPV?
Andando nel dettaglio, TLC aveva già di per se una card poco interessante, l'ingresso di AJ Styles e Kurt Angle ha riportato attenzione in un evento che in pochi stavano considerando seriamente (A parte gli accanitissimi fan dello Shield), ma alla fine la grande comunità del wrestling web ha scelto di seguire con attenzione il PPV. Scelta giusta verrebbe da dire, alla fine dei conti perché perdersi il ritorno su un ring WWE dell'Olympic Gold Medalist?
Ha inizio lo show, Asuka trionfa in un match sufficiente, ma con un esito scontato e che affossa una Emma che meriterebbe un'immagine superiore a quella della jobber sacrificabile a chiunque.
Si continua con un tag team match che coinvolge la categoria Cruiswerweight, ma non la mia attenzione; proseguiamo con Alexa Bliss che mette un bel punto esclamativo sul suo regno e sconfigge una veterana del calibro di Mickie James (Peccato però che non sia stato un incontro memorabile considerando le qualità in ring delle due).
Enzo Amore si laurea per la seconda volta campione dei pesi leggeri e ponendo fine al regno dell'inguardabile Kalisto, da nuovamente un importante aiuto ad una categoria che meriterebbe di essere sepolta di nuovo per lo scarso utilizzo registrato finora.
Arriviamo quindi ad un match che ha fatto discutere in molti, “The Demon” Finn Balor vs AJ Styles. In giro ho letto svariati commenti, “Un match ottimo”, “Roba sufficiente”, “Due fenomeni”, “Perché sei stelle ad Okada vs Omega si e loro no”; parole variopinte che cerco di condire ulteriormente con la mia opinione.
Finn Balor vs AJ Styles è stato un buonissimo match, i due sul ring hanno dato molto e le condizioni fisiche del “Phenomenal One” non erano delle migliori considerando i numerosi show cui ha preso parte nelle ore precedenti.
Due professionisti, o meglio, due fuoriclasse con AJ Styles (Sempre lui) che si conferma il #1 al mondo; ma attenzione, un match buonissimo non vuol dire un match da cinque, sei o sette stelle, quel tipo di incontri includono anche altri fattori che in questo caso sono venuti meno, uno su tutti l'atmosfera del grande match. Una cosa è annunciarlo 48h prima dello show, diverso è invece vedere un prodotto simile in uno scenario ben diverso, come per esempio WrestleMania. È venuta a mancare la costruzione, cosa importante per i nomi coinvolti, siamo onesti, apprezzo la scelta della WWE e dico grazie alla compagnia per averci mostrato questo first time ever tra i due, ma considerando il potenziale per questo incontro (In particolare per la sua prima occasione) si poteva optare per condizioni differenti da quelle andate in scena.
Immaginate un Finn Balor vs AJ Styles con il Club che fa da sfondo, tutt'altra storia.
Continua il PPV e viene aggiunto un match last minute con Jason Jordan che sconfigge Elias dopo i continui attacchi negli scialbi segmenti andati in onda durante lo show. Essere figli di Kurt Angle dovrebbe significare una sola cosa, ONORE e poi c'è lui, Jason Jordan che è figlio solo in storyline, ma che continua ad essere pessimo in solitaria. La WWE ha comesso un grande errore e rischia di peggiorare considerando le diverse voci che vedono Jason Jordan vs Kurt Angle nel prossimo futuro.
È tempo di main event e quindi di un altro match che ha fatto scaturire un vasto numero di commenti.
Punto 1, Kurt Angle travestito da Shield oltre che essere inguardabile era da evitare! Stiamo parlando di un Hall of Famer, un campione olimpico, un pluri campione del mondo WWE ed Impact Wrestling ed in più, del più grande atleta mai esistito fino al giorno del suo ritiro effettivo (Marzo 2016 ndr) quindi, perché portare in scena un segmento simile? WWE logic.
Punto 2, Il match di per se stava proseguendo più che bene, nonostante fosse totalmente senza senso il coinvolgimento di Angle, tutti i contendenti stavano mostrando qualcosa di buono fino a quando Kane non ha scelto di prendersela con il suo più importante alleato Braun Strowman.
Capisco che si debba andare avanti con cose senza senso, ma la “morte” inscenata per Strowman è da vomito, sia per come è avvenuta (Che fa più ridere che restare a bocca aperta), sia per il prodotto che è la WWE (Uno show per famiglie dove la gente muore nel trita rifiuti?).
Punto 3, Quanto visto a Monday Night RAW il giorno dopo non spiega a fondo le cose. Mi aspettavo seriamente che Kane fosse tornato per vendicare il suo fratellastro e non per lottare con Strowman a chi fosse l'unico a meritarsi il nickname di “Monster”. In più, per quale motivo devi attaccare il tuo partner quando hai la vittoria in pugno?
Se devo essere onesto avrei fatto vincere il Team Miz, un risultato simile avrebbe portato il pubblico a capire che lo Shield avrebbe vinto solo grazie Roman Reigns, inoltre formare un team temporaneo tra Kane e Strowman che magari avrebbero anche strappato i titoli a Rollins ed Ambrose non mi sarebbe dispiaciuto e poi chissà , uno split tra i due e quindi vedere quello che già adesso sta andando in scena. Sarebbe bastato fare una cosa, temporeggiare, allungare il brodo nel modo giusto e sfruttare la situazione per porre fine alla carriera di kane in uno scenario importante come WrestleMania e contro un avversario importante, appunto Braun Strowman.
La troppa incoerenza e confusione ha creato un finale disastroso e disastroso è stato anche il PPV dove a parte Finn Balor vs AJ Styles è tutto, per nostra fortuna, dimenticabile.
Anche per questo editoriale è tutto, l'appuntamento è per la prossima settimana con un nuovo numero del WWE Planet curato dal collega Gioacchino Cimino.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo il prossimo numero dell'Impact Planet dove troverete tutti i pronostici di Bound For Glory 2017 e ovviamente il WWE Planet disponibile su queste pagine tra due settimane.
Concludo ringraziando come sempre voi lettori per la vostra dedizione nel sguirci.
Have A Nice Day 🙂