WWE Planet #733

Ben ritrovati cari lettori di Tuttowrestling.com con un nuovo numero del WWE Planet.
• MONDAY NIGHT RAW
La card di SummerSlam 2017 è in costruzione e, per adesso, c'è seriamente la possibilità di vedere una buona serie di match interessanti.
A rendere il tutto imperdibile sarà sicuramente il main event, un Fatal-4-Way match valido per il WWE Universal Championship in cui Brock Lesnar sarà chiamato a difendere la sua cintura dall'assalto di Samoa Joe, Roman Reigns e Braun Strowman.
L'attenzione è appunto concentrata su questo match che, negli ultimi giorni, ha aperto a possibili nuovi scenari che potrebbero vedere Lesnar senza cintura; “The BEeast” ha infatti affermato che qualora perdesse il titolo nel “Biggest Blockbuster of the Summer” lascerà la compagnia.
E se tutto questo rappresenti solo una scusa per un clamoroso ritorno per un solo match in UFC?
Le possibilità ci sono, le voci si rafforzano giorno dopo giorno e la sfida spedita dallo UFC Light Heavyweight Champion, Jon Jones, porta ad avere una base fondata a riguardo.
Sarà quidi curioso seguire la storyline che susseguirà l'esito del main event del PPV e se davvero vi sarà un nuovo campione, tra l'altro, sempre secondo voci interne la federazione di Stamford, sembra che Paul Heyman stia premendo fortemente per avere Samoa Joe come nuovo campione, rimangono voci, ma venendo a conoscenza della situazione descritta poc'anzi, non è impossibil crederci.
Per quanto riguarda presunte Divas Revolution ecc ecc, la divisione femminile di Monday Night RAW ha perso la sua strada per diverso tempo e continua a non rendere come potrebbe. La gestione di Bayley nel main roster continua ad essere penosa quando invece si poteva optare per scelte diverse che avrebbero portato ad un bel feud con Sasha Banks e con annesso apice in vista di SummerSlam, richiamando così i fatti del primo NXT Takeover Brooklyn della storia (2015 ndr).
Alexa Blyss rimane l'unica vera nota positiva e, al momento, non resta che puntare su di lei dato che sia Sasha che Bayley vanno ricostruite lentamente e non “gettate” all'improvviso nelle zone titolate.
• SMACKDOWN LIVE
Più volte, sia il sottoscritto che il mio collega Marco Astori, abbiamo criticato la WWE per i suoi recenti operati, specie il lavoro svolto nel roster di SmackDown Live, uno show che nell'arco di quattro mesi ha completamente perso la strada verso quella che era la vera ed unica “Land of Opportunity”.
Inaspettatamente, o meglio, finalmente, lo show del martedì sera di USA Network, torna a regalarci un minimo di spettacolo godibile con due episodi che, consecutivamente, ci hanno davvero soddisfatto.
La scorsa settimana abbiamo assistito al ritorno a sorpresa di Chris Jericho con il triple threat match valido per il WWE United States Championship e vinto da AJ Styles (Che torna campione dopo aver perso la cintura contro Kevin Owens in quel di Battleground 2017 ndr).
Questa settimana invece, Shinsuke Nakamura ha sconfitto in modo pulito John Cena, cosa che non capita tutti i giorni e, quando succede, sei letteralmente un predestinato in quel di Stamford.
Vincere contro Cena significa affermarsi, ritagliarsi un posto importante nel main roster se non divenire uno dei volti fondamentali della compagnia stessa, uno di quei pro wrestler che verrà ricordato per anni e anni; sembra un esagerazione, ma oggi John Cena rappresenta questo, si è caricato la compagnia sulle spalle dal 2005 e, tralasciando il 2016 e 2017 in cui le sue apparizioni sono diminuite in modo vistoso, ha dominato in lungo ed in largo per dieci anni, vincendo di tutto e portando in scena feud di primaria importanza – anche se non tutti belli – come quelli con Edge, Randy Orton, Batista, Nexus, The Miz, CM Punk, The Rock ed i più recenti con Authority, Rusev, Kevin Owens ed AJ Styles.
Non so quale sia il concetto dei booker di SmackDown, ma indirettamente, questi due episodi citati sembrano quasi delle DOVEROSE scuse nei confronti di noi fan.
Doverose perché un PPV come è stato Battleground, è improponibile, sono riusciti addirittura a rendere “pesante” un match di AJ Styles contro Kevin Owens, quindi non uno qualunque, ma Kevin Owens.
Ad ogni modo, Road Dogg (Uno dei booker di SDL ndr) settimana scorsa ha risposto su Twitter alle numerose critiche che lo hanno coinvolto, in particolare molti fan hanno più volte preteso il suo licenziamento. Certo, un esagerazione considerando che lui era ad occupare il suo posto di lavoro anche quando lo show blu era al top della sua “forma”, ma è anche certo che l'ex membro dei New Age Outlaws non può di certo cantar vittoria con due episodi buoni contro mesi di nulla assoluto.
SmackDown Live tornerà a splendere solo quando Jinder Mahal e Naomi non saranno più campioni e, lo ripeto ancora una volta come fatto in ogni WWE Planet da me curato, con una categoria tag team superiore all'attuale dove, mettendo da parte il New Day – che possono piacere, ma che io disprezzo da sempre – trovo divertenti solo i Fashion Police, Breezango o come meglio desiderate chiamarli. Per gli Usos vale lo stesso identico discorso del New Day.
Ovviamente, i giusti campioni dovrebbero portare direttamente ad una giusta gestione dello show, le alternative ci sono, le possibilità di replicare ottimi episodi come gli ultimi due anche, a noi servirà pazientare e sperare di spendere il nostro tempo in modo buono e non “pentirci” – o quasi – come negli ultimi quattro mesi circa.
Anche per questo numero del WWE planet è tutto, ringrazio tutti voi e vi do l'appuntamento con il prossimo numero dell'editoriale per la prossima settimana con il collega, Marco Astori.
Qualora vogliate rimanere sintonizzati con il sottoscritto, vi basterà tuffarvi tra le righe dell'Impact Planet.
Have A Nice Day 🙂