WWE Planet #662

Nella settimana appena trascorsa, la WWE ha avuto un inaspettato blocco nella costruzione dello show più importante dell'anno. L'unica storyline che è stata portata avanti questa settimana è stata quella legata a titolo intercontinentale, che ha visto decretati i partecipanti per il match di WrestleMania valevole proprio per questa cintura. Roman Reigns si limita ultimamente a brevi apparizioni, seppur d'effetto, e Triple H, campione WWE in carica, si è a malapena presentato. Assenze pesanti anche quelle di Shane McMahon, Undertaker e Brock Lesnar.
Andiamo allora a riassumere ed analizzare i fatti salienti della settimana WWE, a soli 8 giorni da WrestleMania. Let's go!
BOP TO THE TOP. Come detto, la colonna portante della settimana è stata la faida per il titolo intercontinentale. Kevin Owens, mese dopo mese, continua ad essere una delle attrazioni principali della compagnia di Stamford: personalmente lo reputavo un eccellente sfidante, un heel violento e crudele, capace di attaccare nel momento opportuno alle spalle l'avversario e con ottime capacità al microfono, ma un campione non convicente, non combattivo e spesso rinunciatario al confronto. A Raw si è vista ancora questa versione dell'ex Kevin Steen, ma in maniera molto più divertente e sensata: reputo la sostituzione di Ziggler, Zayn e Miz con i vari Stardust, Ryder e Sin Cara una genialata, ritortasi però contro l'attuale campione intercontinentale. Un conto è scappare da un solo avversario, un altro è scappare da tre. Ma Owens non avrà né un avversario né tre per WrestleMania, bensi sei: Stephanie McMahon ha annunciato infatti un Ladder Match a sette uomini valevole per il titolo intercontinentale, proprio come l'anno scorso.
Personalmente reputavo, e reputo ancora, una grande stupidaggine l'aver eliminato il Money in the Bank Ladder Match da WrestleMania, incontro che ha quasi sempre dato spettacolo, quindi sono davvero felice che la stipulazione con le scale svoltasi l'anno scorso venga riproposta anche per la trentaduesima edizione dello Showcase of the Immortals, sperando che questo match diventi una consuetudine a WrestleMania, come lo era prima.
Kevin Owens ha scalato la scala del successo il WWE bruciando le tappe: qualcuno riuscirà a sovrastarlo. Stando sul Generico, io avrei qualche idea.
PIT STOP. La brusca frenata di questa settimana è riconducibile a due ipotesi: o la WWE si è accorta di aver bookato una buonissima costruzione per WrestleMania dopo tre anni di costruzioni inesistenti e quindi si è dovuta bloccare per una “meritatissima” pausa, oppure hanno semplicemente voluto far aumentare l'attesa per la puntata di Raw precedente all'evento. Puntata che, a meno di clamorosi colpi di scena, avrà tutti i protagonisti di WrestleMania in scena. Roman Reigns e Triple H, che sarebbero coloro su cui tutti i riflettori dovrebbero essere puntati, si sono limitati invece ad un'ennesima rissa, causata dall'attacco del mastino mentre The Game stava lasciando l'arena in compagnia di Stephanie. Vero, siamo passati dal “tiro alla cintura” tra Lesnar e Reigns dell'anno scorso, unico faccia a faccia tra i due prima del loro incontro tra l'altro, a botte da orbi tra Roman e Hunter. Sfortunatamente, nessuno considererà questo incontro come il Main Event della serata, anche se potranno esserci diverse sorprese data la presenza di The Rock e il fantasma di Bray Wyatt, che sembra aver messo gli occhi sul titolo mondiale.
Discorso diverso per Lesnar ed Ambrose, la cui faida è stata portata avanti, se così si può dire, solamente a SmackDown, mentre a Raw The Beast non si è neanche presentato. Attendiamo una reazione da parte di Lesnar dopo aver visto varie leggende dare a Dean Ambrose i propri oggetti caratteristici, oggetti che potrebbero facilmente regalare la vittoria al Lunatic Fringe. Lesnar sarà invulnerabile pure a queste armi o soccomberà alla pazzia di Ambrose?
Anche Shane vs Taker si è improvvisamente arrestato, complice l'assenza di entrambi dal grande schermo. Vince ha aggiunto una piccola stipulazione all'incontro per renderlo ancora più imprevedibile: se il Deadman dovesse perdere, quella della 32 sarebbe la sua ultima apparizione in quel di WrestleMania, sacrilegio per uno che la storia di questo evento l'ha scritta e riscritta più volte. Settimana prossima i pronostici: buona fortuna a me.
THE TIME HAS COME. Come già scritto in precedenza, la card dell'evento si presenta in maniera discreta, non eccellente ma neanche scandalosa. Le assenze di Cena, Rollins, Orton e Cesaro hanno pesato e peseranno sulla qualità dell'evento, ma mi sento di dire che la WWE ha lavorato bene, trovando dei buoni rimpiazzi e bookando incontri tutto fuorchè scontati.
Le previsioni davano per un evento scadente, ma data la buona costruzione, la card e le varie sorprese che sicuramente ci saranno, d'altronde è WrestleMania, la WWE ha tutte le possibilità di continuare il filotto positivo cominciato con la 28, proseguito fino alla 31 dell'anno scorso.
E poi nel week-end c'è pure NXT TakeOver: Dallas, altro speciale di NXT che può e sicuramente regalerà spettacolo. Come ho detto la settimana scorsa, “it's the most wonderful time of the year”: non ci resta che viverlo.
THIS IS WRESTLING. In una settimana di Match tutto fuorché eccitanti, il Match della settimana è lo scontro svoltosi ad NXT tra Finn Bà lor e Rich Swann. Un incontro breve ma intenso con un Rich Swann che ha mostrato una discreta tecnica (bellissimo l'Headscissor dalla terza corda su Bà lor) e un campione NXT che, come al solito, dimostra di essere un performer eccellente. Il campione riesce alla fine a strappare la vittoria grazie alla sua Bloody Sunday.
Vorrei anche riportare un promo che mi è davvero piaciuto: Roman Reigns che risponde a tono a Stephanie McMahon, strappandole addirittura di mano il microfono e bloccando uno schiaffo tentato dalla moglie di Triple H. La frase ad effetto dell'ariete è stata: “I am the Authority now”. Poche parole (per fortuna) e tanti fatti. Meno male, direi.
Le classifiche Top 5 e Flop 5 sono basate su un personale giudizio della settimana appena trascorsa in WWE. La classifica è da interpretare in chiave mark.
TOP 5
5. New Day
4. Chris Jericho
3. Sasha Banks
2. Brock Lesnar
1. Roman Reigns
FLOP 5
5. League of Nations
4. Kevin Owens
3. Charlotte
2. Dean Ambrose
1. Triple H
Alla settimana prossima con il Planet, con i pronostici di WrestleMania 32, sempre qui su tuttowrestling.com!