WWE Planet #646

WWE Planet #646


Benvenuti amiche ed amici di TuttoWrestling.com ad una nuova edizione del WWE Planet!!! Settimana complessa quella appena trascorsa in seno alla Federazione di Stamford, fatta di cambiamenti, conclusioni di faide ed inizio di nuove guardando alle prossime settimane in vista di Survivor Series. La faida tra Brock Lesnar e Undertaker si è conclusa con un botto finale degno di nota, che ha tenuto tutti col fiato sospeso e ha chiuso una faida caratterizzante degli ultimi due anni. Seth Rollins ha conservato facilmente il WWE Title dall'assalto di Demon Kane; all'orizzonte però sta per arrivare una sfida difficile e anche molto stimolante. LET'S GO!!!

TO HELL AND BACK AGAIN. Brock Lesnar ha dominato la faida con Undertaker. Queste sono le conclusioni a cui dobbiamo convenire tutti, un dato di fatto sotto gli occhi degli appassionati. La Bestia sin dall'inizio del feud prima di Wrestlemania 30 è sembrato, ha dato l'impressione, sempre, di dominare il suo avversario sia fisicamente che psicologicamente. L'incredibile ed inaspettata vittoria allo Showcase of Immortals ha tenuto tutti a bocca aperta, un evento storico che nessuno credeva fosse possibile, tantomeno dopo un feud onestamente povero di contenuti ed un match appena sufficiente. La pietra miliare era stata piantata, Brock Lesnar è diventata la bestia nera del Deadman, il quale ha scolpito come marmo pentelico nella sua mente la terribile sconfitta. La logica con cui poi Taker ci ha messo più di un anno per chiedere la sua vendetta è gargantuesca e strana, ma forse la commozione cerebrale è stata più pesante del solito; solo dopo la vittoria contro Bray Wyatt si è risvegliato dal grande sonno. La sfida di SummerSlam è stata più cruda, la faida ha portato a galla tutti quegli screzi e livori tra i due che hanno reso anche il match un qualcosa di unico e più sentito. Il finale “sporco” con Brock che era riuscito per la prima volta nella storia a far cedere Taker, ma l'arbitro non vide, è stato solo un piccolo passo verso l'inevitabile verità. Taker si era preso la sua vendetta a Summerslam, ma Hell in a Cell attendeva i due contendenti come una dolce mamma sull'uscio della porta alle tre di notte quando torni dalla discoteca. La strada che ha portato verso l'inferno è stata sin troppo dritta, non un sussulto, non un momento da ricordare. Il match, invece, è stato forse uno dei migliori Hell in a Cell degli ultimi anni. I due hanno gestito bene la gabbia, usato i suoi oggetti e tutte le sfaccettature per far male al proprio avversario; aver inserito anche il colpire il proprio avversario sulle nude tavole di legno ha aggiunto quel quid in più che mancava. La vittoria di Lesnar sancisce la fine di un era tra i due, che hanno regalato tanti momenti da ricordare. Questi due anni sono serviti sicuramente per ricordare a tutti che anche Taker invecchia, ma lo fa molto bene. Il Deadman è sul viale del tramonto e non è imbattibile come qualche anno fa; Brock Lesnar è una bestia inarrestabile ed ora a Wrestlemania lo aspetta una sfida più grande, ma sicuramente ci arriva con un background importante.

Seth Rollins ha scacciato via l'incubo del Demone Kane con superiorità, annientandolo e non dando nessun modo di replicare alla sconfitta. Dopo settimane di soggiogamento, umiliazioni e sconfitte nei match e nei segmenti durante le puntate, il Campione ha sfoderato tutta la sua classe difendendo ancora una volta la cintura. All'orizzonte, però, lo aspetta una sfida ben più impegnativa: Roman Reigns. Il mastino viene da un lungo feud con Bray Wyatt e la Family, vinto con fatica e tanto sudore. Reigns ha distrutto l'Eater of Worlds ad Hell in a Cell dimostrando tutto il suo potenziale e crescendo esponenzialmente in questi ultimi mesi. Il Reigns attuale non è lo stesso della Royal Rumble o di Wrestlemania; è cresciuto sia sul ring, sia come psicologia che nel suo parco mosse. Il pubblico è sempre più dalla sua parte (non tutte le arene sia chiaro), si è costruito un background di vittorie e feud che gli hanno fatto meritare questa shot al Titolo WWE. Il match e la faida tra i due è secondo me molto interessante. Infatti, i due ex Shield sono il meglio che la Federazione ha prodotto in questi anni, due giovani che dovranno portare sulle proprie spalle la Compagnia nel futuro. Il terzo incomodo, però, guarda ed osserva da vicino l'evolversi di tutto: Dean Ambrose. Il Lunatic Fringe sta guardando tutto da lontano, con la consapevolezza di aver aiutato Roman Reigns a conquistare quella shot, che anche grazie a lui ha vinto la battaglia contro i Wyatt. Quindi Dean Ambrose cosa ha avuto in cambio? Nulla. Questa domanda con risposta credo sia la base di quello che vedremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. La gelosia di Ambrose nei confronti di Reigns, un'opportunità che crede di meritare anche lui e quel match per il WWE Title alle Series da non far mai vincere al suo “fratello”. Le premesse per i prossimi mesi sono ottime, bisogna solo vedere se la WWE le saprà sfruttare bene.

Infine, mi voglio soffermare sul ritorno di Alberto Del Rio. Il messicano è stata una vera sorpresa, nessuno se lo aspettava, tantomeno affiancato dal suo arci-nemico Zeb Colter. Il match e la conseguente vittoria contro John Cena sono stati appena sufficienti; una contesa corta finita con un innocuo Super Kick che ha messo KO il campione invincibile. Quale futuro ora per il messicano? Sicuramente il suo rientro è stato fatto in un'ottica di accalappiare il mercato messicano, ma serve anche per dare un po' di star power ad un roster che in queste settimane ne è povero a causa di infortuni o pause. La speranza comune è che questo stint di Del Rio sia più avvincente degli ultimi mesi in WWE, in cui la noia regnava sovrana ed i suoi momenti erano paragonabili agli attuali 6-man match.

THIS IS WRESTLING. Il match migliore della settimana è l'Hell in a Cell Match disputato tra Undertaker e Brock Lesnar. Questa contesa ha avuto al suo interno tutto quello che un appassionato di wrestling può chiedere: una faida lunga, psicologia in ring, mosse molto impattanti ed un finale molto crudo. Taker e Lesnar, nonostante tutto, ci hanno regalato dei momenti unici in questi due anni e questo match è stato la degna conclusione del tutto.

Disclaimer: Le classifiche Top 5 e Flop 5 sono basate su un personale giudizio della settimana appena trascorsa in WWE. La classifica è da interpretare in chiave mark.


TOP 5

5. New Day
4. Alberto Del Rio
3. Seth Rollins
2. Roman Reigns
1. Brock Lesnar

FLOP 5

5. Ryback
4. Dudley Boyz
3. Undertaker
2. John Cena
1. Demon Kane

P.S. Prima di concludere questa edizione del Planet volevo fare alcuni ringraziamenti riguardanti lo show della EPW a Frosinone svoltosi due settimane fa. Un ringraziamento a tutti gli amici che ho incontrato in quel di Frosinone, dal mio compagno di viaggio preferito Andrea Drive, a quegli squinternati di Aldo Fiadone a Michael Pepsiplunge fino a tutta la cricca di TuttoWrestling con in testa GP. Un grazie va anche ad Alessandro Tulelli che ha rallegrato la macchina da Roma fino a Frosinone con i suoi deliri. Un grazie anche a Bob, Nicolò, Giorgia e ad i due ragazzi di Napoli Benedetto e Valerio (aspetto il tuo commento) a cui sono veramente affezionato. Il più grande ringraziamento va però a Giulia, una ragazza che ho conosciuto durante EPW ft TNA, con cui condivido la passione per il wrestling, il posto agli show e a cui voglio un gran bene.

Anche per questa settimana è tutto cari #followers ed #haters.














#DealWithIt






#RealRealReal






#FightOwensFight






#LaSpiaggina






#BalorClub






#Sensualation






#GCN






#Ciocococcose






#acCasciati






#CoconutSmash






#WatchagonnadoWhiteBrother






#DiamondDogs

#5MinutesLater
#Doraemon
#Robbeeeh

Scritto da Giuseppe Cuozzo
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