WWE Planet #621

Benvenuti amiche ed amici di TuttoWrestling.com ad una nuova edizione del WWE Planet!!! La settimana più importante dell'anno in casa Stamford si è appena conclusa; Wrestlemania alla fine è stato un successo ed uno show godibile. Fiumi di parole ne sono stati spesi in questi sette giorni, la fine di una stagione di wrestling e l'inizio di una nuova. Nuovi feud, nuove superstars e nuove emozioni ci aspettano nei prossimi 12 mesi nella lunga rincorsa a Wrestlemania 32. Un'edizione quella dello Showcase of the Immortals che passerà alla storia per l'incasso di Seth Rollins e per il primo match di Sting, ma tanto altro è successo in quel di Santa Clara e non solo li. LET'S GO!!!
WHERE IT ALL BEGINS AGAIN. Wrestlemania 31 è andata agli archivi da una settimana ormai; cosa resterà nei nostri ricordi? Sicuramente la stella più brillante sarà quella di Seth Rollins, il quale ha incassato il Money in the Bank nel main event e ha conquistato il WWE World Heavyweight Championship. Mai nessuno vi era riuscito prima, lui si fregerà di questo record negli annali della Federazione di Stamford. Voglio partire proprio dal main event di Wrestlemania. Brock Lesnar contro Roman Reigns è stato sicuramente un match buono, con un ottimo storytelling e una costruzione simile a quella di SummerSlam in cui John Cena venne sconfitto. La faida tra i due non è stata esaltante, lo abbiamo ripetuto più volte su queste pagine sia io che i miei colleghi, ma il match come un po' tutti si aspettavano non ha deluso le aspettative. Lesnar ha tirato la bestia che ha dentro e ha letteralmente massacrato il mastino, lo ha scaraventato sul ring come se fosse YOSHIHIKO; dal canto suo Reigns ha interpretato bene il suo ruolo da underdog, di colui che voleva a tutti i costi battere il suo avversario resistendo persino più di Undertaker uscendo al conto di due dopo la terza F5. Una situazione che mi ha fatto storcere il naso quando l'ho vista in diretta da casa Pantalone, ma in questi casi bisogna resettare il cervello. L'incasso di Seth Rollins personalmente me lo aspettavo dopo la sconfitta contro Orton nel secondo match della serata, ma il modo in cui è stato effettuato mi ha lasciato a bocca aperta. Mancavano una manciata di minuti alla fine delle fatidiche 4 ore, Reigns aveva costruito e stava per concludere il suo comeback, la sua vittoria stava per diventare palese, ma Rollins ha tirato il coniglio dal cilindro. Un'esultanza del genere ad un incasso con conseguente vittoria, personalmente lo paragono al primo incasso di Edge a New Year's Revolution 2006 su John Cena. Molto probabilmente queste emozioni simili sono riconducibili al fatto che ora come allora spero in un cambio della guardia. Seth Rollins porta aria fresca e nuova nel main event, rivalità diverse, tante combinazioni di match e di soggetti da contrapporre al pupillo dell'Authority. Il motto Where it all begins again penso sia perfetto per questa Wrestlemania; quello che non è potuto accadere lo scorso anno con Bryan può succedere con Rollins. La rivalità con Orton è già un buon inizio, il loro match a Mania è andato ben oltre le aspettative e il finale con la RKO sullo slancio del Curb Stomp è stata spettacolare. Naturalmente dopo Randy il WWE Champion ha tanti altri rivali davanti a se; non posso che pensare ai suoi ex compagni dello Shield Ambrose e Reigns. Una rivalità a tre fra gli ex Shield è secondo me la faida naturale nei mesi che ci porteranno a SummerSlam.
L'altra faccia della medaglia è invece Triple H contro Sting. Un feud costruito bene nei mesi antecedenti a Wrestlemania, hype a mille in tutti gli appassionati, l'attesa nel vedere per la prima volta il Vigilante su un ring WWE, lo scontro con un'icona della Federazione di Stamford. Invece tutto questo hype, personalmente, si è sgonfiato durante la contesa. Certamente non mi aspettavo un gran match, ma sinceramente le grandi incongruenze storiche e non che si sono verificate su quel ring mi hanno trasmesso emozioni contrastanti. Il coinvolgimento dell'nWo e della DX è un qualcosa di esaltante, specialmente per chi negli anni della Monday Night War sperava in uno scontro tra le due fazioni rappresentative di WWE e WCW, ma messo in quel contesto mi ha fatto storcere il naso. Nelle settimane precedenti sembrava che non volessero incentrare la rivalità su una sorta di vendetta della WCW sulla WWE, ma come Sting ha detto in un promo, voleva solo estirpare Triple H dal comando, voleva sconfiggere lui e il suo ego che stava rovinando la Compagnia. Invece il caro vecchio Vince ha voluto ancora una volta far vedere a tutti che lui ha il pisello più lungo, che ha distrutto la WCW e quindi voleva chiuderla definitivamente schiacciando anche l'ultimo superstite di quella Federazione. Scelta sbagliatissima. Nel 2015 non si può impostare un match su questi concetti vecchi tre lustri, non posso vedere Sting aiutato dall'nWo, ma soprattutto non posso vedere lo stesso Stinger stringere la mano a Triple H dopo che ha perso con una scorrettezza. Le uniche due cose positive di questo match sono state l'entrata Terminator di Triple H e lo scontro fra nWo e DX.
Altri lampi di questa Wrestlemania sono stati sicuramente il match tra John Cena e Rusev; una faida costruita alla perfezione ma terminata in un match che poteva essere trasmesso tranquillamente a Raw, migliore sicuramente la loro contesa a Fastlane. Da segnalare infatti le ronfate decise e convinte dei dottori Pantalone e Ippolito durante il match. Menzione speciale naturalmente per l'entrata in stile sovietico con tanto di carro armato di Rusev; sinceramente, come ho detto anche ai colleghi di casa Pantalone, mi aspettavo un'entrata di Cena con tanto di Living in America in stile Apollo Creed in Rocky IV. Il Ladder Match per il Titolo Intercontinentale è stato troppo corto, una serie di spot spettacolari senza però una storia ben precisa di sottofondo. La vittoria di Daniel Bryan è linfa vitale per la cintura, il suo feud con uno Sheamus heel mi stuzzica e non poco per i prossimi mesi. Bray Wyatt contro Undertaker è stato come bere un bicchiere d'acqua; non mi ha comunicato molto il match, una vittoria scontata e un Taker in forma che ha sciorinato tutte le mosse più famose sino alla conclusione della contesa. Big Show ha vinto la ATG Battle Royal contro tutti i pronostici, un'affermazione che sinceramente non so a cosa potrebbe portare; ma data l'importanza di quella contesa credo che serva a ben poco. Cesaro e Kidd hanno mantenuto i Titoli di Coppia in quello che considero lo showstealer della serata, e dopo quanto visto a Raw non aspetto altro che un loro match contro i Lucha Dragons.
Infine il motto Where it all begins again è sicuramente rivolto a ciò che è successo la notte dopo Wrestlemania. Il debutto dei Lucha Dragons e di Neville è la tipica infornata di nuovi talenti da NXT dopo la chiusura di stagione, ma questa volta vedo del potenziale, vedo veramente il rinnovo necessario che ci vuole alla WWE, quel cambio della guardia che un po' tutti stiamo aspettando da tanti anni. Finalmente la WWE sta costruendo dei nuovi talenti, delle nuove persone su cui puntare per il futuro. Basta pensare a Dean Ambrose, Seth Rollins, Roman Reigns, Neville, Lucha Dragons, Bray Wyatt e i talenti che si stanno allenando e lottando in quel di NXT; il futuro è assicurato e finalmente per la WWE sta per arrivare veramente una nuova primavera.
P.S. In queste ore AJ Lee ha deciso di ritirarsi dal wrestling lottato per dedicarsi alla sua persona e alla sua famiglia. Personalmente mi dispiace molto per la perdita nella categoria Divas di una ragazza così talentuosa, ma ultimamente la signora Brooks sembrava non più motivata e mentalmente oberata. Si chiude una porta si apre un portone. Pensate che questo buco verrà rimpiazzato da una ragazza forse anche più talentuosa della Lee; in prima linea vi sono sicuramente Charlotte e Sasha Banks, ma dietro di loro ad NXT stanno crescendo tante belle wrestler. Il futuro è roseo. THE FUTURE IS NOW.
THIS IS WRESTLING. Vi sono stati molti match degni di menzione questa settimana, ma in questa rubrica voglio escludere quelli disputati a Wrestlemania e analizzare solo quelli delle puntate settimanali. La contesa che più mi ha entusiasmato e genuinamente sorpreso è stata quella tra John Cena e Dean Ambrose disputata a Raw. Un match senza mai una pausa, con una storia raccontata sul ring alla perfezione e la percezione che da un momento all'altro la cintura US poteva cambiare da un momento all'altro.
Disclaimer: Le classifiche Top 5 e Flop 5 sono basate su un personale giudizio della settimana appena trascorsa in WWE. La classifica è da interpretare in chiave mark.
TOP 5
5. Daniel Bryan
4. Triple H
3. Undertaker
2. John Cena
1. Seth Rollins
FLOP 5
5. Sting
4. Rusev
3. Bray Wyatt
2. The Miz
1. Roman Reigns
Anche per questa settimana è tutto cari #followers ed #haters.
#DealWithIt
#RealRealReal
#KillOwensKill
#LaSpiaggina
#BalorClub