WWE Planet #619

Benvenuti amiche ed amici di TuttoWrestling.com ad una nuova edizione del WWE Planet!!! Manca solo una settimana a Wrestlemania 31, tutto il WWE Universe è eccitato all'idea di vedere quest'edizione e di godere dei match che la Federazione ci proporrà. Bugia, grande bugia. In questo numero del Planet parleremo degli ultimi preparativi per Mania, dell'hype che manca e dei tanti punti interrogativi che ci hanno accompagnato in questa Road to Wrestlemania nel 2015. LET'S GO!!!
WRESTLEMANIA? REALLY? Siamo a un passo dal traguardo, dall'evento che tutti gli appassionati di wrestling aspettano ogni anno con trepidante attesa, da quello show che tutti sempre nel bene o nel male rimaniamo ammaliati. Wrestlemania è il cardine attorno al quale gira la WWE, il momento in cui tutto finisce e poi ricomincia di nuovo, il momento in cui il Mondo si ferma e guarda lo spettacolo chiamato wrestling. L'anno scorso è stata un'edizione storica sotto molti punti di vista, ci e mi ha emozionato molto, tutto il weekend è stato un continuo di stati d'animo diversi. L'Hall of Fame per la prima volta trasmessa integralmente sul Network con discorsi da ricordare negli anni, come quello di Jake Roberts e quello di Ultimate Warrior, ultima pietra miliare di un personaggio che si è redento e poi ha concluso il suo tempo sulla Terra nel migliore dei modi. Wrestlemania 30 è stata la storia di Daniel Bryan, un'esplosione di gioia a fine nottata, è stato lo stupore nel vedere la Streak di Undertaker venire interrotta, silenzio assordante. Lo show dello scorso anno è stato, insomma, una pietra miliare da ricordare negli anni a venire con un sorriso stampato in faccia. Quest'anno? Cosa rimarrà nei cuori di noi appassionati? Per cosa ce la ricorderemo? Risposte che in questo momento non possono essere date in maniera esauriente, ma parziale sicuramente. La Road to Wrestlemania è stata scadente, senza hype e con pochi spunti su cui ragionare; una strada dritta in cui non vi sono state deviazioni nonostante i molti fischi nei mesi passati. La WWE è andata avanti per la sua strada, giustamente, ma mettendo il paraocchi ha creato un clima cupo attorno al suo show principale, certa che comunque Wrestlemania lo avrebbero visto tutti perché: Wrestlemania è Wrestlemania. Presunzione quella della Federazione di Stamford, un atteggiamento non consono per chi vuole dare al pubblico ciò che vuole, vuole intrattenere e donare qualche ora di svago. Quest'anno è il momento di Roman Reigns, lo si è deciso dodici mesi fa, dalla vittoria di Brock Lesnar sino al percorso incrociato dei vari membri dello Shield; tutto per costruire il nuovo poster boy, la stella che porterà sulle proprie spalle la Compagnia negli anni a venire. Scelta giusta? Solo il tempo ce lo dirà.
Nel frattempo abbiamo davanti una costruzione per il main event più scadente degli ultimi anni, un Roman Reigns condannato a vincere e un Brock Lesnar oramai già destinato a ben altri lidi. Ogni settimana stiamo assistendo sempre allo stesso scenario; Paul Heyman effettua un promo su Reigns cercando di esaltarlo e poi confrontandolo con il cliente. Roman a Smackdown prende la parola e risponde e così via. Lo scontro o anche uno scambio di sguardi vero e proprio sul ring da parte dei due contendenti non vi è stato: una noia mortale. Tutto è scivolato via come se fosse un match per il Titolo dei pesi leggeri, ma è il main event di Wrestlemania!!! Molti hanno parlato del fatto se Reigns sia pronto o meno a reggere questo peso, personalmente credo che il mastino possa essere The Man per i prossimi anni; ha il fisico giusto e soprattutto la voglia. Il modo però in cui ce lo stanno buttando giù in gola da qualche mese oramai non mi piace. Roman Reigns è ancora un diamante grezzo e solo nelle ultime settimane ha mostrato qualche miglioramento al microfono e sul ring cercando di integrare un po' il suo move-set. Come sarà il match? Sinceramente spero non lento o comunque eccessivamente lento, perché il rischio di addormentarsi è molto alto.
Wrestlemania 31 però non è solo il main event. Alcuni match sono stati costruiti decentemente e con la voglia di fare un qualcosa di diverso rispetto al solito; parlo del Ladder match per il Titolo Intercontinentale, il quale in queste settimane ci ha regalato alcuni match godibili e situazioni molto interessanti. Il gioco del rubarsi la cintura a vicenda è stato molto originale, non bellissimo, ma almeno un'idea nuova rispetto al solito e che personalmente mi ha interessato e divertito in ogni puntata. I favoriti sono i famosi tre dell'Ave Maria (Ziggler-Bryan-Ambrose), ma secondo me non bisogna escludere nessuno dalla vittoria finale. Infatti questo tipo di match è bello proprio per l'incertezza che regala oltre alla spettacolarità insita; non voglio escludere Bad News Barrett, l'inglese si è ripreso la cintura questa settimana e ha lanciato un messaggio chiaro e forte. La WWE non è nuova nel fare qualche swerve ai suoi fans, in questi casi prendo sempre ad esempio il match per il WWE Title in cui erano presenti Randy Orton – John Cena – Triple H; tutti erano convinti che Orton perdesse il Titolo, ed invece quella sera trionfò proprio l'Apex Predator.
Bray Wyatt sarà veramente la New face of Fear? Molto probabilmente no, ma credo fermamente che il feud con Undertaker sia stato quello costruito meglio in questa Road to Wrestlemania. I promo di Wyatt si assomigliano sempre è vero, ma l'atmosfera e il significato intrinseco delle sue parole affascina e trasporta sempre. Un feud costruito bene, portato avanti sassolino dopo sassolino creando quel giusto hype nelle settimane, il quale poi è culminato 15 giorni fa in un fulmine su di una sedia e la risposta di Taker sullo schermo. Il Dead Man apparirà a Wrestlemania, come nell'edizione 21 nel match contro Kane, ma la domanda che affligge tutti è: sarà l'ultimo match per Taker? Domanda legittima a cui una risposta è difficile dare, bisognerà vedere in che condizioni sarà Taker durante il suo match e se eventualmente avrà la forza per esaudire i desideri di milioni di fans: uno scontro con Sting.
Concludiamo tutto naturalmente con lo scontro tra lo Scorpione e Triple H. L'apparizione dello scorso lunedì a Raw da parte di Sting ha salvato una puntata a lunghi tratti noiosa, l'aver agito e parlato per la prima volta in televisione e non in un PPV ha alzato ancor di più il livello della contesa. Il feud è stato costruito bene, anche se l'idea di fondo è per me antiquata e non attuale; uno scontro WWE vs WCW puzza di stantio e nel 2015 non ha senso di esistere. Tolta questa ragnatela, credo fermamente che assisteremo ad un buon match con grande storytelling di sottofondo, un debutto lottato quello di Sting che sarà ricordato negli anni a venire; da notare che lo Scorpione è in gran forma, notizia ottima per noi tifosi.
THIS IS WRESTLING. Il match della settimana questa volta viene direttamente da SmackDown; sto parlando del Gauntlet Match che ha visto coinvolti tutti i partecipanti al Ladder Match per il Titolo Intercontinentale a Wrestlemania. Il minutaggio è stato giusto, l'intensità del match lo stesso e le storie che sono state raccontante all'interno della contesa mi hanno convinito appieno.
Disclaimer: Le classifiche Top 5 e Flop 5 sono basate su un personale giudizio della settimana appena trascorsa in WWE. La classifica è da interpretare in chiave mark.
TOP 5
5. Rusev
4. Bellas
3. Dolph Ziggler
2. Sting
1. Randy Orton
FLOP 5
5. AJ Lee
4. Daniel Bryan
3. Cesaro
2. The Authority
1. Seth Rollins
Anche per questa settimana è tutto cari #followers ed #haters.
#DealWithIt
#RealRealReal
#KillOwensKill
#LaSpiaggina
#BalorClub