WWE Planet #612

Benvenuti amiche ed amici di TuttoWrestling.com ad una nuova edizione del WWE Planet!!! Una settimana turbolenta quella appena trascorsa in casa Stamford, sia per la tempesta di neve che ha investito il Nord-Est americano impedendo la trasmissione di Raw, sia per la “shitstorm” conseguente la vittoria di Roman Reigns durante il Royal Rumble Match. Unica nota positiva il match per il WWE Title, una luce in un antro buio. LET'S GO!!!


2 IN A ROW. La WWE ci è riuscita. Sbagliare due Royal Rumble consecutive è un record abbastanza invidiabile specialmente se ti chiami WWE. In questi sette giorni sono stati scritti e letti fiumi di parole sulla questione in oggetto, sulla presunzione del booking team e sull'incapacità di saper bookare un match apparentemente semplice. Da qualche anno ormai la Royal Rumble sta perdendo fascino, un'insana gestione delle eliminazioni e dell'azione sul ring e vincitori quantomai discutibili. Il cambio di rotta all'interno della gestione dei match è evidente; rispetto a qualche anno fa il RR match è calato di bellezza in sé per sé e di storyline al suo interno. Infatti se fino a qualche tempo fa la Rumble era veramente il trampolino di lancio verso Wrestlemania, un match in cui si lanciavano i primi semi delle rivalità che avremo visto risolvere nello Showcase of the Immortals, ora anche questa peculiarità è stata praticamente azzerata. Dopo la conclusione del PPV alcuni match sono ormai chiari, ma non delineati del tutto; è più un'intuizione di noi fan che un chiaro segnale lanciato sul ring.
Naturalmente mi voglio soffermare sulla vittoria di Roman Reigns, un'affermazione scontata e risaputa da quasi dodici mesi ormai, avvenuta in un match come già detto noioso e prevedibile. Come molti colleghi hanno già scritto o detto, questa Rumble è stata concepita solamente per far tifare Reigns, per farlo sembrare ancora più forte e come l'unica ancora di salvataggio contro i cattivoni. La gestione dei vari Daniel Bryan, Dolph Ziggler e Dean Ambrose è stata quantomai imbarazzante; minutaggi scarsi e azione sul quadrato nulla, senza nessuna azione rilevante. Gli unici momenti positivi sono stati l'ingresso a sorpresa di Bubba Ray Dudley e la gestione iniziale di Bray Wyatt: dopo questo il buio nero. Personalmente ho seguito la Royal Rumble in un pub di Londra insieme ad altri ragazzi italiani ed inglesi; l'umore era nero, nemmeno le tante birre hanno potuto alleviare il risultato scottante, infatti a fine PPV l'organizzatore si è scusato per come era finita la nottata.

Parlando di note positive vi è sicuramente il Triple Threat per il WWE World Heavyweight Championship. Tutti i partecipanti hanno fatto una grande figura, nessuno ne è uscito indebolito, anzi. Seth Rollins ha avuto la spinta definitiva verso il main event, ha dimostrato che lui in quella posizione si trova a suo agio ed è pronto a portarsi la Compagnia sulle spalle senza problemi. John Cena ha disputato un gran bel match, esaltato dalla situazione ha dato sfoggio delle sue abilità e della sua professionalità sul ring. Brock Lesnar ha interpretato il ruolo della bestia alla perfezione; uscire da ben tre Attitude Adjustment consecutive non è cosa da tutti. Il Campione ha fatto una prestazione stupenda e ha zittito i suoi detrattori. Giusta la scelta della WWE di far schienare Rollins, in questo modo si è evitato l'incasso dopo la contesa. Un incasso che però sembra sempre più vicino. Il main event della prossima Wrestlemania sarà Roman Reigns contro Brock Lesnar, ma uno scherzetto di Seth Rollins non è da escludere; in questo modo si potrebbe aprire una piacevole rivalità tra i due ex Shield con, magari, l'inserimento in corsa di Dean Ambrose.

Ultime considerazioni le vorrei rivolgere a quelle persone che ogni volta dicono questa frase: “Dopo questa cosa io non guarderò mai più la WWE”; e poi il giorno dopo sono a farsi il live di Raw. Il wrestling va guardato, va amato anche quando lo si odia, è uno spettacolo che ci dobbiamo godere. Se ci arrabbiamo anche per il wrestling allora veramente c'è da preoccuparsi. Poi, se veramente non volete più vedere la WWE le alternative ci sono; non parlo di TNA, ma di NJPW, Lucha Underground e se non volete andare oltre Oceano l'Europa è ricca. In Inghilterra vi è il miglior wrestling ed i migliori wrestler in circolazione, una Federazione che vi consiglio caldamente è la PROGRESS. Compagnia con base a Londra, Camden Town, che offre un wrestling tecnico, rude e con un'atmosfera speciale. Per convincervi vi dico solo come si chiama il prossimo show: The show we can't call PROGRESSTLEMANIA for legal reasons.
Infine cari amici, spero di vedervi questa domenica a Roma durante lo show EPW feat. TNA per chiacchierare di persona di questo Planet.

THIS IS WRESTLING. Il match della settimana è sicuramente la contesa per il WWE Title; candidato già a match dell'anno in casa WWE e uno dei migliori Triple Threat Match mai visti su un ring marchiato Stamford. E' stata una contesa veloce, adrenalinica e senza mai un momento di pausa, il modo migliore per esaltare tutti e tre i contendenti.

Disclaimer: Le classifiche Top 5 e Flop 5 sono basate su un personale giudizio della settimana appena trascorsa in WWE. La classifica è da interpretare in chiave mark.

TOP 5

5. Daniel Bryan
4. Kidd & Cesaro
3. Seth Rollins
2. Brock Lesnar
1. Roman Reigns

FLOP 5

5. Big Show
4. Kane
3. Dean Ambrose
2. Miz & Mizdow
1. Dolph Ziggler

Anche per questa settimana è tutto cari #followers ed #haters.

#DealWithIt
#RealRealReal
#KillOwensKill
#BeccatiStoPilone
#Haskins

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