WWE Planet #603

WWE Planet #603

Aficionados della WWE e di Tuttowrestling.com benritrovati a questa nuova edizione del WWE Planet eccezionalmente redatta da Lino Basso ma non temete, l'amico Giuseppe Cuozzo ritornerà al timone già dal prossimo weekend.


E' stata una settimana tra alti e bassi quella vissuta in WWE: Survivor Series è stato archiviato come un pay per view (o free show?) davvero molto buono e divertente, nonostante l'unico vero motivo di interesse era il tanto atteso scontro tra il team Cena e il team Authority. Poco più di quaranta minuti di spettacolo e colpi di scena, su tutti chiaramente il debutto di Sting: si era vociferato parecchio che il buon Steve Borden potesse apparire presto durante l'edizione 2014 delle Series di sette giorni fa, e alla fine Sting è apparso nelle fasi cruciali del main event di Survivor Series, un evento che potrebbe giocarsela alla grande con l'interruzione della streak di The Undertaker a Wrestlemania XXX ad opera di Brock Lesnar come evento dell'anno per quel che riguarda la WWE, specialmente se ricordiamo il passato di Sting tra NWA, WCW e TNA. C'è da aggiungere che la scelta di far apparire Sting è collegata anche alla scelta fatta dalla compagnia di rendere il WWE Network gratis per il mese di novembre (solo in alcuni paesi però) per invogliare poi più persone possibili a sottoscrivere l'abbonamento per dicembre quando il costo del Network tornerà nuovamente a 9.99 dollari. Lo scenario visto a Survivor Series sembra chiaro, alla prossima edizione di Wrestlemania, se i piani da qui a marzo non cambieranno, avremo il match tra Sting e Triple H, considerando anche che vige sempre un grosso e significativo punto di domanda sulle condizioni fisiche di The Undertaker, il quale mettono sempre in dubbio la sua presenza all'evento più importante della WWE. Decidete voi se definire free show o pay per view l'edizione 2014 di Survivor Series, resta il fatto che lo show alla quale abbiamo assistito ha mantenuto le aspettative e ha avuto il merito di creare hype per Raw, qualcosa che quest'anno è accaduto francamente poche volte, ma purtroppo per noi a Raw la musica è stata diversa.

Davvero un peccato, perchè si era partiti bene con Daniel Bryan general manager per una sera e ci stava benissimo la sua presenza soprattutto nella serata dove l'Authority non aveva più alcun potere decisionale in storyline, ma far parlare l'American Dragon per almeno mezz'ora trovo sia stata una scelta infelice oltre che sbagliata, perchè il WWE Universe e tutti noi è felice di vedere Daniel Bryan, sia quando parla ma soprattutto quando è in grado di lottare, non di certo per sentirlo parlare più del dovuto. Dispiace inoltre che l'ultima edizione di Raw sia stata abbastanza soporifera, dove in fin dei conti non è accaduto nulla di particolarmente eclatante se si fa l'eccezione della sciagurata scelta di far tornare, quantomeno per lunedì prossimo, il general manager anonimo: era davvero necessario? Ok, l'Authority in storyline non ha più alcun potere e di conseguenza c'è bisogno di qualcuno che diriga le operazioni, ma era davvero così tanto difficile lasciare le redini dello show del lunedì sera a Vince McMahon (e non sarebbe la prima volta) o a Mick Foley? La speranza ovviamente è che il gm anonimo di Raw ci sia soltanto la prossima settimana nel Cyber Monday che ci aspetta, non oso minimamente pensare all'idea di sorbirci gli innumerevoli “tritoni” da iPhone che segnalano le e-mail che Micheal Cole legge di volta in volta da qui in avanti. Inoltre Survivor Series aveva lasciato aperti diversi spiragli al termine dei suoi sei match della card (tralasciando le due contese del pre show): basta pensare al finale del match tra Bray Wyatt e Dean Ambrose, al tradimento di Big Show sul Team Cena e all'angle tra AJ Lee e Nikki Bella che ha visto coinvolta anche Brie Bella (definirlo match è davvero troppo, persino opinabile). Partendo con ordine, il finale della contesa che ha visto opposti Bray Wyatt e Dean Ambrose a caldo mi aveva fatto storcere non poco il naso, ma a mente più lucida posso dire che è fine al proseguo della storyline tra l'ex leader della Wyatt Family e il Lunatic Fringe, i problemi di fondo però sono principalmente due: il primo è l'aver deciso da Hell In A Cell ad oggi di mettere in faida due lottatori che hanno davvero bisogno di una vittoria, con il rischio di affossare uno dei due wrestlers con l'ulteriore rischio che la WWE andrebbe a infilarsi in una sorta di vicolo cieco nella gestione dei due personaggi, e il secondo è che se la WWE decide di far vincere nuovamente Dean Ambrose a TLC, stroncherebbe in maniera decisa e pesante il personaggio di Bray Wyatt, è lecito quindi aspettarsi una vittoria di Wyatt nel TLC match dell'omonimo pay per view di dicembre, che allo stesso tempo non comprometta la partecipazione dei due lottatori alla Royal Rumble. Abbiamo poi Big Show, protagonista di uno dei vari colpi di scena visti a Survivor Series anche se il numero dei suoi turn heel e face si è perso da un pezzo: intendiamoci, in questo caso il voltafaccia del World Largest Athlete ci stava, dato che il team Cena era in inferiorità numerica e per salvaguardare il suo posto di lavoro, Big Show ha deciso di dare una mano all'Authority e al suo team. Più che altro ci si aspettava un confronto verbale tra Big Show e John Cena, ma per qualche strano motivo è stato deciso di far iniziare una faida tra il gigante ed Erick Rowan (diventato face dal nulla). L'idea di un match tra Big Show e l'ex membro della Wyatt Family non mi entusiasma per nulla, e al momento l'ipotesi che il pugno sferrato dal World Largest Athlete a John Cena finisca nel dimenticatoio non è poi così remota, anche se in questo caso ci si dovrebbe porre il problema di trovare un avversario per Cena a TLC, e l'unico nome plausibile al momento, a mio parere è quello di Seth Rollins, dato che il terzo scontro tra John Cena e Brock Lesnar a mio avviso avverrà alla Royal Rumble (se poi avverrà invece a TLC tanto meglio ma un match del genere sarebbe meglio riservarlo in uno dei “Big 4”). Sulle Divas la situazione è risaputa: è brutto da dire ma andrebbe fatta una scissione, da una parte le lottatrici e dall'altra le modelle prestate al wrestling. Come lottatrici ovviamente intendo Natalya, AJ Lee, Paige ed Emma (io aggiungerei anche Tamina Snuka, che mi auguro di rivedere sul ring non appena sarà il momento giusto) e come modelle prestate al wrestling c'è il resto della divisione femminile con Eva Marie, Summer Rae, Layla, Cameron, e non me ne vogliano le fans delle Bella Twins ma ci aggiungo anche Brie e Nikki pur sottolineando che il match sostenuto dalle gemelle a Hell In A Cell è stato positivamente sorprendente date le premesse della vigilia. A Survivor Series c'è stato un evidente richiamo al bacio che AJ Lee diede a Daniel Bryan a Wrestlemania 28 prima che l'American Dragon subisse la sconfitta da Sheamus in diciotto secondi, ma resta comunque interessante capire se Brie Bella si sia definitivamente riconciliata con la sorella Nikki o se il sostenere l'attuale WWE Divas Champion sia solo un escamotage per affrontarla successivamente in un match con il titolo femminile in palio. Al momento sono percorribili entrambe le strade, anche se a me personalmente non dispiacerebbe rivedere AJ Lee con la cintura attorno alla vita in un feud con una rientrante Tamina Snuka.

Infine mi sento di poter dire che questa settimana abbiamo avuto due autentici MVP, che da Survivor Series sono usciti davvero molto bene, e mi riferisco a Dolph Ziggler e Damien Mizdow: lo Showoff è stato un inatteso ma assoluto protagonista dello scontro tra il team Cena e il team Authority. Quando tutti si aspettavano “Super Cena”, Ziggler ha ricevuto davvero tanta fiducia per far sì che potesse trascinare il suo team alla vittoria finale, ora però la domanda sorge spontanea: la WWE ha finalmente deciso di puntare seriamente su di lui? E' difficile dirlo con certezza, avergli fatto conquistare due volte il titolo intercontinentale quest'anno dopo averlo riesumato dall'oblio in cui stava finendo lasciano presagire che lo Showoff stia beneficiando finalmente di un push, la speranza è che possa mantenere un ruolo da protagonista anche quando gente come Daniel Bryan, Roman Reigns e Randy Orton ritornerà in pianta stabile. Una nota di merito è doverosa anche nei confronti di Damien Mizdow: più passa il tempo e più Mizdow è over, di conseguenza la WWE ha optato per la scelta più giusta a mio parere, ovvero quella di farlo diventare campione di coppia insieme a The Miz dopo che Mizdow ha saputo reinventarsi con i suoi vari travestimenti prima e con il suo ruolo da “controfigura” di The Miz dopo. Appare però inevitabile che da qui a qualche mese, Damien Mizdow e The Miz splitteranno, e anche qui come per Dolph Ziggler la speranza è che Mizdow non venga accantonato una volta che si riconcentrerà sulla carriera da singolo. Insomma, Survivor Series ci ha intrattenuti egregiamente, TLC non dovrebbe sfigurare anche se per ora sono stati annunciati appena due match, ma è pur sempre vero che non siamo più troppo distanti dalla Road To Wrestlemania, ovvero il periodo più atteso e interessante dell'anno in WWE…

Scritto da Lino Basso
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