WWE Planet #562

WWE Planet #562

Benvenuti amiche ed amici di TuttoWrestling.com ad una nuova edizione del WWE Planet. Settimana turbolenta in casa WWE. Sette giorni fa tutto sembrava calmo e tranquillo, uno degli eventi più attesi dell'anno alle porte e una Road to Wrestlemania tutta da scoprire. Invece sono servite poco più di 48 ore per sconvolgere il WWE Universe che, attraverso le proteste nelle arene e su alcuni mezzi di comunicazioni ha fatto e sta facendo sentire la sua voce a riguardo dei risultati del PPV di domenica scorsa. Alla non-vittoria di Daniel Bryan si è aggiunto anche il presunto abbandono da parte di CM Punk. LET'S GO!!!


ROYAL TROUBLE. In questi giorni sul sito molti miei colleghi si sono espressi su quanto è successo e sta succedendo dalle parti di Stamford, personalmente cercherò di concludere questa settimana analizzando tutti i possibili aspetti di queste vicende. Il PPV si è aperto con il pre-show e con la vittoria dei Titoli di Coppia da parte dei New Age Outlaws ai danni dei fratelli Rhodes. Molti hanno gridato allo scandalo e sono rimasti contrariati dalla scelta. Personalmente credo che la vittoria è stata giusta e la sconfitta dei Rhodes è avvenuta nel momento giusto contro gli unici avversari possibili. Da qualche tempo, infatti, The Brotherhood non aveva più degni avversari, l'unico team heel è quello dei Wyatt ma, Rowan ed Harper avevano ed hanno altri piani al momento. Jesse James e Billy Gunn nonostante l'età avanzata sono ancora in ottima forma e riescono ad intrattenere il pubblico in maniera egregia. Il loro run come Campioni naturalmente sarà breve e durerà molto probabilmente fino a Wrestlemania. Bisogna aggiungere, inoltre, che i due fratelli avranno a breve una faida e le cinture forse per la Dirigenza erano più un impedimento che un qualcosa in più. La vittoria dei Titoli da parte dei NAO è anche un occasione per gli USOS, i quali potranno finalmente ambire con più fiducia alla conquista delle cinture di coppia.

Daniel Bryan contro Bray Wyatt è stato poi il match della serata a mani basse. Dopo aver visto Live il PPV insieme a Michael, Leonardo e Fabio domenica notte, per analizzare al meglio il tutto lunedì sera ho voluto rivedere il tutto con calma e raziocinio. Tutto ciò mi ha fatto apprezzare ancor di più una contesa ottima tra i due wrestler, un match raccontato alla perfezione da entrambi gli atleti. Per Bray Wyatt questo è stato il primo match buono che ha svolto su un ring WWE, aiutato certamente dalla presenza dell'American Dragon ma, il capostipite della Family ha un potenziale tecnico enorme e lo ha dimostrato domenica scorsa. Molti, compreso me, sono rimasti sorpresi quando Wyatt ha schienato Bryan ma, un po' tutti eravamo convinti che ciò era propedeutico per un'entrata a sorpresa dell'American Dragon nella Royal Rumble, e invece…

…e invece il tutto è servito per rafforzare la posizione di Bray Wyatt. Infatti l'ex Nexus ha avuto un ruolo importante nel match per il WWE World Heavyweight Championship. Una contesa che possiamo tranquillamente dividere in due parti. La prima molto lenta e noiosa, caratterizzata dalle headlock di Randy Orton e da fasi statiche che hanno provocato sonnolenza in molti telespettatori. Seconda parte, invece, molto veloce e avvincente che, ha ribaltato il giudizio sul match e ha smosso gli animi del pubblico. Certo, era difficile fare un qualcosa di nuovo con Orton e Cena ma, lo scambio delle finisher tra i due atleti è stato un ottimo tentativo che ho apprezzato molto. Il risultato del match credo che non sia mai stato in bilico, la contesa ha superato abbondantemente la sufficienza ricordando i loro standard del passato. L'intervento della Wyatt Family è stata la classica mossa per “proteggere” la sconfitta di Cena. L'unico dubbio che ho avuto in quel momento e che ho tutt'ora è questo: perché la Wyatt Family ha attaccato John Cena? La risposta dal diretto interessato non l'abbiamo ancora avuta ma, credo che l'unica ragione plausibile è che i Wyatt hanno individuato in Cena il maggior esponente della “machine”, e lo devono abbattere.

Concludiamo questa parentesi con lo scontro fra Big Show e Brock Lesnar. Molti si sono lamentati di questa contesa, molti hanno criticato chi l'ha definito un match e chi ha giudicato in modo positivo ciò che abbiamo visto. Prima di parlare bisogna fare una premessa, quello a cui abbiamo assistito non è stato un match ma, un angle molto articolato che ha avuto al suo interno un match. Quindi credo che il giudizio più che positivo allo scontro fra questi due giganti sia più che legittimo. Veramente volevate un match lungo almeno dieci minuti fra Lesnar e Big Show? Veramente c'è qualcuno che voleva “godersi” per dieci minuti gli svariati tentativi di Lesnar nell'abbattere il gigante? Se esiste qualcuno che voleva ciò, credo che sia un qualcuno molto masochista. Invece questo angle è stata la soluzione migliore, Lesnar aveva capito che l'unico modo per abbattere Big Show era quello di essere il più brutale possibile. Quindi molteplici colpi con la sedia, F5 sul ring e la questione Big Show è stata risolta in pochi minuti nel modo più semplice possibile. Così facendo lo status di The Beast in vista di Wrestlemania si è rafforzato ancor di più risparmiandoci un noioso match.

Infine eccoci qui, all'origine di tutti i mali, al pomo della discordia, alla Royal Rumble. Da molte parti ho sentito dire che questa è stata la peggior Royal Rumble di sempre, cosa che peraltro viene ripetuta e sbandierato ai quattro venti ogni anno. Credo che non si possa giudicare la Rissa Reale solo guardando il vincitore, non si può dare un voto negativo solo perché non ha vinto Daniel Bryan ma Batista. Sono il primo che non ha gradito questa situazione e questa soluzione, ma non per questo giudico il match in base ad una sensazione personale. Una contesa come la Royal Rumble bisogna guardarla e soprattutto giudicarla, se lo si vuole fare, obbiettivamente e oggettivamente. Ragion per cui valuto questo match ben oltre la sufficienza, perché mi ha intrattenuto e non mi ha mai fatto annoiare. Certo dal numero 20 in poi c'è stata una leggera flessione ma, credo sia normale all'interno di una contesa che dura un'ora. L'inserimento di El Torito ci sta ed è normale in questo evento, un po' di momenti comedy o comunque leggeri per spezzare il match sono legittimi e non dovrebbero far gridare allo scandalo. Lo stesso vale per JBL e Kevin Nash sia chiaro. Molte persone hanno accusato proprio gli ingressi di questi tre wrestler, dicendo che hanno tolto il posto a Daniel Bryan o a qualcuno più meritevole. Ripeto, non bisogna giudicare un match dal vincitore, non bisogna essere ottusi e andare come un toro contro il drappo rosso, bisogna ragionare e razionalizzare. Daniel Bryan non era previsto nella Rumble da tempo e tutti, ripeto tutti, in fondo lo sapevano e lo avevano intuito. Certamente si può criticare e non essere d'accordo con la scelta della WWE ma, questa è la strada intrapresa dalla Federazione da almeno due mesi credo.

E' stato ingiusto fischiare Batista secondo me. Cerco di spiegarmi meglio. Ritorniamo a qualche mese fa, quando “grazie” ad un errore di alcune arene che pubblicizzarono la presenza di The Animal, la WWE dovette mettere per forza girare le carte e confessare il ritorno di Batista. Sicuramente non erano quelle le intenzioni della Compagnia che, voleva mantenere il segreto di questo ritorno proprio fino alla Royal Rumble per poi farla vincere a The Animal. Pensate se fosse successo tutto ciò, molti di noi saremmo saltati sulle sedie e non ci saremmo certamente scandalizzati per una cosa del genere, anzi. Invece una serie di eventi sfortunati ha portato a tutto questo. La WWE purtroppo non poteva più cambiare nulla ed il motivo credo sia semplice. Quando hanno messo sotto contratto Batista, sicuramente gli avranno dato delle garanzie sul suo ruolo, sicuramente per convincerlo a ritornare non sono serviti solo i soldi ma, anche una storyline importante in vista di Wrestlemania. Quella fuga di notizie è stata la scintilla che ha fatto bruciare Batista e che ha portato a questa situazione. Certo neanche io sono felice di dover vedere Randy Orton contro Batista nel 2013 ma, questo è quello che la WWE vuole e ci propone, noi spettatori abbiamo grande potere, non guardare più i loro programmi e non comprare il merchandise. Tutto ciò però non succederà mai, la Compagnia sa che il suo pubblico rimane comunque fedele, vuole sempre vedere cosa succederà la settimana successiva nonostante tutto.

La situazione di Daniel Bryan, invece, è molto particolare. In questa settimana sul sito ne hanno parlato già alcuni miei colleghi. Personalmente credo che la WWE conosce il potenziale dell'American Dragon, sa che può essere se non già è una macchina da soldi, un main eventer del futuro e un uomo su cui puntare a testa bassa. La Federazione, però, secondo me sta facendo dei test con Bryan, vuole vedere sino a che punto il pubblico sostiene l'ex ROH nonostante tutte le angherie che passa. Dopo la puntata di Raw e il promo di Triple H ho capito che la Compagnia ci sta giocando molto su questo aspetto, sta trasformando un qualcosa di reale in una storyline ben articolata. L'esclusione di Bryan dalla Rumble è stata premeditata, ma non perché non credono in lui, anzi, perché hanno voluto creare ancora più odio nei confronti dell'Authority. E' vero è stato un delitto non far vincere la Royal Rumble al wrestler più tifato nelle arene ma, il tutto è finalizzato alla storyline contro il potere. Riflettete, “grazie” a questa mossa Bryan è diventato ancor di più tifato? YES. Bisogna aver pazienza perché, Daniel Bryan è vicino se non vicinissimo alla conquista del suo primo vero Titolo in WWE. Il modo di fare della Compagnia e del suo booking team non è dei migliori e su questo mi trovo pienamente d'accordo, ma loro non fanno mai un qualcosa che può nuocere al business e al loro futuro.

Situazione scottante è anche quella di CM Punk. Sul sito avete avuto la cronaca di tutto ciò che è successo, tutte le ipotesi e le spiegazioni possibili su ciò che è accaduto negli ultimi giorni. Il mio pensiero su questa vicenda è il seguente. Dispiace e anche molto che sia successo tutto questo, Punk è un wrestler importante per la la WWE, un main eventer che ha portato e porta molti soldi nelle casse della Federazione. Dispiace soprattutto perché non potremo più vedere questo wrestler combattere sul più grande palco del wrestling. Ho letto su internet alcuni opinioni in merito di molti miei amici che seguono le indy. Alcuni di loro erano molto contenti dell'abbandono di Punk perché, in questo modo sarebbe potuto tornare a combattere per le federazioni in giro per l'America contro i nuovi wrestler. Sono molto in disaccordo con queste affermazioni, perché personalmente a me piacerebbe vedere i wrestler che meritano in WWE, il ring più grande del Mondo, dove puoi essere conosciuto da tutti e dove puoi consacrare e realizzare tutti gli obiettivi di una vita. Tralasciando queste considerazioni, non credo che tutto ciò sia una storyline, Punk si è veramente stancato di questa gestione e di come è stato trattato negli ultimi tempi e la vittoria di Batista è stata la cosidetta goccia che ha fatto traboccare il vaso. Spero vivamente che Vince McMahon riesca a convincere lo Straight Edge a ritornare al più presto e così trasformare il tutto in una storyline ma, ci credo poco.

Concludiamo questa analisi con tre note positive: Sheamus, Seth Rollins e Roman Reigns. L'irlandese ha fatto un grande ritorno e un'ottima Rumble, peccato che tutto ciò sia stato oscurato dalla situazione di Bryan. Seth Rollins è stato il vero MVP della serata, un'ottima Rissa Reale quella del mastino che ha combattuto per tutto il tempo in cui è stato sul ring; è lui secondo me il vero iron man. Infine Roman Reigns ha settato un nuovo record di eliminazioni nella Rumble ed è stato l'ultimo degli eliminati. Reigns è il futuro della WWE, è il big men che la Federazione cercava da tempo e stanno facendo un ottimo lavoro con lui, con pazienza lo stanno innalzando sempre di più. Il membro dello Shield ha l'argento vivo addosso, entro un anno sarà il volto della Compagnia e lo merita per ciò che sta facendo vedere sul ring e per ciò che trasmette.

THIS IS WRESTLING. Ci sono stati molti match interessanti e belli nella settimana ma, senza alcun dubbio il migliore è stato lo scontro tra Daniel Bryan e Bray Wyatt alla Royal Rumble. Contesa molto intensa e particolare che ha svelato una volta per tutte le potenzialità del leader della Family. Da segnalare anche il main event di Raw e il match tra Alberto Del Rio e Kofi Kingston.
Disclaimer: Le classifiche Top 5 e Flop 5 sono basate su un personale giudizio della settimana appena trascorsa in WWE. La classifica è da interpretare in chiave mark, cioè mi baso sui risultati nei match (vittoria/sconfitta) e sui promo o segmenti extra ring effettuati.

TOP 5
5. Sheamus
4. Daniel Bryan
3. Bray Wyatt
2. Roman Reigns
1. Batista

FLOP 5
5. The Miz
4. The Brotherhood
3. Big Show
2. Rey Mysterio
1. Jack Swagger

Per questa settimana è tutto, ci rivediamo fra sette giorni per commentare il nuovo capitol della Road to Wrestlemania XXX!!!

Scritto da Giuseppe Cuozzo
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