WWE Planet #538

Salve amiche ed amici di TuttoWrestling.com e benvenuti ad un nuovo numero del WWE Planet. Come al solito a tenervi compagnia in questa calda domenica d'estate, direttamente dal treno per Salerno è Giuseppe “”Happy Birthday to me” Cuozzo!!!
Say something stupid. Torniamo a parlare della faida tra CM Punk e Brock Lesnar. Lunedì a Raw abbiamo assistito ad un match propedeutico per la faida, costruito bene sin dalle entrate con Punk diretto ad Heyman suo vero obiettivo. Come aveva ripromesso qualche settimana fa, lo Straight Edge ha cominciato a fare piazza pulita intorno al suo vecchio mentore affrontando Curtis Axel. Il match in se per se è stato buono visti anche gli attori sulla scena, naturalmente poi il tutto era incentrato su quando il nativo di Chicago avrebbe messo le mani addosso ad Heyman. Ciò è successo provocando l'inaspettata apparizione sullo stage di Brock Lesnar, che forse ha impiantato un “Salva Heyman della Beghelli” e quando il Mad Genius è in difficoltà lui corre in suo aiuto. Mettendo da parte le battute, abbiamo avuto un altro scontro tra la Bestia ed il Migliore al Mondo, un evoluzione di quelli precedenti con un CM Punk più battagliero e che è riuscito a tenere testa all'avanzato del suo nemico. Tutto però ha dimostrato ancora una volta nell'economia della faida che Per buttare giù Lesnar non basta una clothesline e una sediata sulla schiena, lui si rialza più forte e arrabbiato di prima riuscendo a connettere con la F5. Penso che tutto questo sia giusto, CM Punk deve sempre essere fatto vedere come quello più debole o comunque colui che non lo riesce a buttare a terra ma, rispetto agli avversari precedenti si rialza più determinato di prima. Credo che finora questa sia la migliore faida costruita, per come è nata e per come è stata sviluppata, un lento e deciso percorso sin dalle settimane precedenti il rientro di Punk a Payback. Miglior modo per far scontrare i due non ci sarebbe potuto essere. Veniamo però alla nota stonata. Cara WWE perchè hai messo un microfono in mano a Brock Lesnar, abbiamo ancora una volta capito che il nativo del Minnesota è un picchiatore ma non un parlatore. Un promo di pochi secondi che personalmente ha fatto molto ridere. Caro Brock hai detto tu qualcosa di stupido.
Il barbiere di Siviglia. In settimana già nel 5-Star Frogsplash c'è stato un ottimo approfondimento sulla faida per il Titolo WWE ma, non posso esimermi dal commentare gli ultimi avvenimenti. Quello che avevamo ipotizzato settimana scorsa si è in parte avverato. Daniel Bryan ha passato una giornata dall'estetista e dal sarto rinnovando il suo vestiario. Stephanie McMahon aveva centrato il suo obiettivo, ci ha pensato poi suo padre ad osare di più. Il buon Vince, infatti, voleva che l'American Dragon si tagliasse la barba in cambio di un aiutino per poter vincere il Titolo. Sembrava che Bryan stesse per passare al lato oscuro ma, in uno scatto d'orgoglio ha pestato l'ormai jobber Wade Barrett e ha ribadito ancora una volta lui chi è. Daniel Bryan è un wrestler e non ha bisogno d'aiuto perchè ce la vuole fate da solo come ha fatto in questi anni, come quando combatteva nelle palestre davanti a trenta persone. La risposta di John Cena rientra nel suo classico repertorio e sinceramente non mi ha emozionato molto, mi ha trasmesso solo che lui ne ha passate tante e supererà questo ostacolo con la sua proverbiale forza. In questo feud si è inserito di prepotenza Randy Orton, dichiarando che la valigetta è quella che può far dire a lui: “The Champ is Here”. È stata una piacevole sorpresa e variante che, se sfruttata bene può rendere ancora più interessante la situazione attorno il WWE Title. Quando alla fine del mani event The Viper ha distribuito RKO a destra e a manca ho seriamente pensato che ci poteva essere la possibilità che volessero far incassare la valigetta per creare un qualcosa di nuovo e un momento che nessuno si aspettava. Lo Shield però ha pensato bene di non permettere ciò. Sul web ho letto da molte parti che Orton potrebbe essere il leader dei mastini perchè se ne è andato quando i tre hanno poi attaccato Bryan. Credo che tutte questi siano film e anche fatti male, è nel character di Orton fare così, a lui importa solo del suo orticello.
Bring the Fire. L'evoluzione più netta ed interessante della settimana è quella della faida tra la Wyatt Family e Kane. Abbiamo avuto l'esordio nello show principale di Harper e Rowan, un match che ha detto poco dei due ma che ha dimostrato il loro stile: grezzo e violento. In una scena che stiamo vedendo sempre più frequentemente poi Bray Wyatt ha applicato la Sister Abigail a Brodus Clay. Il successivo promo è stato come al solito fantastico e inquietante, ha una voce che da una marcia in più a tutto quello che dice, incute paura anche il suo solo sguardo da pazzo allucinato. La risposta di Kane ai bisbigli non si è fatta attendere questa volta e ha lanciato la sua sfida: Ring of Fire match. Tutti a chiedersi cos'è questo match, che stipulazione ha. Abbiamo scoperto poi che, molto semplicemente, è un Inferno Match che non prevede la vittoria di uno dei due mediante la bruciatura del proprio avversario. Una scelta che toglie molto al fascino di questo particolare match, il quale ricordo nel lontano 2006 quando MVP finà con un braccio fiammante. Insomma avrà il fascino delle fiamme intorno al ring e niente di più. Certo non è poco e avrà il suo bel vedere scenograficamente. La faida tra i due è stata costruita bene, soprattutto la Wyatt Family che non ha perso il suo fascino con il tempo.
Noi appassionati di wrestling ci aggiorniamo alla settimana prossima con i pronostici di Summerslam!!!