WWE Planet #535

Benvenuti amiche ed amici di TuttoWrestling.com, questo è il WWE Planet e sulla griglia sono già pronte succulente pietanze, il vostro cuoco Giuseppe “vuoi che muoro” Cuozzo è pronto all'abbuffata.
RK-Alleluja. Money in the Bank si è concluso e ha lasciato in molti di noi emozioni contrastanti. Non c'è dubbio alcuno che il PPV ha proseguito il trend positivo iniziato con Payback e che ha offerto a noi fans uno spettacolo godibile e degno delle aspettative del WWE universe. In questo primo step del WWE Planet mi voglio concentrare sullo svolgimento e risultati dei due Money in the Bank Ladder Match. Partendo da quello valido per la valigetta contenente una shot al World Heavyweight Championship. Questo è stato il match d'apertura del PPV e, come abbiamo letto nello Stamford Report, è stato il miglior match della serata per minutaggio, spot, intensità e storia raccontata sul ring. Molti di noi nelle settimane precedenti avevano dato vincente Dean Ambrose, un elemento su cui la Federazione sembra voler puntare dal giorno del suo debutto. Personalmente non ho mai creduto molto in questo cavallo vincente, l'ex CZW fa parte di un gruppo vincente quale lo Shield, è Campione degli Stati Uniti e ha dalla sua già un background vincente e che lo può portare in poco tempo ad essere un main eventer fisso. Infatti, come ho detto negli scorsi editoriali, credo che questa valigetta da qualche anno è usata per lanciare dei talenti ancora non esplosi e che latitano nel mid-carding senza riuscire ad esplodere: insomma il Money in the Bank è come un propulsore di una navetta spaziale fissato dietro la schiena. La vittoria di Damien Sandow la giudico quindi giusta e coerente con ciò che ha fatto la WWE nelle settimane precedenti e con il significato che oramai ha la valigetta. Il management aveva comunque creato la strada per il finale del match, il tradimento del Salvatore Intellettuale ai danni di Cody Rhodes ce l'aspettavamo un po' tutti quanti ma, questo non significa togliere sorpresa o forza ad una vittoria. Senza vantarmi troppo, nei pronostici della scorsa edizione del Planet fui uno dei pochi nell'IWC (Internet Wrestling Community) a pronosticare la vittoria di Sandow: “Il mio candidato è Damien Sandow, se bisogna fare una scommessa la si deve fare su di lui, gimmick straordinaria e doti sul ring eccellenti, credo che con la valigetta possa fare un salto in più di proporzioni stratosferiche e far evolvere ulteriormente il suo personaggio”. Credo ancora in queste parole e credo che siamo solo all'inizio della costruzione del prossimo Campione del Mondo.
Dall'altra parte abbiamo avuto il cosidetto “All Stars” Money in the Bank match con un risultato se vogliamo ancora più sorprendente. Pochi, anzi pochissimi erano quelli che davano vincente Randy Orton, è vero però che The Viper in questi match ha sempre quel 15% di possibilità di vittoria dato dal suo status e dal suo appeal in WWE. Anche qui il favorito numero uno per tutti quanti era Daniel Bryan ma, come ho ribadito le scorse volte, il buon American Dragon non aveva alcun bisogno della valigetta dopo il push che stava ricevendo, grande abbastanza da farlo andare per il Titolo senza problemi. Il mio candidato Sheamus era un'opzione debole è vero ma, l'unica che la logica mi aveva suggerito. Randy Orton alla fine è uscito vincitore, in una contesa piena di spunti interessanti che ci ha offerto un Rob Van Dam in condizioni ottimali e una retro visione del bianco irlandese. Tralasciando cioè che non volevamo vedere, è andato in onda anche il tradimento di Paul Heyman ai danni di CM Punk. Un angle che in pochi si aspettavano, infatti, molti credevano nell'intervento di Lesnar per imperdire al nativo di Chicago di raggiungere la valigetta. Invece è toccato al Mad Genius il compito ingrato. L'intesità di quei momenti e l'emozione trasmessa è stata unica, i due ci credevano e sembrava tutto vero. Abbiamo vissuto poi la stessa situazione la sera dopo a Raw in uno dei promo più belli, intensi e significativi degli ultimi anni, hanno dato una spiegazione sensata al tradimento e il giusto imput per la faida tra CM Punk e Brock Lesnar. Chiusa questa parentesi ne apro un'altra sul vincitore del suddetto Money in the Bank per il WWE Championship. Molti nella comunità del wrestling hanno salutato questa vittoria con delusione e rabbia, vedendo il suo incasso come l'incubo da cui non si può scappare. Personalmente voglio andare controcorrente e voglio espormi al pubblico. Ritengo Randy Orton un MVP della WWE, molti lo ritengono noioso e un atleta-specchio di John Cena. Invece io credo che sia uno di quei wrestler che personalmente mi trasmette energia sul ring, intensità e quella sana rabbia nell'atto agonistico. Infine la sua vittoria credo possa creare un giusto scossone intorno al Titolo WWE e possa regalare un inverno caldo a tutti noi fans.
Yes Yes Yes. Il titolo è eloquente e diretto. Ciò che ci si aspettava è accaduto. Il buon John Cena durante la puntata di Raw ha avuto la possibilità di scegliere il suo prossimo sfidante al Titolo per Summerslam. Se vogliamo leggerla in chiave mark il buon Cena poteva scegliere uno Zack Ryder qualunque e difendere il Titolo in scioltezza. Noi tutti però sappiamo che l'attuale WWE Champion è uno buono, è uno che ascolta il popolo. E così ha fatto nel segmento finale della puntata di lunedì dove, ha scelto il più over in assoluto negli ultimi mesi in WWE: Daniel Bryan. La scelta non poteva essere delle migliori, i due sono sicuro potranno regalarci un ottimo match durante l'evento dell'estate, John Cena quando è stimolato al giusto modo ed ha davanti un wrestler bravo caccia fuori sempre prestazioni sopra la media. La speranza mia e di molti è quella che in questo feud non vengano coinvolte le Bella's e che quindi non si riduca tutto in uno scontro tra fidanzati. Sul risultato finale pende e non poco la valigetta di Randy Orton, una vittoria di Daniel Bryan sembra la soluzione più giusta ma, non escluderei neanche la conferma di John Cena. La situazione è ancora nelle sue fasi iniziali quindi, su quale e su come si imposterà questa faida non possiamo dire di più, l'unica cosa certa è che assisteremo ad uno spettacolo unico ed emozionante.
Smark (cit. Mattia di Noi). Questo step del WWE Planet è uno spazio-sfogo, poche righe per cercare di capire alcuni personaggi che popolano le pagine di wrestling nostrane. E' da un po' di tempo che molte persone invocano il ritorno all' “Attitude Era” che, secondo loro, è stato il miglior periodo della WWE, il periodo in cui c'erano belle storyline, si vedeva e toccava con mano la crudezza di questo sport-enterteinment. Vorrei partire subito chiedendo a questi personaggi: Ma voi avete vissuto questa “Era” o l'avete vista nei DVD e per sentito dire? Personalmente credo che la maggior parte di quelli che invocano questo ritorno siano degli ignoranti di wrestling, siano delle persone che non hanno vissuto quegli anni e che sanno solo fare polemica senza godersi lo spettacolo. Secondo voi un match si può considerare bello se esce del sangue? Per me no, per me un match deve raccontare una storia, deve coinvolgere e ci può riuscire tranquillamente anche senza bladejob o sediate in testa. Dobbiamo pensare alla salute di questi atleti, dobbiamo pensare che il wrestling si evolve e non ci si può fossilizzare in alcuni concetti. In questi anni di cosidetta “PG Era” abbiamo vissuto molti match a cinque stelle anche senza quella violenza gratuita, pensiamo ai molti wrestler tecnici che sono giunti in Federazione e che giungeranno, alle gimmick create come quella della Wyatt Family o dello Shield. Per esempio io sono del 1987, ho visto per la prima volta il wrestling quando avevo cinque anni grazie a mio cugino, poi ho ripreso la visione in chiaro come un po' tutti noi negli anni Duemila. Siccome molti di questi personaggi hanno più o meno questa mia storia credo che se hanno nostaglia di qualcosa, la dovrebbero avere della “Ruthless Aggression Era”, siccome però molti di questi personaggi sono ipocriti e dei robot che ripetono sempre le stesse cose, non ammetteranno mai la loro ignoranza in materia. Il wrestling è uno spettacolo, è uno sfogo quotidiano, va vissuto alla giusta maniera, toglietevi gli occhiali da hipster-intellettuale e mettetevi quelli di Bret Hart.
TWActive. Siamo al finale di questo Planet e come promesso do spazio a voi lettori. Due settimane fa vi chiesi chi fossero stati i vostri WWE Champion e World Heavyweight Champion preferiti. Le risposte non sono mancate e vi ringrazio di ciò, vediamo dunque le vostre preferenze.
Dank13: Per quanto riguarda i miei campioni preferiti, oltre a HHH, al quale mi affezionai da giovane per la theme, cito anche Eddie Guerrero e JBL, che si scambiarono il titolo in uno dei feud per me più belli di sempre
GL 85: Tra i campioni di sempre i miei preferiti sono Bret Hart, Brock Lesnar, Vader e RVD.
SI EM Panc: Premetto che citerò i regni in maniera soggettiva e non oggettiva, quindi so che non sono di certo i migliori regni, ma sono quelli che ricordo con più affetto.Per quanto riguarda quando ero bambino sicuramente il primo titolo vinto da Undertaker contro Hogan e la vittoria di Ultimate Warrior contro Hogan a WM. (Si capisce che da piccolo Hulk mi stava sullo stomaco?!).Sono regni uno brevissimo e l'altro niente di eccezionale, ma le loro conquiste dei titoli sono tra i più bei ricordi di infanzia che il wrestling mi abbia dato.Da grande invece,per quanto riguarda il WWE title non posso non citare la vittoria di Eddie Guerrero in quello che la sua prematura morte ha reso il suo unico regno da campione.Del titolo dei pesi massimi ricordo con piacere la vittoria di Kurt Angle a smackdown nella battle royal per il titolo vacante, lo ricordo perchè avvenuto in un periodo triste della mia vita e fu per me una grande sorpresa vederlo passare da raw e sbaragliare la concorrenza per chiudere la puntata con la citura tra le braccia.
WWEonly4ever: World Heavyweight Championship, Christian (anche se per solo un mese, nel suo secondo regno mi è piaciuto molto come campione)
Chris Benoit (non sarà stato eccezionale come regno, però i suoi match sono stati eccelsi, come anche l'incoronazione avvenuto al termine di un fantastico match a WrestleMania XX),King Booker. WWE Championship,Brock Lesnar, Kurt Angle,The Rock.
saraccio97: Il mio WWE Champion preferito è JBL, ha sopperito a una qualità non eccelsa all'interno del quadrato con un'abilità al microfono e un carisma straordinari, che a mio parere lo hanno reso uno dei migliori heel della storia.
Passando al World Heavyweight Championship, credo che Edge sia colui che ha saputo dare maggiore importanza al titolo con i suoi sette regni caratterizzati da feud e match da ricordare, come quello con The Undertaker a Wrestlemania XXIV.
Le risposte sono state varie e hanno ricoperto molti anni di vita della WWE, segno che i lettori variano in età e apprezzamenti per i singoli wrestlers. Le mie preferenze premetto che saranno molto di cuore e di emozioni e non dal punti di visto tecnico o puramente dalla conduzione del regno. Il mio WWE Champion preferito è stato Eddie Guerrero, colui che mi ha fatto riavvicinare a questa disciplina e che ho visto sempre come un fratello maggiore. Il World Heavyweight Champion preferito è stato Batista, quando ha conquistato la cintura in quel di Wrestlemania 21 è stato uno dei momenti più emozionanti che ho vissuto, un feud costruito alla perfezione e dall'altra parte un heel perfetto quale Triple H.
La domanda che propongo a voi per questa settimana nel TW Active è la seguente: Qual è stata la vostra più bella emozione durante uno show di wrestling dal vivo?
Come al solito potete rispondere commentando qui sotto o mandando un'e-mail al mio indirizzo.
Per questa settimana è tutto, se vi è piaciuto questo WWE Planet o volete replicare siete liberi di farlo sia qui nei commenti che sui social network. Be free, watch wrestling, read TuttoWrestling.com