WWE Planet #524

Settimana piuttosto avara di emozioni quella appena trascorsa per la WWE ed i suoi show. Sia Raw che Smackdown si avvicinano ad Extreme Rules concedendo pochissimi argomenti di spunto rispetto a quanto abbiamo visto nelle scorse settimane. Continuano a spadroneggiare la rivalità tra John Cena e Ryback, le scorribande di The Shield e la rivalità a tre che vede coinvolti Dolph Ziggler, Alberto Del Rio e Jack Swagger (con il palio il World Heavyweight Championship). Il resto è un contorno dal sapore più o meno gradevole perché se da un lato abbiamo il push di Fandango che a me stuzzica parecchio, dall'altro lato ci ritroviamo con alcune rivalità il cui interesse è molto basso per quel che mi riguarda ovvero quella tra Mark Henry e Sheamus e quella tra Big Show e Randy Orton. In attesa di avere maggiori sviluppi dell'altra rivalità principe di questo periodo ovvero quella tra Triple H e Brock Lesnar che, però, ha il solito handicap della presenza con il contagocce di entrambi i protagonisti. Proviamo a parlare di quanto visto in questo numero del WWE Planet con una chiusura dedicata invece ad un episodio accaduto qui in Italia e legato al nostro business preferito ed in particolare al tour appena passato agli archivi.

Cena vs Ryback still on!
Indubbiamente la notizia più interessante legata al mondo della WWE e che abbiamo saputo al termine della scorsa settimana è l'infortunio occorso a John Cena durante il tour europeo contro Ryback. Un infortunio che aveva allarmato in molti visto che si parlava di tendine d'Achille, notoriamente quel genere di infortunio che ti mette fuori gioco per un periodo più o meno lungo di tempo. Per fortuna la situazione sembra non essere così grave ed il WWE Champion dovrebbe poter continuare il suo regno da campione e presenziare negli show. Un sospiro di sollievo perché, nonostante tutto, la presenza del bostoniano negli show settimanali, è davvero molto importante in questo momento. Non soltanto perché parliamo del campione ma anche perché perdere un personaggio di prima grandezza come lui, sarebbe stato un colpo notevole soprattutto in virtù della contemporanea assenza di CM Punk (che tornerà a maggio a quanto pare). Niente di grave dunque per Cena che ad Extreme Rules ci sarà e combatterà contro Ryback in un feud che procede sulla stessa falsa riga di come è stata impostata dall'inizio. L'ex Skip Sheffield continua a “far pagare” a John i mancati aiuti durante i numerosi attacchi passati di The Shield. Abbastanza semplice come rivalità ma efficace soprattutto per la causa del Big Hungry e del suo nuovo status. Vedremo se funzionerà sia il cambio di attitude di Ryback ed anche questa rivalità che, come già detto, potrebbe affossarlo definitivamente oppure consacrarlo come la WWE desidererebbe.


4th member? Sembra inevitabile il destino di The Shield. Dean Ambrose, Roman Reigns e Seth Rollins, ormai è un concetto già espresso più volte, sono il futuro della federazione. Lo stanno dimostrando settimana dopo settimana diventando uno dei motivi più interessanti per guardare Raw e Smackdown. I tre stanno rapidamente scalando il ranking grazie alle loro qualità tecniche ma per il modo in cui stanno interpretando i loro personaggi. È una scalata che dovrebbe partire dalla conquista dei WWE Tag Team Championship. Ci sarà un match tra il Team Hell No e due rappresentanti del team di ribelli ex NXT in quel di Extreme Rules. Per carità, non che i titoli cambino di molto la considerazione che si ha di loro. Convincenti lo sono e lo saranno sia con che senza i titoli però è chiaro che nell'ottica della “giustizia” da loro predicata secondo storyline, la conquista delle cinture di coppia è un passaggio necessario. Soprattutto quando si pensa a The Shield come ad un gruppo attualmente imbattuto (nei match che li ha visti protagonisti insieme) e di un gruppo che comunque sta dominando la scena nella federazione. Un gruppo che potrebbe, in base alle voci, arricchirsi non solo di un titolo in più ma anche e soprattutto di un nuovo membro. Una notizia che non trova ancora conferme per il momento salvo un paio di Tweet di Sami Zayn, meglio conosciuto dagli esperti come El Generico, uno dei recentissimi nuovi innesti della WWE. La domanda è: serve un altro elemento all'interno di The Shield? Difficile rispondere, soprattutto se si parla di una macchina praticamente perfetta fino a questo momento. Dean Ambrose con il suo stile fuori dagli schemi, Seth Rollins con la sua tecnica (finora abbiamo visto pochissimo delle reali qualità del fu Tyler Black) e Roman Reigns con la sua potenza esplosiva. Un mix vincente senza dubbio. Un elemento in più, con caratteristiche diverse, potrebbe sicuramente rendere ancora più efficace questo gruppo che, per il momento, ha comunque dimostrato di potersela cavare egregiamente anche senza ulteriori innesti. D'altro canto c'è ovviamente il rischio di rompere quell'equilibrio che ha contraddistinto il gruppo di ribelli ex NXT. Chiaro che gran parte dell'eventuale successo di un “allargamento” dipenderà anche dalla scelta che verrà fatta in questo senso. Impossibile giudicare adesso. Certo è che le voci dell'aggiunta di un nuovo membro in The Shield fanno presupporre che la WWE crede moltissimo in questo gruppo e vuol continuare a lavorare con e su di loro. Insomma, la federazione, come i tre dicono sempre al termine dei loro promo, crede in The Shield. Come dargli torto.

Italians do it better!
Chiudo questo numero del WWE Planet con una nuova digressione sul tour che ha visto la federazione far tappa ancora una volta qui in Italia con le date di Bologna e Trieste. Proprio in riferimento a quest'ultimo evento, probabilmente tutti avrete letto o sentito dell'articolo apparso sulla pagina on-line di un quotidiano triestino e che parlava proprio dell'arrivo del carrozzone WWE in quel della città del Friuli-Venezia Giulia. Un articolo che, come da triste tradizione giornalistica qui in Italia, ha preso diciamo “sotto gamba” il fenomeno wrestling ed i loro protagonisti e, come diretta conseguenza, anche noi appassionati di questa disciplina. Ormai ci abbiamo fatto il callo questo è vero, ma è altrettanto vero che bisogna anche rispettare una disciplina che viene seguita da milioni di fan in tutto il mondo ed anche nel nostro paese. Non è giusto nascondersi nel “ormai siamo abituati”. Uno dei grandi problemi che il wrestling ha avuto ed ha tutt'ora qui in Italia è proprio la disinformazione sul cosa consiste questo business. Il che è un vero peccato perché, come in tutte le cose della vita, è giusto che la gente possa esprimere liberamente un giudizio a patto che quel giudizio sia dato sulla base di una conoscenza reale della materia. Parlare tanto per parlare è una mancanza di rispetto sia della “nicchia” che segue questo business ma anche di coloro che non conoscono ciò di cui si sta parlando e subiscono queste errate informazioni. Ahimè questo è un problema che non riguarda il solo wrestling purtroppo. Ma questa è un'altra storia e non è questo lo spazio appropriato per parlarne. Ok dunque lasciarci nella nostra nicchia a patto che lo si faccia con rispetto.

Con questa pistolotto, spero condiviso ed efficace, chiudo questo numero del WWE Planet. L'appuntamento con questa rubrica è per la prossima settimana. Buon week-end a tutti.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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