WWE Planet #501

Survivor Series si è rivelato, come in molti pensavano, un ppv di passaggio. Quello che ci lascia in eredità l'evento di domenica è un senso di incompiuto e l'impressione che tutte le storyline principali di questo periodo si chiuderanno, come giusto (forse) che sia così, a TLC ovvero l'ultimo appuntamento in ppv per la WWE. Insomma, anche quest'anno, Survivor Series mostra di essere un evento che ha ampiamente fatto il suo tempo e che ormai, del Big Four, ha solo il nome e nulla più. Tutto è andato esattamente come doveva andare e si è svolto nel modo meno indolore possibile per la WWE. Sorprese poche, conferme tante ed ampiamente prevedibili e la sensazione che la federazione di Stamford si stia trascinando verso la fine dell'anno è abbastanza palese agli occhi di tutti. Ma d'altronde, come detto, è ormai diventata una triste realtà di ogni anno. D'altronde, poi, è impossibile non iniziare a pensare alla Royal Rumble, l'evento che mette in moto tutta la macchina della Road To Wrestlemania e che ha già un grandissimo evento in programma con il ritorno annunciato di The Rock in un match titolato. Credo che la WWE stia lavorando in queste ultime settimane del 2012 con il solo obiettivo di creare delle basi solide per il ppv di gennaio e, di conseguenza, della RTW.
In quest'ottica sono da vedere sicuramente due risultati del ppv. Il primo riguarda la vittoria da parte di Dolph Ziggler del match ad eliminazione tradizionale di Survivor Series. Una vittoria, quella dello Show-Off, tutto sommato sorprendente perché arriva contro un Team che vedeva, dalla parte opposta, un Randy Orton in rampa di lancio verso un nuovo ruolo nel main event di Smackdown (ed un possibile turn heel) e soprattutto un The Miz fresco di passaggio tra i face (anche se il suo ruolo è piuttosto ambiguo in queste prime battute) e che necessitava, per questa ragione, di un successo importante in questo suo nuovo status. Niente di tutto questo e la vittoria che è andata a Mr.Money In The Bank. Già, proprio il MITB è la chiave di lettura di questo successo per il biondino. Sono sempre stato convinto che Dolph avrebbe chiuso il 2012 con il World Heavyweight Championship tra le mani. Adesso credo sia praticamente certa la sua vittoria a TLC. Questa vittoria, quella contro Randy Orton nella successiva puntata di Smackdown più qualche altra che inevitabilmente arriverà da qui a TLC, mi sembrano un chiaro segnale che la WWE sta lanciando a tutti: Ok, il ragazzo è pronto. Non che ci volessero queste vittorie per ritenere Ziggler pronto al titolo però la gestione degli ultimi mesi del ragazzo hanno inevitabilmente portato a questa situazione. Mi sembra scontato l'utilizzo della valigetta al prossimo ppv ed un regno fino alla Royal Rumble (non sono convinto si possa prolungare fino ad Elimination Chamber). Come si è detto più volte, il ragazzo merita la chance di dimostrare che, anche con un titolo tra le mani, è affidabile ed i risultati che può ottenere sono importanti. Un banco di prova per il futuro quando, sicuramente, avrà la possibilità di un regno decisamente più lungo.
Ovviamente il secondo risultato di ppv che è letto in ottica Royal Rumble è sicuramente quello che ha visto CM Punk confermarsi WWE Champion nel match contro Ryback e John Cena. Ormai appare scontato che lo Straight Edge perderà la sua cintura per mano di The Rock proprio nell'evento a pagamento di gennaio in quello che sarà un vero e proprio inizio col botto per l'annata WWE. Nel frattempo, però, il wrestler di Chicago ha raggiunto l'anno di regno da campione WWE. Un risultato davvero eccezionale e che premia uno de migliori talenti in circolazione dell'intero business. Una Superstar che è davvero da ammirare per il suo modo di reinventarsi ogni volta che gli tocca cambiare status e non solo. Un istrione, in grado di interpretare qualsiasi ruolo con qualità, la stessa qualità che Punk ci mette nei suoi match e che lo rendono, credo legittimamente, il Best In The World. Chiaramente come detto da GP nel suo editoriale, sono molte le attenuanti e le motivazioni che hanno permesso al WWE Champion di raggiungere questo importantissimo traguardo. Certo, negli ultimi mesi, lo smalto non sembra proprio lo stesso di qualche mese fa ma più che altro perché lo Straight Edge è oggi costretto ad interpretare un personaggio heel conforme a quelli che sono gli standard della WWE. Un po' codardo e che sfrutta anche la peggior situazione pur di inimicarsi il WWE Universe (leggi Jerry Lawler). Il ragazzo comunque ce la mette tutta per distinguersi, riuscendoci oserei dire. D'altronde quando uno è un fenomeno riesce ad emergere anche nella normalità di un personaggio. Basta poco: una parola, respect, un numero che cresce di settimana in settimana e rendendo anche fondamentale una persona di cui avrebbe benissimo potuto fare a meno come Paul Heyman (che, tra l'altro, già di suo riesce ad essere al livello del suo assistito sotto il profilo del carisma). Insomma, un traguardo importante per un talento che, ricordiamolo sempre, non è un prodotto Made in WWE perciò, credo, questo risultato abbia ancora più valore. Anzi, si spera che il suo esempio sia seguito dai vari Daniel Bryan, Antonio Cesaro (che continua a crescere da U.S. Champion) e Seth Rollins.
A proposito di Seth Rollins. Ovviamente tutti ci aspettavamo un finale controverso che potesse favorire la vittoria di CM Punk senza danneggiare più di tanto il pushatissimo Ryback. La soluzione trovata ha visto proprio il coinvolgimento di tre nuovi talenti della federazione, tra cui l'attuale NXT Champion. Seth Rollins, Dean Ambrose e Roman Reigns hanno interferito nel match titolato di Survivor Series attaccando il Big Hungry e consegnando la vittoria nelle mani del WWE Champion. Un risvolto molto importante per due ragioni fondamentalmente: da un lato c'è la possibilissima creazione di una nuova stable con a capo lo Straight Edge, cosa che non mi dispiace per nulla; dall'altro lato c'è il lancio di tre talenti, forze fresche per rimpolpare un roster WWE abbastanza povero di gente di talento in questo particolare momento storico. Rollins pronto, probabilmente, lo è sempre stato visto che stiamo parlando di un signor wrestler, che ha dato spettacolo nelle indies proprio come CM Punk prima di lui. Sono un po' un incognita gli altri due che, però, come presenza scenica, ben si adattano al ruolo di assalitori/gregari di Punk. Progetto interessante proprio perché arriva a ridosso di TLC e della fine dell'anno ma soprattutto una variante interessante proprio in vista di quella Royal Rumble di cui si è già parlato. Perché se è vero che Punk in quella occasione molto probabilmente perderà il suo titolo, è anche vero che i tre potrebbero aiutarlo a vincere la rissa ottenendo uno dei pochi successi che ancora gli manca. Difficile dirlo adesso ma perché non pensare anche a questa eventualità.
Insomma, pensare al presente ma consapevoli di dover guardare al futuro senza possibilità. Pensare al lungo termine nell'agire sul breve termine. Potremmo discutere parecchio sul fatto che la WWE si addormenti alla fine dell'anno ogni anni. Ma credo che la discussione sarebbe davvero infinita oltre che ripetitiva. Nel frattempo godiamoci quel che abbiamo. Con Sheamus e Big Show, ad esempio, che continuano a fare bene nonostante il finale del loro match in ppv sia stato abbastanza discutibile. D'altronde una soluzione per proseguire il feud senza cambiamenti drastici andava presa però io sono del partito di coloro che ritengono che una squalifica non è mai una buona soluzione per un match titolato in ppv. Comunque mi piace il lavoro che stanno facendo il Celtic Warrior ed il gigante che ci stanno mettendo tutto l'impegno per appassionare il WWE Universe a questa rivalità che si concluderà a TLC con il Chairs Match tra i due contendenti. TLC si preannuncia, nonostante le prospettive a lungo termine, comunque un ppv che può chiudere in bellezza l'annata ppv della WWE perché il Chiars Match tra due pesi massimi permette di sfruttare altre tipologie di wrestler per match più spettacolari.
Per questa settimana il sottoscritto vi saluta. L'appuntamento con il WWE Planet è sempre per la prossima settimana. Buon week-end a tutti.