WWE Planet #495

Una settimana piuttosto vivace quella appena trascorsa nel mondo WWE e nei suoi due show principali. Sicuramente sono due i “fatti” della settimana per quel che riguarda Raw. Il primo è puramente legato alle storyline e riguarda la presenza di Vince McMahon nello show del lunedì sera. Il secondo è l'episodio che ha visto coinvolto CM Punk nel finale della puntata con il colpo proibito che il WWE Champion ha rifilato ad un fan, notizia ampiamente argomentata e discussa nelle ore e nei giorni che hanno seguito l'evento. Due avvenimenti, quelli citati, che hanno fatto parlare molto e d'altronde non poteva essere altrimenti. La presenza del WWE Chairman è garanzia di successo per quel che riguarda il riscontro nei ratings e non è un caso che lo stesso Vince decida di scendere in campo ogni qual volta ce ne sia bisogno per risollevare la situazione. Come sempre McMahon non ha fallito nella sua missione: ha interagito alla grande sia con Punk che con Paul Heyman (anche se mi aspettavo uno scambio di battute più serrato tra questi due) e si è messo in discussione sul ring, tornando a combattere in un match che presto si è trasformato una vera e propria rissa con tanto di utilizzo di corpi contundenti. Insomma, il vecchio Vince si fa sempre valere e l'avere una spalla come lo Straight Edge sicuramente contribuisce a far bella figura. La domanda è: una sola settimana servirà a rinvigorire la situazione attuale? Temo purtroppo di no ed infatti, non a caso, penso che Vince sarà a Raw anche la prossima settimana per scoprire la decisione di CM Punk circa il suo match ad Hell In A Cell. Sarà Ryback o sarà Cena lo sfidante del WWE Champion? Anche se la domanda più corretta da fare è: John Cena sarà in grado o meno di combattere in quello che dovrebbe essere il main event del prossimo ppv? Lunedì avremo il responso medico che si collegherà alla storyline. Speriamo davvero che John ce la possa fare perché, come detto la scorsa settimana dal sottoscritto, ed in altre occasioni dai miei colleghi, la scelta di Ryback, ora come ora, è molto ma molto azzardata.
Se McMahon fa parlare di sé per essere stato in grado di rinvigorire un po' i ratings, CM Punk fa parlare (sfortunatamente) di sé per un episodio accaduto nel finale di puntata. Dopo il segmento che lo ha visto coinvolto contro lo stesso WWE Chairman, Ryback e John Cena, lo Straight Edge si è ritrovato tra il pubblico e, spintonato più volte da alcuni fan particolarmente agitati, ha colpito uno di questi. Il tutto proprio mentre le telecamere lo seguivano. Insomma, un episodio spiacevole che ha portato ancora una volta (per le ragioni sbagliate) il wrestling al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. Una brutta scena, non c'è che dire. Lungi da me giustificare Punk, le reazioni violente nel wrestling come in tutti gli altri sport e tutte le altre situazioni sono da censurare a prescindere, ma credo proprio che al posto del WWE Champion credo un po' tutti avremmo fatto lo stesso. Ritrovarsi spintonati più volte, magari anche insultati e nel frattempo essere concentrati sulla storyline e sul segmento che si sta “recitando” non è per nulla facile. Una reazione, per quanto discutibile, non dico che è giustificabile ma è quanto meno umana. Un brutto episodio dunque ma al quale vanno aggiunte mille attenuanti. Speriamo che per Punk non ci siano ripercussioni. Sicuramente questo non è un bello spot per lo Straight Edge che, come diceva Giovanni nel suo editoriale, sta anche sentendo il peso di essere un po' il “campione della crisi”. Le colpe, come spesso successo in passato, non sono di Punk ma è chiaro che essere l'uomo immagine in un periodo in cui le cose non vanno, non fa bene al personaggio per quanto questi ce la stia mettendo davvero tutta a sobbarcarsi il peso degli show e delle federazione negli ultimi tempi.
In tutto questo c'è un evento ormai prossimo all'arrivo ma che stenta a decollare quanto interesse del pubblico. Hell In A Cell e tutto ciò che lo riguarda sta ruotando principalmente sul feud legato al WWE Championship. Il resto non convince. Figuratevi cosa potrebbe succedere se John Cena non dovesse essere ritenuto idoneo alla competizione e dovessimo sorbirci Ryback nel main event. A Smackdown il feud titolato non decolla complice forse la consapevolezza che, di fatto, Big Show non è un avversario che può essere ritenuto all'altezza dell'attuale campione Sheamus. La consapevolezza che le chance di vittoria del gigante sono ridotte al lumicino (per non dire che sono nulle) sicuramente rende la faida con meno appeal di quanto non avrebbe con un avversario più quotato. Anche il gigante ce la mette tutta, per carità , però è chiaro che il Celtic Warrior è talmente pushato in questo momento, che un avversario come Big Show, pur con caratteristiche ottime per un primo sfidante, risulta essere molto sfavorito e quindi poco idoneo ad un match titolato. Gli altri del roster di Smackdown non se la passano molto meglio. Randy Orton è tornato ma ogni tanto si rende protagonista di qualche episodio sfavorevole come la mancata distruzione del tavolo di questa settimana dopo la RKO rifilata a Ricardo Rodriguez. Certo che è un vero peccato vedere una rivalità tra The Viper ed Alberto Del Rio senza nulla in palio. Dolph Ziggler, nonostante la valigetta, sembra continui a vagare senza una meta precisa. Il rischio che gli si faccia sfruttare il Money In The Bank senza averlo “preparato” a dovere inizia ad essere molto alto. Il problema di fondo secondo me è legato ad una questione di cui si è già parlato in passato ovvero la mancanza di face di buon livello anche nell'upcard della federazione. Un po' la stessa ragione per cui ci ritroviamo The Miz mortificato da un feud con Kofi Kingston.
Insomma l'ultimo periodo della WWE non si può dire propriamente positivo e non gira per caso la voce che vorrebbe alcune Superstar dell'Era Attitude pronte a presenziare negli show della federazione nei prossimi mesi oltre ai possibili ritorni di Brock Lesnar e The Rock per cercare i ravvivare la situazione. Questi ultimi tre ppv spero vengano utilizzati dalla federazione per mettere le basi ad un buon 2013 e non mi riferisco solo alla Road to Wrestlemania ed al Grandaddy Of Them'All. Bisogna iniziare seriamente a programmare più ad ampio raggio perché non ci si può sempre e solo affidare ai soliti nomi e proporre le solite rivalità (CM Punk e John Cena si scontrano da più di un anno ormai). L'appello è sempre lo stesso: c'è bisogno di novità , c'è bisogno di affiancare nuovi nomi ai soliti noti. Soprattutto farlo con una costruzione intelligente. Altrimenti ci ritroveremo sempre con il Ryback di turno che, da macchina da guerra, rischia di trasformarsi in flop per la troppa fretta di lanciarlo al top (o magari la troppa lentezza nel mettergli contro avversari validi).
Il sottoscritto vi saluta e vi augura buon week-end. L'appuntamento con il WWE Planet è per la prossima settimana.