WWE Planet #443

WWE Planet

Un saluto a tutte le amiche e gli amici di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo numero del WWE Planet. Lo “sciopero” all'interno della federazione, come sicuramente saprete, è già giunto al termine. Tutto è tornato come prima o quasi in WWE. “Come prima” perché alla fine tutti i wrestler sono tornati a lottare anche a Raw. “Quasi” perché per ottenere questo risultato è stato necessario cambiare un po' di cose al timone di comando. Come prevedibile, dunque, c'è stato il passaggio di testimone dal COO Triple H al Vice-Presidente per le relazioni con i talenti John Laurinaitis, oggi GM ad interim dello show del lunedì sera. Risvolto assolutamente pronosticabile ma non per questo immune a qualche critica. Non voglio però ripetere sempre le stesse cose e criticare ad oltranza la scelta della federazione di affidare questo compito ad un personaggio come l'ex Johnny Ace. Mi sembrano evidenti le lacune di questo personaggio. Lacune, intendiamoci, solo ed esclusivamente legate al suo ruolo on-screen e che nulla hanno a che vedere con il lavoro dietro le quinte, immune dai nostri giudizi visto che, purtroppo aggiungerei, non siamo partecipi della vita extra-ring della federazione (o almeno non abbastanza per giudicare l'operato del buon John nel suo ruolo dirigenziale).


L'ultima puntata di Raw è stata davvero molto interessante. Diego Anelli nel suo Codebreaker ha provato a trovare dei risvolti psicologici, forse un filo “romantici” e realisti sul segmento con il quale è iniziata la puntata dello show rosso. A me, purtroppo, tocca il ruolo di guastafeste e di negativo di turno. Certo, il promo iniziale del quartetto composto da Triple H, John Cena, Sheamus e CM Punk è stato davvero molto bello e coinvolgente e non poteva essere altrimenti visti i valori in campo a livello di entertainement. C'è stato però un fattore che, ultimamente, abbiamo visto troppo spesso negli show della WWE e del quale abbiamo già abbondantemente parlato nel corso delle ultime settimane qui nel Planet ed anche in altre occasioni: la fretta. Anche in questa circostanza si è usata troppa fretta nello sbrigare la faccenda. Spiego meglio: la puntata si apre con il promo di Triple H, accompagnato dai tre wrestler già citati e questi quattro che decidono di fare lo show praticamente da soli: il Celtic Warrior e Cena a lottare, Triple H come arbitro e CM Punk al tavolo di commento. Scenario davvero intrigante e non nascondo di essermi gasato non poco. Soprattutto perché, secondo me, l'idea di uno show gestito da poche anime non era affatto malvagia se si considera che nei minuti successivi si sarebbero potuti sfruttare altri elementi come Randy Orton, Big Show e Mason Ryan (che non hanno partecipato al Walkout) oltre a Kelly Kelly ed Eve. Insomma, materiale per riempire la puntata per almeno un'ora/un'ora ed un quarto c'erano (senza contare che si poteva anche riempire il tempo con segmenti che mostravano lo “sciopero” nel parcheggio dell'arena di Oklahoma City). Sarebbe stata una soluzione un po' rischiosa ma sicuramente d'impatto e credo che il pubblico avrebbe apprezzato e risposto bene alla situazione. Evidentemente in WWE non hanno avuto lo stesso ottimismo e, come sempre, si è preferito non rischiare.

Infatti, il tempo di una pausa pubblicitaria e c'è stato il ritorno di Vince McMahon con simultanea destituzione di Triple H come capo di Raw e successivo inserimento di Laurinaitis come nuovo GM ad interim dello show del lunedì sera. I wrestler che rientrano e tutto torna come prima in un batter d'occhio. Insomma… Non è che voglio fare il negativo a tutti i costi però non credo di essere smentito dicendo che anche in questa situazione si poteva far meglio. D'altronde non ho parlato di molto: almeno un'ora si poteva aspettare. Detto questo, lo show è proceduto secondo quelle che erano alla fine le previsioni: la definizione del match per il titolo WWE a Vengeance con Alberto Del Rio che difenderà il titolo dall'assalto di John Cena (giusto, e speriamo che la federazione non faccia errori stavolta) ed il ritorno di The Miz ed R-Truth anche questo giusto e necessario per fortificare la storyline del complotto contro The Game e creare ancora maggiore hype negativa nei confronti di Laurinaitis. Ciò che ha sorpreso è stato il match deciso al termine della puntata (ma, a conti fatti, logico) sempre per il prossimo ppv dove gli Awesome Truth affronteranno l'inedita coppia composta da Triple H e CM Punk. Uno scenario, quest'ultimo, assolutamente impensabile solo poche settimane fa. Sono molto curioso di assistere a questo match che, secondo me (e questo è un tantino preoccupante a pensarci) è molto più interessante dello stesso scontro per il titolo WWE.

Detto questo, abbiamo accennato alle lacune del personaggio di Laurinaitis però bisogna ammettere che la federazione sta ottenendo l'effetto sperato con lui. L'obiettivo, fin dal principio secondo il mio modesto parere, è quello di farlo odiare dalla gente, sfruttando proprio la consapevolezza che il WWE Universe (soprattutto quello che popola il mondo di Internet) ha delle limitate capacità del buon John. Le ultime azioni del nuovo GM ad interim promuovono il proposito della WWE. Mi sembra un po' di rivivere, pur con le logiche differenze, la situazione che ha portato Vickie Guerrero ad essere uno degli heel più odiati ad oggi. Se la federazione ottenesse solo parte del successo avuto con la moglie del compianto Eddie secondo me, a prescindere da qualsiasi critica che si possa muovere al personaggio, avrà ottenuto un successo. Siamo al momento nel campo delle ipotesi e solo agli inizi con poche basi sul quale esprimere giudizi quindi non metto il carro davanti ai buoi ed attendo l'evoluzione della storyline. Predicando, però, un po' di calma perché davvero di sta andando al mille all'ora da un paio di mesi a questa parte.

La settimana scorsa, come qualcuno di voi mi ha fatto giustamente notare, non ho speso neanche una parola sul ritorno di Big Show. Lo faccio oggi parlando di Smackdown. Inutile dire che il ritorno del gigante e ciò che questi avrebbe fatto al suo ritorno era ampiamente prevedibile. D'altronde è stato Mark Henry a metterlo fuori gioco per un bel po' di mesi quindi la storyline, praticamente, si costruisce da sola. Il risultato degli attacchi, verbali e fisici, delle ultime due settimane ha portato inevitabilmente alla definizione del match tra i due a Vengeance con in palio il titolo mondiale. Certo, se il match tra il World's Strongest Man e Randy Orton non mi faceva presagire cose buone, di certo non posso dire il contrario del match tra l'attuale campione ed il gigante. A Money In The Bank, ad onor del vero, i due non avevano dato vita ad un match malvagio. Anzi, avevano costruito una buona contesa. Ripetendo l'opera potremmo anche non rimanere delusi dallo “scontro tra titani” anche se è chiaro che sarebbe molto più appetibile vedere Henry e Show opposti in un match senza squalifiche, cosa che molto probabilmente avverrà a Survivor Series. Detto questo non si può non accogliere con gioia il ritorno di Show che rimane pure sempre uno dei professionisti più apprezzati oltre ad essere una valida alternativa nelle zone alte. Dovrebbero giusto un po' chiarirci a che roster appartiene: ufficialmente è di Raw ma al momento lo si è visto solo a Smackdown, seppur per necessità di storyline. Parliamo di dettagli comunque. E Randy Orton? Per lui è arrivato il momento di feudare con l'ex amico ai tempi della Legaci Cody Rhodes. Non vi nascondo che avrei preferito vedere questa rivalità con in palio il titolo mondiale ma, forse, il buon Cody è ritenuto ancora troppo acerbo per uno scenario di questo tipo. Per il ragazzo, comunque è la prova del nove per vedere come si comporta con una top star come The Apex Predator.

Chiudo questo numero dedicando un paragrafo ad un atleta che sta vivendo un momento davvero buio della sua carriera. Un trattamento che sta scatenando molte discussioni come vedo leggendo quotidianamente il nostro forum. Parlo, ovviamente, di John Morrison. Lo Shaman Of Sexy, dai fatti di Wrestlemania (a cui va aggiunto l'infortunio di qualche mese fa), sembra caduto in una spirale di sconfitte e figuracce senza precedenti. C'è chi sostiene che il suo rapporto sentimentale con Melina gli abbia portato non pochi problemi d'immagine nel backstage. Possibile però che si sprechi un così grande talento solo perché è fidanzato con qualcuno di sgradito, anche dopo che questa persona è stata licenziata? Onestamente non so davvero come prenderla. Mi dispiace molto per questo ragazzo, classico esempio di come la mancanza di carisma possa, alle volte, davvero tarpare la ali ad un atleta (Shelton Benjamin docet). Gli ultimi gossip ci hanno dato due notizie: la prima è che a quanto pare il contratto dell'ex MNM è in scadenza, la seconda è che il buon John avrebbe lasciato l'ex Divas Champion. Spero che, soprattutto quest'ultima notizia, corrisponda a realtà e che questa scelta di vita possa riportare Morrison in una situazione decisamente più consona al suo talento. Anche perché le ultime apparizioni del ragazzo sono state, francamente, avvilenti. C'è ancora tempo per lui per recuperare, a meno che anche la prima delle due notizie non sia vera e che realmente il rapporto tra l'ex Nitro e la WWE sia giunto al termine. Le prossime settimane chiariranno la situazione. Altre figuracce sarebbero la conferma di un addio che, con un po' di buon senso (da parte di ambo le parti), si sarebbe potuto evitare.

Alla prossima. Buon week-end a tutti!

Scritto da Adriano Paduano
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