WWE Planet #438

WWE Planet

Certe volte penso che la WWE ritenga i suoi fan degli idioti o qualcosa del genere. Non c'è altro modo per spiegare l'ennesimo “colpo di scena” in quella che è la storyline principale della WWE. In breve ci sono state due novità: nel primo segmento proposto questa settimana a Raw abbiamo visto l'ennesimo promo che ha visto coinvolti Triple H, CM Punk e Kevin Nash nel quale il primo ha licenziato l'ex Diesel dopo che questi ha confermato la tesi del messaggio auto-inviato a SummerSlam; nel secondo segmento, subito dopo il match che Punk ha vinto contro R-Truth, ci troviamo The Game che entra in scena ed annuncia che il loro match a Night Of Champions sarà privo di squalifiche. Ora: a parte la storia del messaggio che sta letteralmente sfociando nel ridicolo per evidenti lacune logiche che questa stessa storia presenta tipo la facilità che chiunque avrebbe nell'entrare nell'ufficio del capo, del fatto che i video della sorveglianza interna dello Staples Center arrivino a tre settimane di distanza dall'accaduto però è chiaro che la WWE sta gettando ancora una volta alle ortiche la possibilità di creare una storyline che già si sta rovinando di suo ma che addirittura ha l'aggravante di avere come primo epilogo un match del quale già tutti sappiamo l'esito. Alzi la mano chi davvero crede che Kevin Nash non interferirà nell'incontro tra Punk ed Hunter al prossimo ppv. Non vi vedo ma sono quasi certo che nessuno di voi abbia la mano alzata…


Già in un match normale la presenza dell'amicone di Triple H era certa, figurarsi adesso in una situazione in cui si è privi di squalifiche. Praticamente il finale ce lo hanno già suggerito. L'unico motivo di dubbio è legato a chi Nash favorirà con il suo intervento. La stipulazione del match, infatti, prevede che in caso di sconfitta The Game abbandoni il suo ruolo di COO della federazione. Al contrario Punk potrebbe, e sottolineo l'uso del condizionale così come ha fatto lo stesso Triple H durante il promo, rischiare il licenziamento. Anche in questo caso il minimo dubbio c'è ma anche in questo caso tutti i pronostici portano ad un'interferenza contro lo stesso King Of Kings. Soprattutto se, dubito dopo il segmento del licenziamento, troviamo Kevin Nash che si allontana dall'arena con John Laurinaitis. In tutto questo, la cosa che più temo è che ad avere un ruolo da comprimario possa essere lo stesso CM Punk. Il wrestler di Chicago sta facendo il solito lavoro encomiabile e si sta ritagliando lo spazio necessario ma, come sottolineava Giovanni nel suo GPO, in questa occasione non ha potuto che osservare e accettare l'illogicità di quanto sta venendo a galla nella situazione in questione. Quasi quasi mi piacerebbe anche che lo stesso Punk uscisse sconfitto dal match a Night Of Champions perché se dovesse invece perdere HHH l'attenzione si sposterebbe interamente su di lui e tutti coloro (Nash e Laurinaitis su tutti, ed è questo che più mi turba) che lo priveranno del ruolo dirigenziale attuale. Con Punk relegato ad un ruolo secondario che decisamente non merita per quello che ha fatto finora e per quello che rappresenta per questa stessa storyline.

Anche perché in zona titolata la storyline tra Alberto Del Rio e John Cena fatica a decollare. Dopo aver risolto la questione legata ai documenti per rimanere negli States, Alberto si è ripresentato a Raw mettendo un po' di zizzania nei confronti del bostoniano con alcuni wrestler di Raw e Smackdown. Il tutto ha poi portato ad un match quattro contro quattro in cui lo stesso Cena ha fatto squadra con Sheamus, John Morrison e Alex Riley contro Christian, Dolph Ziggler, Jack Swagger e Wade Barrett. Sono risaltate varie cose da questo match: 1) Morrison che continua a perdere contro chiunque e essere considerato meno di zero dalla federazione; 2) forse tra Sheamus e Christian nascerà un feud che però sembra più una soluzione del tipo “non sappiamo che fargli fare” che non altro; 3) sembra ormai sempre più vicino il feud tra Dolph Ziggler e Jack Swagger; 4) John Cena non perde mai la sua caratteristica di Superman. Il bostoniano si è sbarazzato da solo dello U.S. Champion e di Swagger e poi ha ridicolizzato nel post-match il WWE Champion che provava ad attaccarlo. Insomma le brutte vecchie abitudini non muoiono mai e se a farne le spese è uno come Alberto Del Rio le paure per il suo regno ed il suo personaggio in futuro sono più che legittime.

Faccio una cosa inedita questa settimana e faccio anche un piccolo accenno ad NXT. Nello show del martedì sera ha fatto, infatti, il suo debutto Yoshi Tatsu in una nuova versione. Una sorta di guerriero misterioso, semi mascherato. La considerazione che volevo fare su questo è che, quello che la WWE deve capire, è che il carisma non si compra al supermercato come dice sempre un mio caro amico. Né di certo si acquista con una maschera o una facepaint più o meno cool. Yoshi Tatsu è e resta un personaggio anonimo e non credo che questa evoluzione possa portare a qualcosa in più nel futuro. Il tutto testimoniato anche dal fatto che alla fine tutto questo è avvenuto proprio ad NXT e non per esempio a Smackdown dove magari il cambiamento poteva avere una parvenza di ufficialità. Anche se, ad onor di cronaca, bisogna dire che i match tra lui e Tyson Kidd sono una delle poche ragioni che mi spingono ad essere uno dei pochi a guardare ancora lo show/reality della federazione.

Passando a Smackdown non posso che confermare le paure riguardo a Sin Cara. Il suo promo, guarda caso in inglese, ha confermato che prima o poi tornerà in scena il vero Sin Cara che, per far capire meglio, chiamerò Mistico. Hunico, colui che interpreta il wrestler mascherato al momento, sembra sarà impegnato in una storyline contro Daniel Bryan che lo ha letteralmente sbugiardato nell'ultima puntata dello show azzurro. La settimana prossima ci sarà la resa dei conti tra i due e sono certo che Mistico si farà vedere per mettere a tacere Hunico. La sfida tra i Sin Cara ha dunque inizio. La cosa che più mi ha fatto sorridere è che il modo per impostare questo feud con protagonista il lottatore mascherato (o i lottatori mascherati, a seconda del punto di vista) è stato proprio quello che io ironicamente avevo ipotizzato la scorsa settimana basato sul fattore lingua.

Passando a cose più serie non si può non apprezzare lo sforzo con cui la WWE sta portando Mark Henry al main event di Smackdown in vista di Night of Champions. Mi ha molto impressionato il modo in cui si è sbarazzato senza problemi di Ezekiel Jackson, uno che tutti dicevano fosse super pushato eccetera. Pochi minuti e l'ex Intercontinental Champion è stato spazzato via come un Trent Barreta qualsiasi. Non che questo mi dispiace: evidentemente anche la WWE ha capito che con l'ex membro del Corre non c'è nulla da fare. Detto questo è davvero incredibile il modo in cui il World's Strongest Man si presenta all'evento più importante della sua carriera: convincente e devastante come in poche occasioni prima nella sua carriera. So che se ne è parlato tante volte ed in tante occasioni e che rischiamo di ripeterci ogni volta. Però davvero mai come questa volta, secondo me, Randy Orton è in pericolo di perdere il titolo. Certo, poi si porrebbe la questione di un titolo che sta passando di mano in maniera fin troppo frequente negli ultimi tempi. Però è un problema del quale ci si occuperebbe poco anche perché ad oggi sfido a trovare qualcuno che non riterrebbe un titolo di Henry meritato. Dimenticando ovviamente il passato sia ben chiaro. Ma avvenimenti passati non possono certamente condizionare considerazioni presenti e il World's Strongest Man questo presente lo sta vivendo alla grande. Onore e merito a lui (e complimenti per la pazienza). Onore e merito alla WWE capace di rendere interessante e credibile un personaggio come il buon Mark.

Con questo vi saluto l'appuntamento con il Planet è per la prossima settimana con i pronostici al ppv. Con il sottoscritto ci leggiamo per il Report di Raw. Passo e chiudo.

Scritto da Adriano Paduano
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