WWE Planet #437

È stata una settimana Super per la WWE. Non tanto per la qualità degli show, comunque positiva, che ha proposto quanto per le tipologie di puntate che sono state messe in scena dalla federazione nell'ultima settimana di questo caldo agosto. Raw ha presentato la prima versione di quello che dovrebbe essere un duraturo Supershow mentre Smackdown è diventato per l'occasione Super Smackdown con la diretta al martedì e la presenza di qualche Superstar dello show rosso ad incrementare il, già buon, livello complessivo dello stesso show di Teddy Long. Ho accennato a come, per quel che riguarda Raw, quella di questa settimana dovrebbe essere la prima versione di una sorta di Supershow che prevede la presenza anche di atleti del roster del venerdì sera ad aggiungersi ai loro colleghi del lunedì sera. Si è parlato, non so quanto più o meno velatamente, di un possibile primo passo verso l'unificazione dei roster. Un argomento da sempre oggetto di discussione dei critici e dei fan. Fermo restando che questa è solo una supposizione fatta dai più, alla luce delle parole di Triple H nella puntata di Raw di lunedì, non nascondo che avere un roster fatto di soli nomi importanti e che ti garantiscono un livello qualitativo molto ampio dello show, mi intriga parecchio. Non penso però che, al momento, sia un'idea realizzabile e non credo nemmeno che la WWE abbia alcun interesse a fare una mossa del genere soprattutto per quel che riguarda la questione house show eccetera. Sul sito ne abbiamo discusso in varie occasioni giungendo sempre alla conclusione che, alla fine, il mondo resterà com'è adesso e tutte le voci spariranno per magia. D'altronde già la stessa definizione di “divisione del roster” ha sempre lasciato un po' il tempo che trova negli ultimi tempo vista la facilità con cui atleti di un roster migravano “one night only” o anche di più in un altro roster, soprattutto a ridosso dei Big Four. Ormai è diventata quasi normalità .
Senza contare che l'affermazione di Triple H potrebbe, invece, essere semplicemente legata all'arrivo di Survivor Series. L'evento è relativamente lontano ma siamo già nel periodo esatto per cominciare a pensarci. Questa non è certamente una buona notizia per coloro che faticano a trovare spazio all'interno dello show rosso nel normale corso. Il primo esempio che mi viene in mente pensando all'ultimo episodio di Raw è quello di John Morrison che non si è visto per nulla visto che al momento per lui non ci sono programmi se non a Superstars come questa settimana. Paradossalmente ne hanno più David Otunga e Michael McGillicutty visto il diverbio avuto con Jerry Lawler subito dopo il rematch per i titoli di coppia che potrebbe avere ripercussioni anche nelle prossime settimane (anche se spero vivamente di no…). Insomma, per coloro che navigano nel midcarding e sul quale non c'è alcun feud in svolgimento, potrebbe prospettarsi un periodo davvero difficile da qui ai prossimi mesi. Non mi lancio ovviamente in discorsi come “perché danno spazio a Kevin Nash e non a uno come John Morrison”: sarebbe una discussione pressoché infinita e per il quale non credo troveremmo una soluzione o un qualsivoglia punto d'incontro.
Prima di Survivor Series, però, ci sono due ppv da disputare ed il primo dista da oggi solo poche settimane. Mi riferisco a Night Of Champions, l'evento dove tutte le cinture saranno in palio, se viene rispettato il “copione” legato al nome dello stesso ppv. Provo qui ad azzardare una card sulla base degli attuali campioni e feud in corso di svolgimento. Già confermati i due match con i titoli mondiali in palio: per Raw Alberto Del Rio (che fortunatamente ha risolto il problema di visto che gli ha impedito di essere parte degli show questa settimana) affronterà John Cena in un match del quale abbiamo già parlato la scorsa settimana e che, proprio a causa dell'assenza dello stesso messicano, non presenta novità significative; per quel che riguarda Smackdown, come da pronostico, vedremo Randy Orton difendere la cintura contro Mark Henry dopo che The Viper ha difeso con successo, definitivamente, il suo regno dall'assalto di Christian in un altro ottimo match all'interno della gabbia. Diego nel suo Codebreaker ha reso perfettamente l'idea di cosa significa questo match per il World's Strongest Man chiamato all'ultima possibilità di una carriera intera. Non sappiamo quante possibilità abbia ma certamente visto quanto successo negli ultimi mesi quel ruolo è assolutamente legittimo. Fermo restando che, secondo me, il percorso che attualmente sta facendo, e che probabilmente farà , Henry sarà molto simile a quello di Kane dello scorso anno. Anche nelle motivazioni che, eventualmente, lo porteranno ad impossessarsi della cintura se non in questa occasione, probabilmente nell'immediato futuro. Fa strano parlare del buon Mark come possibile campione del mondo…
Proseguendo in questo gioco di azzeccare la card di Night Of Champions passiamo ai titoli minori dove. Per quel che riguarda la cintura U.S. sembra difficile immaginare un match diverso da quello tra Dolph Ziggler e Jack Swagger: i due, al momento, si stanno contendendo l'attenzione dei Vickie Guerrero ma non fatico ad immaginare che possa arrivare un match con in palio il titolo. Il feud in sé potrebbe anche starci (anche se non salto dalla gioia onestamente) ma sarebbe bene anche definire in tutto questo chi dovrebbe essere il face e chi l'heel. Lo so che non bisogna stare ancorati a queste “fazioni” ma è altrettanto rischioso proporre un match dove il pubblico fischia entrambi i contendenti o, peggio, è indifferente al match stesso. Quindi parliamo di un esperimento ma che potrebbe rivelarsi un mezzo fallimento (il che sarebbe un'altra mazzata soprattutto per Swagger). Quello per il titolo Intercontinentale di Cody Rhodes anche lui “latitante” della settimana visto che né a Smackdown, né a Raw né a Superstars si è visto. L'ex Dashing si era ritagliato uno spazio importante nelle scorse settimane fronteggiando l'ex amico Randy Orton ma in questa settimana non si è visto. Possibile che alla fine la federazione lo inserisca nel classico segmento della sfida a sorpresa nel corso della serata. Certo che questo titolo Intercontinentale: un passo avanti, due indietro… Gli altri due titoli sono quello femminile e quello di coppia. Nel primo caso mi sembra scontato che rivedremo Kelly Kelly vs Beth Phoenix part II e mi sembra giusto soprattutto perché la Glamazon deve prendersi il titolo. Nel secondo caso potrebbe esserci “l'esordio ufficiale” della coppia di vittime della cospirazione ovvero The Miz ed R-Truth contro i neo campioni Kofi Kingston ed Evan Bourne. Il ghanese tra l'altro non si può dire che non si sia allargato nel paragonarsi a grandi coppie del passato. Eresia ovviamente ma dietro queste parole potrebbe anche celarsi la voglia di puntare su di loro e costruire davvero una coppia che, pur creata così per caso, possa rappresentare una svolta per la categoria. Certo, direte voi, una svolta nel nulla… Però sperare non costa nulla.
Chi, a quanto pare, sta per avere un feud sarà Sin Cara. Quello vero o quello falso? Tutti e due. Secondo le indiscrezioni, tutte da verificare per carità , il calcione rifilato dal lottatore mascherato a Daniel Bryan dovrebbe portare ad un passaggio tra gli heel del Sin Cara “grosso” per poi far rientrare il fu Mistico e far feudare i due. Onestamente, se si dovesse realizzare la cosa, sarebbe un po' comica però, chi lo sa, potrebbe essere anche un nuovo modo per rilanciare il fenomeno messicano che, da quando è arrivato in WWE, non ha fatto altro che smentire questo appellativo. Immagino già un feud in cui il nuovo Sin Cara (quello interpretato da Hunico) sparla contro chiunque in inglese ed il vecchio Sin Cara (Mistico) che per legittimare la sua identità dice: “Il vero Sin Cara non sa parlare inglese… Quindi sono io!” rigorosamente in spagnolo. Insomma perle del genere… Scherzi a parte questa potrebbe essere la prova del nove per il messicano. Sinceramente io ho dei dubbi sul suo licenziamento anche perché, come detto in più occasioni, il licenziamento di Cara equivarrebbe ad un'ammissione di colpa e di fallimento per Triple H. Non sarebbe un bell'inizio nel nuovo ruolo dirigenziale appena acquisito.
A proposito di Triple H, chiudo in bellezza questo Planet parlando del feud che più sta facendo chiacchierare nelle ultime settimane ovvero lo strano triangolo che coinvolge lo stesso Hunter, CM Punk e Kevin Nash. All'inizio di Raw c'era stata l'ufficialità per il match tra lo Straight Edge e l'ex Diesel dopo l'ennesimo confronto verbale alla presenza del COO. Fin qui tutto ok, eravamo preparati ad un'eventualità del genere e ne avevamo parlato. Peccato che, alla fine della puntata, ci siamo ritrovati con tutti i nostri sogni di gloria (o almeno i miei) sgretolati nel vedere questo match cambiato da Punk vs Nash a Punk vs HHH. Un match attesissimo, per carità , che da solo potrebbe valere il prezzo del biglietto. Ma la domanda è sempre la stessa: non sarà troppo presto? Speravo che a Super Smackdown succedesse qualcosa che riportasse la situazione alla prima fase quella del primo match annunciato ed invece c'è stata la firma del contratto tra Punk ed Hunter con entrambi gli atleti che hanno firmato. Mi aspettavo, che ne so, un Kevin Nash che interviene e firma al posto del COO (cosa che è sucecssa ma solo dopo). Niente… La situazione è rimasta tale e quale. Non sarà troppo presto? Io penso che lo sia e credo ne sia consapevole anche la WWE che, a questo punto, sono sicuro troverà un modo per evitare a Triple H di salire sul ring lasciando il posto al suo amico di vecchia data. Auspicavo ma non credevo che la federazione avrebbe messo Hunter e Punk di fronte a Wrestlemania ma non avrei nemmeno immaginato di vederli opposti così presto. Non mi importa come, e che la soluzione presa non avrà senso, spero vivamente che questo match tra The Game e il wrestler di Chicago non s'abbia da fare, prendendo spunto da una nota opera della letteratura italiana. Altrimenti non dite che siamo troppo pessimisti…
Alla prossima. Passo e chiudo.