WWE Planet #423

WWE Planet

Cari amici ed amiche di Tuttowrestling.com, benvenuti ad un nuovo appuntamento con il WWE Planet. Il saluto vi giunge da Adriano Paduano, come sempre al timone di questa rubrica. Come qualcuno di voi avrà già letto su Facebook da oggi, ufficialmente, salgo al timone di comando di questa rubrica. Nelle scorse settimane sostituivo il buon GP che aveva deciso di prendersi una meritata pausa. Purtroppo però sono sopraggiunti impegni improrogabili che impediscono a Giovanni di prendersi cura della rubrica in maniera costante. In ogni caso la sua presenza nel sito sarà sempre costante in occasione di altre rubriche e sicuramente, in futuro, sarà ben felice di dire la sua anche all'interno di questo spazio. Ricevo con piacere il testimone e prometto massimo impegno nella redazione della rubrica. Fatta questa doverosa premessa, partiamo con i commenti a quella che è stata la settimana della WWE.


Una settimana, quella post-ppv, tutto sommato interessante perché ci ha proposto alcune situazioni sicuramente molto intriganti a livello di storyline sia per quel che riguarda lo sviluppo futuro di alcuni personaggi. Andiamo con ordine e partiamo da Raw e parto con un segmento strettamente legato ad una notizia che ha ancora bisogno di trovare riscontri. Mi riferisco a quanto successo nell'ultima puntata dello show rosso a Kharma. Colei che si è dimostrata una furia verso le sue colleghe, che ha distrutto chiunque le si ponesse di fronte, ha mostrato il suo lato debole cadendo in una sorta di stato catatonico e riducendosi in lacrime proprio davanti al resto delle Divas del roster, alcune delle quali erano state sue vittime nelle settimane passate. Anche quella Kelly Kelly che era stata l'unica ad essere stata risparmiata dall'ira dell'ex Awesome Kong. Scelta bizzarra quella della WWE, così come era stato bizzarro non far comparire Kharma nel corso dell'ultimo ppv, durante o dopo il match per il titolo femminile proprio da l'ex esibizionista e Brie Bella. Una scelta che mi aveva reso perplesso ma che è stata nulla rispetto a quello che è capitato il giorno dopo. Un comportamento assolutamente misterioso. Proprio mentre mi facevo domande su quanto avevo appena visto, qualche ora dopo (come avrete letto tra le nostre notizie) è fuoriuscita la notizia del possibile turno di stop forzato per Kharma. Motivo? A quanto pare la donna è in dolce attesa e quindi sarà impossibilitata a combattere per i prossimi nove mesi circa. Una notizia che per ora non ha avuto conferme ma che comunque si abbatte come un macigno sulla federazione, proprio nel momento che aveva tra le mani qualcosa di interessante riguardo ad una categoria ultimamente avara di soddisfazioni. Ora è chiaro che la prima cosa che viene in mente a tutti è l'ironia della faccenda: la meno avvenente (a dir poco) tra le Divas della federazione che aspetta un bambino è quasi un paradosso che fa a decisamente sorridere. Però superando l'ironia iniziale non si può non ammettere che, in caso di conferma della notizia, la WWE ha davvero avuto una grande ed inaspettata sfiga. Non saprei come altro chiamarla e credo che anche la dirigenza non saprebbe usare termine migliore. È stato annunciato che nella prossima puntata di Raw, Kharma parlerà e chiarirà il perché di quel segmento ed è chiaro che in quella occasione sapremo se realmente la donna dovrà abbandonare le scene tra un po' oppure se la notizia sarà una bufala. In ogni caso sono proprio curioso di capire quale artificio di inventerà la federazione per spiegare il bizzarro atteggiamento della distruttrice delle Divas.

L'ultima settimana è stata anche caratterizzata da alcuni turn di varia rilevanza. Di sicuro quello più importante in prospettiva futura è quello andato in scena sempre a Raw e che ha visto protagonista Alex Riley. L'ex concorrente della seconda stagione di NXT ha deciso di ribellarsi a The Miz dopo che questi lo ha accusato di aver provocato anche l'ultima sconfitta nel match titolato contro John Cena ad Over The Limit. L'Awesome One non le ha mandate a dire all'ex Rookie che si è scatenato contro il suo “padrone” in quello che è stato praticamente un massacro. La “rivolta dello schiavo” la si può anche chiamare. Non so voi ma a me il segmento ha convinto moltissimo e Riley è stato davvero bravo a rendersi credibile. Certo mi fa storcere un po' il naso il suo passaggio tra i face (secondo me è uno di quei personaggi “natural born heel”) però devo ammettere che potrebbe anche essere un esperimento interessante anche perché, non dimentichiamolo, Alex è parte del roster di Smackdown che ha bisogno come il pane di face. Le sue qualità al microfono, unite ad un talento sul ring ancora acerbo ma migliorabile, possono consegnarci una risorsa importantissima per il futuro dello show, della federazione e del ragazzo stesso. Per il momento, per lui, è quasi inevitabile uno scontro contro The Miz (abbiamo trovato cosa fargli fare in questo periodo di “pausa” dalla zona main event). Speriamo solo che la WWE riesce a mantenere alto l'interesse su questa rivalità anche perché non si può non ammettere che la stessa rivalità sia assolutamente rischiosa visto che a scontrarsi sarebbero un neo-main eventer e un ragazzo di belle speranze che ha tutto da dimostrare.

Passando ad un turn molto meno importante, ma che merita anche un piccolo appunto, passiamo a Smackdown. Mi riferisco al ritorno tra gli heel di The Great Khali come visto dal segmento andato in scena nell'ultima puntata dello show blu. Artefice di questo cambio di rotta per il gigante indiano è stato il neo-arrivato Jinder Mahal. Finora avvolto nel mistero il rapporto tra i due, oggi è nato un sodalizio che potrebbe riservare non poche sorprese soprattutto nella categoria tag team dove il duo indiano potrebbe anche iniziare a dettare legge. Onestamente non mi è dispiaciuto il modo in cui si è arrivati a questo turn heel da parte dell'ex Punjabi Playboy, molto meglio i quanto la WWE ci ha abituato a fare in altre occasioni. Altrettanto onestamente sono felice di rivedere Khali di nuovo nella schiera dei cattivi visto che il suo aspetto fisico da face lo faceva risultare ridicolo, da heel quanto meno le rende un po' più accattivante e interessante. Cosa che non guasta mai soprattutto quando il personaggio in questione sul ring non sa fare un bel niente. Comunque nel complesso è stato un turn ben gestito ed ora la WWE si ritrova con un altro heel che, comunque, ha bisogno di un gran bel lavoro per riacquistare di credibilità soprattutto dopo segmenti memorabili come la Kiss Cam o averlo visto vestito da fatina del denti. Non che reclamo Khali nel main event, per carità non sono masochista, ma sicuramente una buona gestione del personaggio favorirà sicuramente l'inserimento di Mahal all'interno delle dinamiche del roster magari lanciandolo verso zone interessanti (anche se il suo reale valore è tutto da verificare).

Chiudo con un paio di considerazioni sparse tra i vari show. Sempre a Smackdown abbiamo un nuovo primo sfidante per il titolo mondiale: la scelta è caduta, ovviamente direi, su Sheamus che ha battuto Chirstian e Mark Henry in un Triple Threat Match. Non ci distragga però questo fatto: il match tra Randy Orton ed il Celtic Warrior per il massimo alloro sarà a nella prossima puntata dello show blu e quindi, soprattutto dopo quanto successo nel main event dell'ultima puntata, non credo proprio che Christian resterà a guardare e che sicuramente la sua presenza sarà determinante per l'esito del match. Sono pronto a scommettere che anche a Capitol Punishment ci sarà lui come sfidante (o uno degli sfidanti) a The Viper. Tra l'altro la WWE non credo sia pazza soprattutto dopo i precedenti due match disputati da questi atleti. A Raw, invece, non abbiamo ancora un primo sfidante ma tutte le strade portano ad R-Truth come prossimo avversario di John Cena. L'ex rapper continua a fare molto bene nei segmenti nel quale viene coinvolto e la sua interazione nell'ultima puntata di Raw con il bostoniano è stata piuttosto convincente. Una prova su Truth, che tutto sommato non ha reali pretese a livello di vittoria, penso si possa anche fare a patto, però, che la federazione continui a lavorare bene su di lui e su questo personaggio senza farcelo risultare monotono e noioso (errore che si è fatto con un Michael Cole per esempio). Di sicuro lo sfidante di Cena non sarà Alberto Del Rio che, a quanto pare, sarà impegnato in un feud contro Big Show nelle prossime settimane. Fa bene la WWE a non bruciare subito il messicano mandandolo nell'immediato contro il bostoniano. Molto meglio fargli acquisire maggiore credibilità in un feud, seppur minore, come quello contro il gigante, per poi proporlo in maniera più convincente nel main event ed alla conquista del titolo al quale, come dice lui stesso, è destinato.

Alla prossima. Passo e chiudo.

Scritto da Adriano Paduano
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