WWE Planet #416

WWE Planet

Wrestlemania XXVII si aggiungerà alle edizioni XVI e XVII come l'unica nella quale il main event (inteso come l'ultimo incontro della serata, con buona pace della WWE che ormai considera main event anche altri incontri nella card) è stato vinto da un heel: Triple H a WM16, Stone Cold Steve Austin a WM17 (turnato heel la sera stessa, peraltro uno dei turn meno riusciti della storia) e ovviamente The Miz sette giorni fa.


Indipendentemente da questa considerazione puramente statistica, la domanda che ovviamente ci si pone oggi è invece di natura qualitativa, ovvero semplicemente com'è stata questa edizione dello Showcase of the Immortals. Risposta secca, in una sola parola? Eh quanta fretta… è un giudizio che dipende da molti fattori, da ciò che non ha deluso le attese, ciò che ha sopreso in positivo, ma anche ovviamente ciò che è stato deludente, sia in senso assoluto sia in rapporto alle aspettative. Ne parliamo “scomponendo” il pay per view in quattro macroargomenti, insieme ad un guest host d'eccezione, che per la seconda settimana consecutiva è ospite sulle pagine di questa rubrica da egli stesso creata ecc. ecc. eccÂ… lo so è la noiosa introduzione del megadirettore Carlo Di Bella, la eviterei volentieri ma abbiamo degli obblighi istituzionali!

Grazie grazie, troppo buoni…

The undercard…

Parliamoci chiaro, non è certo alle seconde linee che si può chiedere di determinare le sorti di uno show o addirittura ribaltarlo se il main eventing non gira come si deve. Eppure tornando indietro engli anni si scopre che questo elemento è stato decisivo nel caratterizzare le edizioni di Wrestlemania “semplicemente” belle da quelle che sono passate nella storia. Prendiamo Wrestlemania X… due main event titolati, piĂą “appena” un favoloso Owen Hart vs Bret Hart. Dimentico qualcosa? Ah si, appena il primo ladder match della storia, e probabilmente anche il piĂą bello.. sciocchezzuole. E che dire di Wmania 17? Un TLC, un Kurt Angle contro Chris Benoit, un Jericho vs Regal.. scusate se è poco.
Molto francamente questa edizione targata 2011 presentava nell'undercard un potenziale punto debole: niente Money in The Bank, nessun titolo minore difeso (credo non sia mai successo nella storia), e incontri non esattamente appetibilissimi. Ebbene da questo punto di vista devo dire che la sola sorpresa l'abbiamo avuta con Cody Rhodes e Rey Mysterio. Che la nuova gimmick potesse far solo enormemente bene all'ex Dashing è un concetto che ripeto da almeno due-tre settimane, ma mai mi sarei aspettato che oltre a questa nuova iniziazione di personalità arrivasse anche una qualità nel ring onestamente mai dimostrata finora. La sua sacrosanta vittoria potrebbe essere un inizio per traguardi ben più prestigiosi, e ve lo dice uno che fino a poco fa per lui non prevedeva alcun tipo di futuro.
A parte questo piacevole exploit il resto obiettivamente ha confermato il potenziale di partenza: discreto – anche forse più del previsto – il match fra Orton e CM Punk (solito eccellente lavoro di quest'ultimo e solita indecorosa fine per lui, purtroppo candidato numero uno a prendere il ruolo che era di Chris Jericho), ridicolo lo squash subito dal Corre, indolore – per fortuna – il coinvolgimento di Snooki.
Per quanto invece riguarda Michael Cole e Jerry Lawler onestamente mi aspettavo qualcosa di diverso.. dopo le fasi iniziali Cole ha cercato quasi di lottare sul serio piuttosto che ricorrere a stratagemmi, quasi ci si fosse dimenticato che questo era un match sicuramente atipico e da incentrare su ben altri aspetti. Perfino la presenza di Austin non mi ha convinto.. la definirei “scolastica”. Stunner su Swagger, beer bash alla fine, stunner su Booker T che naturalmente non c'entrava assolutamente nulla, ma andava sacrificato per lasciare Lawler integro e non vittima a sua volta del Rattlesnake. Il tutto per una durata eccessiva – ed è importante, considerando che il fattore tempo ha penalizzato molto il main event – e con un intervento finale del GM utile solo a far perdere il pronostico praticamente a tutti.

Sarò piĂą breve e anche piĂą drastico di GP, dopotutto siamo qui per dare dei giudizi e non per girare intorno a un evento ormai consegnato agli archivi. A mio avviso il cosidetto “undercard” è fondamentale in ogni PPV, e lo è ancora di piĂą a Wrestlemania, dove il cosidetto “Wrestlemania Moment” può arrivare in qualsiasi istante (spesso e volentieri non capita nel main event) e dove in ogni caso l'atmosfera che si respira è forte anche negli incontri “minori”. Dopotutto, siamo all'evento piĂą importante dell'anno e giĂ  esserci può essere considerato un successo. Bene, mi sento di dire che in questa ventisettesima edizione l'undercard è stato forse uno dei peggiori di sempre. Rey Mysterio vs. Cody Rhodes è stato un incontro di livello piĂą che sufficiente, con alcune cose evitabili (le “facciate” di Rey con la maschera di Cody che sembrava dovesse avere l'impatto dello SledgeHammer di Triple H) e soprattutto un risultato finale che alla fine – diciamolo – non importava molto a nessuno, anche perchè non c'era niente in palio. Il quattro contro quattro è stato pietoso, così come molto triste è stato Jerry Lawler vs. Michael Cole, che doveva essere un Comedy Match ma non ha divertito nessuno (Cole che infierisce sulla gamba di The King per cercare di portare a casa l'incontro… ma siamo seri?!?). Il match che ha visto coinvolte le ragazze da molti è stato salvato, a me invece vien da piangere pensando a come sono stati utilizzati Morrison e Ziggler e soprattutto da come sia stato dato spazio e successo a Snooki rispetto ad altre Divas (e parlo anche di Trish Stratus, non solo di quelle che lavorano duramente nel corso di tutto l'anno). Poi, c'era CM Punk vs. Orton, non bellissimo ma nemmeno tragico, con un finale scontatissimo al termine di una storyline anch'essa scontata. E, mi duole metterlo nell'undercard ma fatico a fare diversamente, abbiamo visto anche un sufficiente Edge vs. Del Rio, dove forse in molti si aspettavano di piĂą (o forse alla WWE no, visto che han messo un incontro per il titolo del mondo nell'apertura massimo fossimo al Saturday Night…).
Insomma, una delusione, condita da segmenti backstage pessimi, senza nemmeno un'intervista pre o post incontro (ma ve le ricordate le WM di qualche anno fa?) che facessero capire l'emozione dei lottatori e la grandezza dell'evento.

19-0

Voglio essere provocatorio.. dovessero chiedermi in senso assoluto un paragone fra questo match e quelli di WM25 e WM26 fra Taker e Shawn Michaels è chiaro che qualitativamente questi ultimi sarebbero migliori (meno pause, più ritmo, ecc.), ma in considerazione di una serie di fattori a contorno direi francamente che quello con The Game è riuscito perfino meglio. Come mai? Tre motivi, che vi elenco:

a)Entrambi al rientro dopo una lunga sosta, hanno spremuto davvero come limoni i loro corpi e messo a disposizione tutte le – poche – risorse ormai a loro disposizione. Taker ormai fa il possibile ma non può garantire un rendimento eccellente sul ring, e lo stesso The Game non è la macchina da guerra del 2000/2001, da qui le lunghe pause che indubbiamente hanno penalizzato la valutazione finale. Eppure entrambi hanno lavorato di carisma, di azioni isolate, ed hanno fatto comunque un fatastico lavoro.

b) HHH come HBK è riuscito nella incredibile impresa di convincerci, seppur per pochi secondi, che la streak potesse effettivamente terminare. E' ovviamente accaduto dopo la sua tombstone e forse anche al terzo – dico terzo – pedigree, e non era assolutamente facile riuscirci, anche e soprattutto perché proprio dopo Michaels la streak aveva perso anche quell'ultimo barlume di vulnerabilità. In questo, dunque, The Game ha fatto perfino meglio del suo caro amico.

c) Qui la mia provocazione è ancora piĂą forte: Triple H non poteva, esattamente come nessun altro, battere la Streak ed infatti non lo ha fatto, ma ha sconfitto Undertaker a Wrestlemania! Ok, non sto delirando, è lui ad aver ceduto, ma ditemi… chi prima d'ora aveva costretto Undertaker a “suicidarsi”, spendere davvero tutte le energie possibili pur di vincere, al punto da essere stato costretto ad abbandonare il ring in barella? A impedirgli la sua classica taunt di rialzarsi improvvisamente da terra? Nessuno, semplicemente nessuno, Michaels compreso. The Game passerĂ  alla storia come quello che piĂą di tutti ci è andato vicino, quello che ha “umanizzato” un personaggio che in quasi tutte le sue evoluzioni umano fino in fondo non lo è mai stato (tranne nella versione biker, ovvio). Nessuno, credo, ci riuscirĂ  mai piĂą.

Per questi motivi sono dunque estremamente soddisfatto del loro incontro, al punto che se prima speravo potesse non essere il main event della serata, qui a consuntivo sono quasi dispiaciuto che la scelta sia ricaduta sul (deludente) Cena vs Miz

Ok, GP chiaramente sta delirando ma non voglio soffermarmi su questo. E' giĂ  capitato in passato, del resto!
Non voglio nemmeno troppo sofferarmi sul confronto con HBK, primo perchè sarebbe ingeneroso nei confronti di HHH e Taker (sono match distanti anni luce), secondo perchè mi hanno giustamente fatto notare che non posso mica star sempre a parlare di Shawn che altrimenti divento pesante. Quindi (anche se mi è mancato e molto, soprattutto in questa WM, raccolgo il commento, lo incasso e vado avanti).
A me Triple H vs. Undertaker è piaciuto. Ottimo incontro, tra due nomi di primissimo piano, in cui la posta in palio era molto alta: il classico match che va bene per Wrestlemania (l'unico dell'evento, probabilmente). Complimenti a tutti e due per quello che hanno dato, concordo sul fatto che nessuno dei due sia al top e lo si è visto nelle fasi finali dove l'incontro è stato molto (forse troppo) lento, ma non è il caso di lamentarsi. L'unica grave pecca è il finale, dove HHH cede miseramente alla Gogoplata dopo aver fatto di tutto per farci credere che aveva una minima possibilitĂ  di vincere. C'è riuscito? Con GP (che pensa che HHH abbia vinto!) forse sì, con me (e moltissimi altri) ovviamente no… e non è colpa di HHH, ma era troppo chiaro che sarebbe stato Taker a vincere. In piĂą, pessimo il post match dove Taker fa finta di stare malissimo, ma a quel punto non serviva certo un inserviente che faceva finta di misurargli la febbre, visto che sarebbe stata piĂą adatta una schiera di medici e infermieri che sarebbero arrivati ben presto se ci fosse stato un vero infortunio. Insomma, l'idea – per giustificare il job pulito di HHH – ci poteva stare, ma l'esecuzione è stata pessima.
Tutto sommato, ripeto, il match mi è piaciuto, non è un incontro a cinque stelle ma a quattro sì, motivo per cui risulta di gran lunga il migliore di questa (povera) edizione di Wrestlemania.
Ah, e mi auguro che non ci sia un rematch… a meno che non si verifichino determinate condizioni che però non anticipo per non venire meno alla mia promessa.

Cena, The Rock ed il terzo incomodo..

Qui invece la delusione si è fatta sentire, e molto anche. Sono tanti, infatti, gli aspetti di questo main event che non mi hanno convinto. Partiamo da quello tecnico, con un incontro francamente povero, seguito da un pubblico ammutolito e penalizzato dal poco tempo a disposizione: nemmeno il tempo di scaldare la folla che arriva il booking del finale, a cominciare dal doppio count-out.
Ma piĂą in generale a deludermi di piĂą è stato il venir meno di una delle certezze che avevo esaltato alla vigilia, ovvero la presenza di tre colonne portanti. Ebbene proprio sul piĂą bello The Miz ha vacillato, o meglio è stato fatto vacillare clamorosamente. Aiutato a vincere, malmenato per garantire comunque una chiusura del ppv con un face come The Rock, il campione WWE non è uscito benissimo dal match. Certo ha le carte in regola per rifarsi e lo ha fatto subito sin dalla sera successiva, ma francamente il suo debutto nel main event di Wrestlemania è stato ben al di sotto di quanto mi aspettavo. E che dire di The Rock? Il suo faccia a faccia con Austin vale da solo almeno metĂ  biglietto, il segmento con Mae Young è a sua volta da applausi.. ma poi? Una interferenza veloce veloce, quattro schiaffoni a The Miz e via ad esultare.. pronto per annunciare il giorno dopo una rivalitĂ  da qui a un anno (!). Credo sia una delle pochissime occasioni in cui rimpiango l'assenza di un po' di booking… ma come, una Rock Bottom e praticamente tutti a casa? Guardate, per citare un caso similissimo, quante botte prese The Rock prima di capitolare a Austin a Wrestlemania XVII! Insomma troppo poco, onestamente, per parlare di un main event di Wrestlemania.

Qua chiedo scusa a tutti ma mi trovo d'accordo con GP (!).
Aggiungo che un Double Count Out dopo pochi minuti nel main event di Wrestlemania era inguardabile, così come il finale – peraltro abbastanza prevedibile (per stesse parole di Rocky nel Raw successivo all'evento) – tirato via in maniera troppo veloce. Ma poi, diciamocelo: l'angle del GM anonimo ha veramente stufato, è ripetitivo e non sta portando da nessuna parte… e addirittura ce lo propongono nel main event di Wrestlemania (dopo che quest'anno avevano giĂ  esagerato nelle fasi iniziali della Royal Rumble)?!? Ma per favore…
A riconoscere comunque la pochezza del tutto ci ha pensato la WWE stessa a 24 ore di distanza, fissando un main event per Wrestlemania 28 che secondo me va benissimo e (se lo faranno) sarĂ  bellissimo e molto spettacolare. Chiaro che il significato si può leggere anche come “vabbè l'anno prossimo facciamo le cose seriamente con The Rock vs. Cena, dopo che quest'anno The Rock l'abbiamo fatto solo chiacchierare…”. Immagino che chi è stato ad Atlanta abbia tutti i motivi per sentirsi un pò preso in giro…

Dunque, alla fine della fiera…

Alla fine della fiera non posso dire di aver buttato quattro ore del mio tempo per un ppv insufficiente. Né di aver visto uno show come gli altri piuttosto che una edizione di Wrestlemania, vuoi perché la “solennità” dell'evento è sempre garantita dalle condizioni a contorno (pubblico assai più numeroso, scenografia, ecc.) vuoi perché momenti “da Wrestlemania” ce ne sono stati, almeno nel match fra Taker e HHH. Credo proprio che sarà loro il wrestlemania moment che ricorderemo negli anni, l'equivalente per questa edizione della schiacciata di Hulk Hogan su Andre The Giant di Wrestlemania III, della vittoria di Ultimate Warrior su Hogan a Wrestlemania VI, del Ladder match alla X, dell'iron match alla XII, di Hogan vs Rock alla XVIII, di Benoit alla XX, ecc. ecc. ecc. Non ho citato episodi a caso, bensì esattamente quelli che mi servono come prove per concludere che sicuramente la numero XXVII non passerà alla storia come la miglior Wrestlemania della storia, né si avvicina al ruolo di possibile candidata., ma che tutto sommato è stata una edizione accettabile e non da stroncare a priori. Migliore, ad esempio, di quella dell'anno scorso – retta sostanzialmente da un solo incontro, seppur eccellente – o due anni fa, anche se onestamente a conti fatti mi aspettavo certamente qualcosa in più ed un paragone a ben altri livelli, che so Wrestlemania XX o più in generale quelle edizioni comunque di rilievo. Sicuramente come tutte le edizioni non stratosferiche, il giudizio complessivo avrà una enorme varianza, non a caso basti vedere come io e Carlo la pensiamo in modo piuttosto diverso; troverete dunque gente entusiasta (credo senza motivo) e gente disgustata (altrettanto senza motivo).. più semplicemente il sottoscritto la definisce, in conclusione, una edizione “onesta”, un pay per view che avrebbe fatto una discreta figura in qualunque periodo dell'anno ma che ovviamente paga le aspettative – inevitabilmente diverse – che il pubblico ha per le occasioni di questa importanza.

Sì, fosse stato un qualsiasi altro PPV non avrebbe sfigurato (e non avrebbe nemmeno entusiasmato), ma visto che stiamo parlando di Wrestlemania è stata una delusione totale. Il Wrestlemania Moment non c'è stato, e non paragonerei le sediate tra HHH e Taker ai Ladder Match, agli Iron Man Match, a Hogan vs. Warrior e a nessun altra cosa spettacolare che abbiamo visto in passato e che nello show di Atlanta – ammettiamolo – è mancata clamorosamente. Non si va a Wrestlemania per vedere The Corre contro altri quattro, non si va per vedere un sufficiente Mysterio vs. Rhodes come secondo miglior incontro della serata, non si va proprio per un main event così breve e poco di impatto, adatto più a un tv show che non allo Showcase of the Immortals.
C'è qualcosa da salvare (al di fuori di HHH vs. Taker)?
Sì, le entrate, perchè mi son piaciute molto… quella di Miz, così come quella di HHH. Forse Cena un pò troppo, considerando che di fischi giĂ  se ne sentivano parecchi prima dei cori da chiesa… però, tutto sommato, son state spettacolari.
Per il resto, come detto, che delusione. SarĂ  forse che mandare in onda il PPV dell'anno domenica notte dopo che sabato sera c'è stato un altro spettacolo (a senso unico) avrĂ  alzato troppo le attese… mah, chi lo sa…

E con questo commento a quattro mani su Wrestlemania si conclude non soltanto questa edizione del Planet, ma anche la permanenza del sottoscritto su queste pagine. L'enormità dell'impegno – editoriale ma soprattutto tecnico e dietro le quinte – richiede da troppo tempo al sottoscritto un periodo di stop, che oggi credo non sia più procrastinabile. Per il momento per un mesetto avrete un valido sostituto a curare questa rubrica e sentirete altre voci al Wrestling Cafè, poi chissà… di sicuro indipendentemente da tutto non posso che ringraziare le migliaia di persone che ogni settimana elggono queste righe, quelli che ci ascoltano, ci leggono su Facebook, ci fanno sentire veramente in buona compagnia fra gli appassionati di questo sport–spettacolo. GP has left the building, in attesa di capire se il suo ritiro sarà come quello di Ric Flair o come quello di Shawn Michaels.

Ve lo avevo promesso che prima o poi ce ne saremmo liberati! CDB è o non è un direttore di parola?

(e per i MILLIONS AND MILLIONS of GP FANS, beh, tranquilli, faremo in modo che questo farewell sia un misto tra quelli di Ric Flair e Terry Funk… è una promessa! D'altronde che TW sarebbe senza GP???)

Scritto da Giovanni Pantalone
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