WWE Planet #341

Il nome della rubrica, WWE Planet, è fin troppo chiaro, e dunque dovrebbe portarmi a parlare dell'imminente Bragging Rights, con i consueti pronostici e le considerazioni generali sul PPV.
Sarà fatto, è ovvio, ma prima voglio parlare di altro, di qualcosa che con il titolo della rubrica fa letteralmente a pugni:


Meno di una settimana fa ho avuto modo di guardare Bound for Glory, il pay per view più importante dell'anno per la TNA, la loro Wrestlemania tanto per esprimerci in termini più familiari in casa Stamford. Statistiche del sito alla mano il rapporto fra chi segue la WWE e chi anche la TNA dovrebbe essere di tre a uno, dunque come mai parlarne proprio qui? Semplicemente perché a modestissimo parere di chi vi scrive si è visto il match dell'anno, un altro serissimo candidato allo stesso titolo, il pay per view dell'anno e dulcis in fundo il pubblico dell'anno. Dal classico incontro fatto di spot spettacolari all'hardcore più puro, fino a match senza fronzoli ma a cinque stelle (guarda caso con Kurt Angle, che anche in WWE tirava fuori capolavori anche negli incontri sui quali nessuno avrebbe puntato un euro)… tutto, ma proprio tutto quello che in WWE non vedo da almeno due anni, salvo limitate, limitatissime eccezioni.

E sapere che oggi mi tocca parlare di un iron man match che si preannuncia agghiacciante, praticamente subito dopo aver visto Daniels quasi ammazzarsi in uno degli spot più spettacolari del mondo quasi mi mette tristezza, mi mette voglia di pretendere dalla WWE di più, perché avrebbe tutte le potenzialità per farlo, magari limitando anche quegli errori a volte perfino dilettantistici (vedi clamoroso botch dell'arbitro nel match fra Abyss e Mick Foley) che pure si sono visti a profusione durante tutto BfG.
Forse orientarsi verso un prodotto più familiare fa più ascolti e vende più merchandise, anzi togliamo pure il forse, ma dal momento in cui si è avuta questa svolta, un pubblico così caloroso come quello TNA si è più visto? Praticamente mai.. e credetemi è un elemento importantissimo, molto più di quanto si possa pensare ad una sommaria analisi.

Detto dunque che rimane il mio consiglio di guardarlo per chi non l'abbia già fatto, terminiamo questo veloce sfogo e rientriamo nei consueti canoni della rubrica, cominciando ad analizzare la card con:

Smackdown vs Raw Divas Tag Team match

Anche le Divas nel loro piccolo condurranno la loro “battaglia” fra i due Brand; a difendere i colori di Raw ci saranno Melina, Kelly Kelly e Gail Kim, mentre dall'altra parte ci saranno Natalya, Beth Phoenix e Michelle McCool. Da notare come a differenza del match maschile, questa sfida fra brand contrapponga un team composto da sole face ed uno di sole heel. Sul piano della bellezza, a parte la McCool, non ci sarebbe minimamente gara e Raw vincerebbe a mani basse, ma per quanto riguarda l'esito sul ring credo che sia l'occasione ideale per una vittoria delle heel, con una piccola possibilità di riscatto per Beth Pohoenix, draftata da poco e lontana da una vita dal ruolo centrale che meriterebbe.
Winners: Beth Phoenix, Natalya & Michelle McCool

John Morrison vs The Miz

Si tratta forse dell'unico elemento della card dove intravedo delle potenzialità tali da elevare l'intero pay per view. La sfida fra i due ex compagni di coppia, nonché entrambi detentori delle cosiddette cinture “minori”, si preannuncia infatti come un duello fra due che hanno ampiamente dimostrato di saper stare bene sul ring così come di saper parlare adeguatamente al microfono quando questo è richiesto. Logico, dunque, aspettarsi un buon incontro, in una delle occasioni dove entrambi possono davvero aprirsi un varco verso traguardi più prestigiosi. Il “trattamento” riservato ai due nei rispettivi brand mi porta a pronosticare una vittoria di Morrison, ma com'è facile intuire si tratta di un pronostico tutt'altro che chiuso.
Winner: John Morrison

Smackdown vs Raw Bragging Rights Tag Team Match

Da una parte la DX insieme a Big Show, Mark Henry, Cody Rhodes, Jack Swagger e Kofi Kingston, dall'altra Smackdown risponde con Chris Jericho, Kane, Dolph Ziggler, i Cryme Time, Eric Escobar e Drew McIntyre. Come dire Raw batte Smackdown due main eventer a zero (e lo scombussolamento del team di SD nell'ultima puntata dello show blu non ha cambiato assolutamente il discorso) considerazione che si potrebbe banalmente unire al fatto che la WWE non ha mai fatto mistero di considerare fonte di esposizione (e reddito) privilegiata lo show del lunedì sera, trattato con i guanti in ogni draft e dunque naturale vincitore di una contesa come questa. Non tutto però volge a favore del brand rosso, poiché di contro Smackdown dispone di un team dove almeno due, Escobar e McIntyre, sono in piena rampa di lancio (specialmente il secondo, è ovvio); entrambi hanno praticamente cominciato ora la loro scalata, dunque potrebbero tranquillamente “accontentarsi” di una resa onorevole, ma perché escludere a priori anche il colpo clamoroso? Ad ogni modo si tratta sicuramente di una eventualità alquanto improbabile rispetto all'evidente prestigio di Shawn Michaels e Triple H – peraltro due che non è che perdano proprio tutti i giorni – e dunque decisamente da trascurare nell'ottica del pronostico. Circa le considerazioni sulla necessità o meno di proporre un match come questo rimando tutto al commento finale, che doverosamente ne parlerà in modo adeguato.
Winners: Team Raw
Edit: Come sappiamo la puntata di Smackdown ha stravolto il proprio team,ora composto da Matt Hardy, Finlay, R-Truth e la Hart Dynasty oltre ai due co-capitani. La cosa rafforza, a dir poco, il mio pronostico iniziale, anzi lo rende praticamente certo: la DX non perderà mai contro questi avversari.

Undertaker vs Batista vs Rey Mysterio vs CM Punk

Dopo essersi finalmente accorti che Undertaker in queste condizioni non può reggere un main event uno contro uno, si cerca di porre rimedio estendendo la lotta al titolo a ben tre sfidanti, rendendo il tutto sicuramente più appetibile ed anche decisamente più incerto. Una conferma del becchino a mio avviso non può passare per quanto si è visto, anzi purtroppo non si è visto, nella rivalità contro Punk, ovvero sul prerequisito che mantenere nelle sue mani la cintura implica o non difenderla alle Series o difenderla con un incontro “multiplo” come questo, ovvero due scenari non esattamente probabilissimi. Di contro sicuramente i regni di Undertaker non sono mai passati alla storia per essere fra i più longevi del mondo, ma da qui a privare della cintura dopo appena un mese un personaggio con il carisma e relativo potere come lui ce ne corre..
Analizzando invece la situazione degli sfidanti sarei portato ad escludere categoricamente Rey Mysterio: nessuna ragione personale, semplicemente, anche volendo ignorare il fatto che sia fuori dal giro del titolo da una vita salvo rientrarvi ora improvvisamente, la sua sospensione è ancora troppo recente per permettere il raggiungimento di un traguardo così prestigioso, visto che sappiamo bene che spesso alle sospensioni ufficiali si affianca anche una – a mio avviso sacrosanta – punizione sotto forma di depush.
Di CM Punk, sapendo perfettamente di ripetermi da ormai diverse settimane, posso parlare come di un personaggio in assoluta crescita, ormai indiscutibilmente erede della superba interpretazione da heel del fantastico Edge e come tale a dir poco meritevole di indossare la cintura. Sarebbe però decisamente poco comprensibile farlo vincere, naturalmente non in un'ottica generale ma solo considerando che la sua “detronizzazione” risale appena allo scorso pay per view, evento che dunque ben difficilmente sarà “smentito” appena un mese dopo.
Dulcis in fundo c'è Batista, face da anni e anni ed appena rientrato da un infortunio, che si presenta come quello che fra i tre è decisamente lo sfidante più minaccioso. Il suo personaggio è quello che più si presta ad ogni tipo di evoluzione, comprese quelle più estreme: da un lato l'animale potrebbe beneficiare del classico effetto post-infortunio per i main eventer e dunque tornare sul tetto del mondo, dall'altro però non è da escludere a priori nemmeno un clamoroso passaggio a heel, magari tradendo l'amico Rey Mysterio per iniziare un feud proprio con lui. Scelta coraggiosa, perché Batista è un face di quelli che applausi ne becca praticamente ovunque ed in quasi tutte le circostanze, a differenza di Cena, dunque commercialmente potrebbe essere un azzardo, ma sul fronte opposto porterebbe tantissima aria fresca ad una situazione che, come detto, è praticamente la stessa da anni.
In sintesi, dei quattro vedo seriamente candidati alla vittoria solo Undertaker e Batista, con una leggerissima quota più alta per The Animal; sorprese, anche clamorose, non sono però da escludere, anzi potrebbero essere l'elemento su cui fondare l'intera “riuscita” del match.
Winner and new Champion: Batista

Iron man match: Randy Orton vs John Cena

Se le altre volte ai due era richiesta una super prestazione per tirare fuori un match accettabile, qui davvero ci vuole un miracolo. Cos'altro può rimediare, infatti, ad un feud che ha raggiunto più puntate di Sentieri e Beautiful messe insieme, e con una stipulazione tale da far immaginare una lunga serie di fasi statiche, che già hanno caratterizzato in negativo gli scontri precedenti, in particolare l'ultimo? Praticamente nulla, compreso l'accordo secondo cui in caso di sconfitta Cena sarà obbligato a lasciare Raw, ovvero un elemento minimo che magari può dare un minimo di incertezza in più al pronostico, ma davvero può poco altro. Stesso discorso dicasi per un eventuale coinvolgimento di Ted DiBiase, che la WWE punta a lanciare per ovvio connubio con la sua divisione cinematografica, ma che ahimè non ha nessuna possibilità di ripetere con Orton la ribellione di Batista verso Triple H ai tempi dell'Evolution: DiBiase non è Batista, non è imponente e devastante come lui e non bilancia questa mancanza con altre eccellenze, e di contro Orton non è Triple H, dal quale ha ancora tantissimo da imparare anche e soprattutto su come si conduce una storyline al di là delle prestazioni sul ring.
Qualità o non qualità del match, è in ogni caso la situazione in cui i booker sono chiamati ad una scelta di campo, nella quale peraltro si sono cacciati con le loro mani: continuità o rottura.
Continuità significa tenere Cena a Raw e affidargli la cintura, magari “relegando” Orton a una rivalità con l'ex Legacy o con il solo DiBiase: equilibri intatti e soluzione relativamente sicura, salvo poi trovare un valido avversario per Cena. Certo si torna al discorso fatto prima per Smackdown, ovvero che a quel punto ben poco senso avrebbero avuto i recenti cambi di mano della cintura, ma di fronte alla celebrazione di SuperCena la logica è spesso stata messa da parte senza troppi problemi.
Rottura significa confermare Orton, ma soprattutto mandare il suo avversario a Smackdown; certo per Raw significherebbe perdere un pezzo importante, anzi importantissimo, ma quale occasione migliore per rilanciare uno show in crisi nera, dando la possibilità ai talenti promettenti di emergere alle retrovie o riportando nel giro titolato gente come la DX?
Dalle considerazioni sulle due scelte potere benissimo capire da che parte sto io, e verso che direzione – in segno di speranza – rivolgo il mio pronostico: che sia un'ora di sofferenza – perché temo che sarà solo questo – almeno motivata ad ottenere un futuro migliore.
Winner and still Champion: Randy Orton

PPV

Mi salta subito in testa una domanda: premesso che proporre la rivalità fra brand come tema di un pay per view può essere un'idea ma certo non mi fa morire dall'attesa di vederlo, ma ha poi senso spendere ora una trovata del genere quando il prossimo appuntamento sono le Survivor Series, classico big four che per la sua tradizione di match a squadre potrebbe essere una cornice ben più adatta? Mistero.. così come è un mistero affidarsi a ben 60 minuti di match che costringeranno Cena ed Orton a correre i cento metri con una palla da carcerato al piede. E' la stessa zavorra che tuttavia pesa come un macigno sull'intero pay per view, che dalla sua può vantare poche idee, appena due match che si presentano appetibili (main event di Smackdown e Miz vs Morrison) ed entrambi che comunque partono da outsider, non certo da candidati sin dal principio a showstealer. Il risultato è dunque un pay per view dal potenziale estremamente limitato, che spiega fin troppo bene i malinconici riferimenti che ho fatto nella premessa offtopic.

Giovanni Pantalone
Giovanni Pantalone
Super appassionato di wresting dagli inizi degli anni 90, al punto da vedersi, tra WWE e Impact, una trentina di Pay Per View e show televisivi dal vivo in giro per il mondo. Si occupa da sempre di tutta la parte tecnica del sito, compresa la App e la gestione del Forum, ma non disegna sporadici editoriali e comparsate nei podcast.
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