WWE Planet #332

La “sana vecchia” rivalità fra Stati Uniti e Canada è da sempre uno dei migliori filoni dal quale i booker possono attingere per riempire a dovere uno show o una rivalità. Ovviamente non si tratta di una idea vincente a prescindere, come del resto nessuna lo potrebbe mai essere, dunque l'effettiva bontà del tutto è sempre da vedere caso per caso, personaggio per personaggio. Di sicuro la forza d'urto del patriottismo ha un potenziale assai più forte di qualsivoglia carachter o storyline: basti pensare a quanto il team di Bret Hart, heel per la keyfabe, fosse acclamato negli show disputati nella terra dello sciroppo d'acero (e chi c'è stato – perdonate l'off topic gastronomico – sa quanto sia buono..).
Di fronte a questa bomba ad orologeria un writer può farsi trovare pronto e sfruttarla a dovere neanche fosse un velista con il vento, oppure al contrario restarne vittima, come è sostanzialmente successo nel corso del main event dell'ultima puntata di Raw. Dopo una conduzione tutto sommato riuscita di Sergeant Slaughter da heel (a sorpresa, almeno per me) ero infatti convinto che la puntata potesse davvero archiviarsi come non dico buona, ma almeno migliore della – pietosa – edizione di sette giorni fa. Poi però è arrivato il boomerang finale, ovvero far affrontare John Cena, fra l'altro uno che non è propriamente immune da problemi di popolarità nonostante sia un top face, e Chris Jericho, che poverino ha tirato fuori tutta la sua smisurata abilità da heel per cercare di farsi odiare dal pubblico, salvo poi scontrarsi con una impresa troppo grossa per lui e per qualunque maestro di questa disciplina.
Tuttavia a prescindere da questo autogol peraltro nemmeno troppo piccolo, è (e purtroppo devo dire come al solito) tutta la conduzione dello show rosso a fare acqua praticamente da tutte le parti. Com'era prevedibile Triple H ha ritrovato Shawn Michaels, e a suon di gag la DX si è riformata per affrontare la legacy; i due insieme non deludono mai e non lo hanno fatto nemmeno questa volta davanti ad una piastra per hamburger, ma tolta la scenetta piacevole di questa settimana e quella che con ogni probabilità vedremo anche la prossima cosa ci resterà per Summerslam? Un match scontatissimo dove solo l'effetto-ritorno potrà dare un minimo di mordente.
Il tutto mentre quella che dovrebbe essere la rivalità principale, ovvero Cena/Orton dimostra per l'ennessima volta la sua disarmante debolezza, e sempre per l'ennesima volta ha bisogno di un appoggio esterno, leggi Jericho e Big Show, che a rigor di logica non dovrebbero c'entrarci assolutamente nulla. Non ne faccio una colpa nè al campione nè al suo sfidante, semplicemente i due hanno talmente raschiato il barile nei mesi precedenti che davvero non basterebbe un esercito di creativi per trovare qualcosa di nuovo da far dire al microfono ad entrambi. “Ho sentito delle voci che dicono che..” ma dico voi ricordate negli ultimi mesi un promo così vuoto? Proprio così, non inutile, non noioso, la parola giusta è proprio vuoto, vuoto di qualunque tipo di elemento che possa destare un qualsivoglia interesse verso uno dei main event meno attesi della storia recente di Summerslam.
Vorrei poi, ma come al solito non lo farò, tralasciare ogni commento su Calgary Boy, ovvero sul rientro di The Miz, che una settimana prima viene buttato fuori dallo show e distrutto in credibilità da Cena e quella successiva viene immediatamente reintegrato nel roster in questa maniera. A cosa è servito tutto questo, in considerazione dell'enorme prezzo pagato proprio dal chick magnet in termini di credibilità? Al favoloso main event della settimana scorsa o a questa farsa? In entrambi i casi complimenti, è come scambiare oro con ferro arrugginito.
Assai meglio, ma è una frase che ormai si ripete cronicamente da settimane, è la situazione di Smackdown, almeno per quanto riguarda il main event, che al contrario ricopre alla perfezione quel ruolo di traino e di catalizzatore di interesse che è suo quasi per definizione. Particolarmente intrigante è l'ambiguo coinvolgimento di Matt Hardy, il cui ruolo è davvero tutto da interpretare: aiuterà il fratello a vincere, a dispetto della ormai nota situazione contrattuale di Jeff Hardy Stesso? Sarà nuovamente il fattore decisivo a favore di CM Punk? O ancora non riuscirà ad evitare la vittoria di Punk ma si proporrà immediatamente come suo prossimo avversario per un feud? La mia soluzione preferita, nonchè quella che reputo più probabile, è proprio quest'ultima, ma davvero non c'è limite ai possibili sbocchi, e dunque il TLC di Summerslam oltre ad essere sicuramente spettacolare di suo promette anche una solidissima base in termini di storyline, per un rendimento complessivo che si preannuncia davvero eccellente.
Purtroppo però nemmeno al giovedì sera possiamo riservare solo rose e fiori, ed a questo proposito è doveroso spendere due parole per la favolosa – si fa naturalmente per dire – rivalità fra Kane e Great Khali, non tabnto di rapimento di Singh e boiate del genere. Ora io non capisco come gente che produca del wrestling da decenni possa ancora cadere in errori così banali come questo.. che interesse potrà avere un match fra i due, trionfo della staticità e del gelo del pubblico? E perchè mortificare un più che onestissimo lavoratore come Kane ed un Khali che sembrava aver trovato una collocazione finalmente adeguata lontano dal main event e da face? Capisco che WWF/WWE abbia significato e probabilmente signifchi ancora big men davanti e tutto il resto deietro, però onestamente arrivati a certi limiti mi meraviglio davvero di come occhi sicuramente più esperti e competenti dei miei possano foederarsi di prosciutto al punto da non accorgersi di errori così palesi.
Nel complesso, tuttavia, è ancora davvero impressionante la differenza fra i contenuti dei due brand principali e l'assoluto strapotere di quello che dovrebbe essere il fratello minore, uno strapotere che magari a volte è frutto solo delle idee, non della performance stessa; John Cena e Randy Orton non sono meno bravi a promuovere il loro match rispetto a Jeff Hardy e CM Punk, semplicemente i primi si trovano a dover rianimare un paziente in stato pluricomatoso, i secondi hanno appena scoperto una fantastica medicina chiamata TLC; più efficace di qualunque fonte della giovinezza.